Regali non banali: Il grande gioco del vino

Pubblicato in: Curiosità

Natale 2010,  ricevo un bel pacco, bella carta, fiocco bianco tanto di pignetta natalizia, forma quadrata, difficile indovinare, non è un libro, troppo grande. Vestaglia? Solita scatola di profumeria con creme e cremine?

L’unico modo per vincere la curiosità è scartocciare, scoppio a ridere:

Il grande gioco del vino. Sei un vero intenditore? Scoprilo con i tuoi amici. Apro la scatola e continuo a ridere, penso “ vabbè, sarà la solita scemenza tipo Monopoli, figurati che se ne fa un Degustatore Ufficiale Ais come me , pfiuu!”:)))

Comincio a montarlo, spiegazioni alla mano, comincio a rendermi conto che non è proprio una sciocchezza, può diventare un’esperienza ludica, battaglia all’ultimo sangue, tra vitigni, sommelier, aromi, cantine e tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino. Si gioca in due o quattro, ma si possono fare anche 4 squadre e giocare in più persone.

A ciascun giocatore o, squadra viene assegnato un segnaposto ( giallo, verde, blu, rosso)  a forma di bicchiere. Tutti alla casella di partenza al colore corrispondente. Al centro del tabellone, uno spinner. Ogni giocatore ha diritto di scegliere 8 segnalini coperti corrispondenti ad altrettanti aromi del vino, quelli che restano vanno a formare la Riserva Comune; ad ogni “avvinazzato” viene assegnata anche una carta “passaporto”.

Ci sono due mazzi di carte: DOMANDE e VINO.

Le Carte Domanda contengono quattro domande corrispondenti ai 4 colori del tabellone, gli argomenti sono mischiati, bisogna rispondere alla domanda del colore corrispondente alla casella in cui ci si trova. Le carte Vino invece rappresentano sul dorso i vini italiani ed alcuni prestigiosi vini francesi, sul retro la descrizione dei principali aromi,

corrispondente ai segnalini assegnati all’inizio, che verranno usati quando si arriva sulla casella DEGUSTAZIONE. Si gioca a turni: se per esempio il giocatore che inizia si trova sulla casella gialla, deve rispondere alla domanda contrassegnata sulla carta con il colore giallo, se il giocatore finisce sulla casella CANTINA , avviene LA DEGUSTAZIONE ( di cui parleremo dopo).

In caso di risposta errata, il giocatore di turno resta fermo e si passa al giocatore successivo, in caso di risposta esatta, il giocatore fa ruotare la freccia posizionata sullo spinner al centro del cartellone: a seconda del risultato il giocatore può: avanzare di 1, 2, 3, 4 caselle, se invece del numero, lo spicchio  del cartellone contiene la parola SFIDA, il concorrente deve sfidare un avversario a scelta,

prendendo una carta dal mazzo delle Domande, chiede allo sfidato se per es. accetta la domanda di colore rosso, questi puo’ accettare o rifiutare fino all’ ultima alternativa, la fase del cambio di domanda è molto divertente perché si entra nel campo del tipo di ragionamento che lo sfidante fa nella scelta del colore della domanda, cioè se parte dalla più difficile, banale, etc. Se lo sfidato indovina, può pescare due segnalini – aromi dalla riserva comune, se sbaglia i segnalini toccano allo sfidante.

Ed eccoci alla fatidica  GARA DI DEGUSTAZIONE, quando il segnaposto di uno dei concorrenti finisce sulla casella CANTINA  scatta la degustazione: la gara verte sul vino indicato sulla carta vino in cima al mazzo. Senza guardare il retro della carta, ciascun concorrente scommette da uno a tre segnalini – aromi in suo possesso.

