di Antonella Amodio
Partire dalla terra e alla terra ritornare, per attingere risorse e restituire il giusto valore delle tradizioni del settore agricolo, iniziando con la produzione della canapa, la verde risorsa storicamente coltivata nell’area dei Regi Lagni, un reticolo di canali rettinileni che si estendeva in 99 comuni tra le province di Napoli, Caserta, Avellino e Benevento. Questo è ciò che si impegna a compiere la società cooperativa agricola Canapa Campania, di Caivano, nata nel 2015 per volontà di giovani agricoltori campani, convinti che solo attraverso la cooperarazione e la filiera corta si possa reintegrare la coltivazione della canapa, l’antica pianta dalle ricche proprietà benefiche.
Negli oltre cento ettari distribuiti in diversi areali della Campania e parte del Molise si coltiva la varietà Canapa Sativa, chiamata anche Canapa Utile, tra le più antiche colture dell’uomo. La sua coltivazione risale all’era neolitica ed è utilizzata non solo in campo tessile, edile ( per la costruzione di mattoni ) e per la produzione di carta, ma anche come alimento, importante per il suo apporto di fibre e le sue proprietà medicinali.
È da sempre considerata una risorsa per l’agricoltura naturale, come spiega Francesco Mugione – socio della cooperativa, responsabile della produzione e coltivatore di canapa – in grado di contrastare l’inquinamento dell’ecosistema, di migliorare i terreni, favorendo così la rotazione e la diversificazione delle colture. Inoltre, libera i terreni dalle piante infestanti, sostenendo la biodiversità e la conversione al biologico, poiché per la sua coltivazione non si impiegano diserbanti o antiparassitari.
Oggi alla cooperativa Canapa Campania si cura tutta la filiera produttiva della canapa 100% italiana, coltivata sopratutto per uso alimentare ( ammesso dal Ministero della Sanità con Circolare del 22 Maggio 2009 ) e priva di effetti psicoattivi, cioè priva di THC, la sostanza stupefacente e presente nella cannabis.
Gli effetti benefici della Canapa Sativa sull’ uomo sono innumerivoli. Il suo impiego come alimento deriva dalla capacità dei “cannabinoidi” di svolgere un ruolo importante nel metabolismo, agendo inoltre come regolatori della dieta e del sistema immunitario.
Dalla pianta – che può raggiungere anche i 5 metri di altezza – si utilizza tutto.
I semi sono per lo più impiegati per la produzione dell’olio, ottenuto con spremitura a freddo, che ha alti valori nutrizionali, è ricco di proteine, carotene, minerali, potassio e clorofilla, che aiuta a tenere libere e lubrificate le arterie. Non è un caso se l’Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS) raccomanda l’assunzione di grassi polinsaturi del tipo omega 6 e omega 3 in proporzioni da 4/1 a 6/1, per prevenire e curare il colesterolo “cattivo”, i tripliceridi, il diabete, l’artrite reumatoide, nonché artrosi, asma, psoriasi, eczema e altro ancora. I semi si possono consumare al naturale, crudi o tostati leggermente oppure possono essere trasformati in farina e utilizzati per la preparazione di pane, pizza, pasta, dolci ec..
Da Canapa Campania la farina di canapa viene utilizzata insieme alla semola di grano duro per la preparazione della pasta in formato lungo e corto, per produrre specialità gastronomiche dolci e salate, come i taralli sugna e pepe, panettone natalizi, tortano e per i biscotti.
I prodotti sono in vendita in diversi negozi distribuiti sul territorio nazionale e sono stati creati per Canapa Campania dallo chef Raffaele Pellegrino, della storica Pasticceria Palma di Aversa.
La produzione comprende anche il liquore digestivo “Futura 75” di colore verde e dal piacevole retrogusto fresco; poi la birra “Kanè”, preparta con l’aggiunta di olio di canapa e spezie, ottenuta con il metodo “belgian blond ale” di ispirazione belga, ad alta fermentazione, non pastorizzata, non filtrata e rifermentata in bottiglia. C’è anche una piccola produzione di miele dalle molte qualità terapeutiche.
Tra le novità future è previsto uno spumante a base di canapa e uve asprinio d’Aversa, prodotto in sinergia con una rinomata cantina.
Alla cooperativa Canapa Campania le sperimentazioni sono all’ordine del giorno, come ad esempio quelle delle murature biosostenibili, la costruzione di mattoni formati da blocchi di fibre di canapa che fungono da isolanti naturali, con la capacità di trattenere il caldo in inverno e regolare il fresco d’estate e che sono elementi importanti per l’architettura bio-sostenibile del futuro. Da diversi paesi del mondo arrivano richieste per approvvigionamenti dei prodotti creati con la canapa, tanto che Canapa Campania può essere considerata leader nel settore, nonché tra le più grandi realtà produttive nazionali. Un fiore all’occhiello, tra le eccellenze del nostro Paese.
Canapa Campania
Via Pirandello, 9 80023 Caivano ( NA)
Tel. 081 8353521
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