
di Lorenzo Colombo
Descrivere questo vino in 300 battute è impossibile, si riescono a malapena ad elencare le uve che lo compongono, si tratta infatti di un blend di vitigni tipicamente sardi: Carignano, Bovale, Muristellu, Cagnulari e Cannonau provenienti da vigneti ad alberello messi a dimora tra il 1925 ed il 1960.
A questo punto non vi rimane che procurarvene una bottiglia.

Dai un'occhiata anche a:
- Garantito IGP | Bencò, l’Osteria Calabrese che sta conquistando Roma
- Garantito IGP | La nuova vita del Coevo di Cecchi: con il 2021 si cambia passo (con mini verticale)
- VINerdì | Igt Montenetto di Brescia Marzemino 2022 – San Bernardo
- InvecchiatIGP | Duca di Salaparuta – Duca Enrico 1985
- Garantito IGP | Il Capo di Stato ed altri vini di Loredan Gasparin e Ronco Blanchis
- InvecchiatIGP | Barbaresco Rabajà 2005 Giuseppe Cortese
- InvecchiatIGP | Valtellina Superiore La Mossa 2011, La Perla: una Mossa da Palio
- InvecchiatIGP | Costa del vento Timorasso 2013, Vigneti Massa: si capisce anche ad occhi chiusi la sua grandezza