Si scopre la carta e si leggono gli aromi , per ogni aroma indovinato, il giocatore avanza di due caselle e i segnalini restano in mano  a lui. Quelli non indovinati vengono rimessi coperti nella riserva Comune. Chi non indovina neanche un aroma retrocede di una casella. Se il giocatore di turno pensa di non possedere alcun aroma corrispondente a quel vino, può utilizzare la carta passaporto,

se effettivamente  gli aromi che ha in mano non sono presenti, avanza di una casella, altrimenti perde la carta passaporto. N.B. le carte degli aromi non tengono conto delle unicità degli stessi vini nati in cantine diverse, perciò, se i concorrenti hanno in casa vere bottiglie con etichette che riportano informazioni aggiuntive, o diverse da quelle delle carte, queste sono altrettanto valide ai fini della risposta esatta.

Inoltre, sul cartellone c’è una zona del’UFFICIALE CON LA SCIABOLA, se per effetto di una domanda esatta, la freccetta si ferma in una delle caselle presenti in questa fascia, il giocatore viene attaccato dall’Ufficiale armato di sciabola e di una bottiglia di vino e retrocede di quattro caselle (patapunfete:). In un altra fascia del cartellone c’ è LO SPICCHIO UBRIACO, quando la freccetta si ferma in questa zona il giocatore resta fermo per un turno.

IL DOMANDONE

Quando un giocatore raggiunge l’ultima casella ha diritto a rispondere al domandone, deve cioè rispondere a tutte le  domande della carta pescata con i seguenti risultati:

–         Tutte risposte giuste, è un vero intenditore , ha vinto la partita

–         Tre giuste su quattro , rimane fermo e aspetta un altro turno per rispondere nuovamente  al domandone

–         Due risposte giuste il concorrente retrocede alla cantina precedente e si riparte quindi con una degustazione o si decide di terminare il gioco, in entrambi i casi si stappa una gran bottiglia di vino!

c’è poi una variante alla quale avrei pensato io  da fare tra noi amicie bloggers alla prima occasione:

VARIANTE CON L’ETILOMETRO… all’inizio del gioco, in base al numero dei partecipanti si mettono a centro tavola alcune bottiglie aperte, altre chiuse che serviranno  poi da premi  e, ovviamente, bicchieri da degustazione:

ecco le varianti :

1)     alla casella DEGUSTAZIONE, chi vince decide quale vino far bere a chi perde in base al   corrispondente numero di segnalini che deve riporre nella riserva comune, ogni segnalino = un bicchiere, per ogni bicchiere il perdente deve eseguire la degustazione, se sbaglia ricomincia da capo;

2)     all’arrivo nella fascia SFIDA, se lo sfidato risponde male, beve due bicchieri del vino scelto dallo sfidante ed eseguirne la degustazione, se sbaglia idem come sopra

3)     se poi si  incontra l’ufficiale con la sciabola, chi retrocede deve bere quattro bicchieri di vino a scelta della maggioranza dei giocatori  ed esibirsi nella degustazione, se sbaglia ricomincia;

4)     chi arriva allo spicchio ubriaco, deve bere e fare la degustazione di  un bicchiere a scelta della maggioranza, se sbaglia, ripete;

5)     al domandone, se il concorrente indovina tutte le domande ha diritto di scegliere ad occhi aperti una tra le bottiglie del bottino premi e decidere di farne condurre la degustazione ad uno dei concorrenti ; se ne indovina tre, riceve una bottiglia scelta alla cieca ed esegue  la degustazione alla cieca;  se ne indovina due, beve due bicchieri e torna alla cantina precedente e ricomincia con un’altra degustazione!

REGOLE:

– sono ammessi solo giocatori maggiorenni

–         all’inizio del gioco uno dei giocatori a sorte sarà esentato dal bere

–         porre al centro tavola un vassoio con snack vari per aiutare lo stomaco…

–         la dose del bicchiere è quella usuale da degustazione

–         accertarsi che i padroni di casa abbiano divani , poltrone e tappeti sufficienti per chi non sarà in grado di deambulare e locali adatti ad ospitare eventuali ospiti colpiti da attacchi improvvisi:)

DIVERTITEVI , BUON ANNO! Ah! ATTENTI A NON FINIRE COSI’…:))

a parte ogni giocoso scherzo questo per noi è il vino , ascoltate…

Di Giulia Cannada Bartoli

info  on line qui

 


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version