di Bruno Sodano
La verdura, in generale, non è amata da tutti. Effettivamente vogliamo mettere un bel pollo ruspante con le patate al forno ed un piatto di insalata vicino al petto di pollo arrosto? In effetti… il confronto non regge. Fortunatamente esistono delle verdure molto buone che, preparate e poste nel modo giusto, sono sempre un gran successo.
Una di queste verdure è la scarola. Premettendo che a me piace in ogni modo, compreso lessa con olio EVO ed un po’ di sale. Sicuramente il miglior modo per prepararla è alla napoletana. Oggi sono a Marina di Camerota, e salutando un caro amico Giuseppe, proprietario della Pescheria Peppinella, mi sono fatto dare delle Alici di Menaica preparate dalla sua famiglia. Belle, color rosa vivo, gusto inconfondibile. Tornando a casa ho comprato della scarola ed ho preparato una buonissima pizza ma con un procedimento diverso dal solito… un po’ lungo ma dal risultato garantito al 100%. La scarola la si lavora a crudo e si inizia il giorno prima.
Pizza di scarole
Di Bruno Sodano
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr di scarola liscia
- Sale qb
- Acqua
- Olio EVO qb
- 1 spicchio d’aglio senz’anima
- 100 gr di uva passa e pinoli
- 150 gr di olive nere
- 50 gr di capperi
- 5 Alici di Menaica
- Per la pasta
- 300 ml di acqua tiepida
- 6 gr di lievito di birra
- 300 gr di farina 00
- 100 gr di farina manitoba
- 100 gr di semola di grano duro
Preparazione
Laviamo la scarola e tagliamola a pezzetti. La mettiamo in una bacinella capiente con acqua ed un cucchiaio di sale per un’ora. Sciacquiamo per bene ed aggiungiamo olio evo qb e sale qb.
Copriamo e lasciamo riposare per 24 ore.
Il giorno seguente iniziamo con impastare la pasta della pizza.
Mettiamo il lievito in acqua tiepida e facciamo sciogliere.
Uniamo le farine, aggiungiamo un cucchiaio di olio evo e l’acqua con il lievito.
Giriamo con le mani o con un cucchiaio di legno ed aggiungiamo un cucchiaino il sale.
Impastiamo con le mani e mettiamo da parte.
Prendiamo una padella e mettiamo olio evo, lo spicchio d’aglio facendo soffriggere con le olive nere, l’uva passa, i pinoli, i capperi e le Alici di Menaica (precedentemente spinate e lavate sotto acqua corrente). Un paio di minuti in cottura ed uniamo alla scarola. Controlliamo se nella scarola c’è residuo d’acqua così la scoliamo.
Mischiamo per bene tutto e lasciamo riposare un po’.
Nel frattempo prendiamo un ruoto ed ungiamo con abbondante olio evo.
Stendiamo metà pasta e formiamo la base.
Mettiamoci su la scarola e con un altro disco di pasta, posizionato sulla verdura, chiudiamo bene ai lati.
Spennelliamo con olio evo la superfice e facciamo riposare per circa 4 ore sotto una coperta, al caldo.
Accendiamo il forno e facciamolo arrivare al massimo della temperatura. Inforniamo e con la modalità sotto e sopra ventilato facciamo cuocere per circa 30 minuti a 200°.
Sforniamo e lasciamo intiepidire.
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