Vista 5/5. Naso 24/30. Palato 25/30. Non Omologazione: 30/35
Bianco, bianco, bianco. Pregiato. Inimitabile. Sono tre milioni le bottiglie di Fiano di Avellino della vendemmia 2010, decisamente ottima per questo vino ottenuta con uva giunta a buona maturazione quasi ovunque in Irpinia prima che iniziasse la pioggia a catinelle durata per quasi tutto ottobre: dieci giorni di pioggia tra l’11 e la fine del mese, una raccolta a singhiozzo che ha penalizzato il greco e soprattutto l’aglianico.
Il Fiano invece, dopo una prima metà di settembre decisamente piovosa, ha potuto godere di un buon recupero equilibrato per ben 26 giorni, interrotto solo da tre giorni di pioggia ben distanziati fra loro: il 20 e il 25 settembre e il 5 ottobre. In sostanza, l’uva ha avuto la possibilità di maturare nella fase finale, quella decisiva, ed essere portata asciutta in cantina.
I risultati si vedono: abbiamo ovunque bianchi di corpo, dotati di buona acidità, scattanti. Una stagione molto simile alla 2008, alla 2005 e alla 2004. La spia per gli appassionati sono i vini base: sempre deliziosi in questi primi assaggi, direi addirittura senza eccezione. Come il Refiano di Tenuta del Cavalier Pepe, una buona bottiglia ottenuta con uve proprie della vicina Lapio.
L’azienda sta entrando nell’adolescenza dopo i primi annni in cui i computer e le scrivanie convivevano con le vasche di fermentazione e le barrique. Lo stile di questo Fiano è semplice, direi non ambizioso: vinificazione in acciaio, poi il vetro. Uno stile che l’Irpinia ha imposto a se stessa indipendente dalle mode del momento e che adesso consente ai viticoltori di passare all’incasso.
Il Refiano 2010 va aspettato ancora qualche mese, intanto fatene scorta in vista del cenone di Natale o di capodanno. Gli intenditori, quelli che cercano l’anima dell’uva espressa attraverso l’annata, aspetteranno qualche altro mese, per non dire settembre 2012. Sono sicuro che questo Fiano regalerà buone emozioni e tanti abbinamenti straordinari a tuttiquanti.
Me lo ha detto Plinio il Vecchio.
Sede a Sant’Angelo all’Esca. Via Santa Vara. Tel. 0827.73766, fax 0827.78163. www.tenutacavalierpepe.it Bottiglie prodotte: 250.000. Ettari: 40 di proprietà. Vitigni: aglianico, merlot, fiano, greco, coda di volpe.
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