di Floriana Barone
Mettere in contatto le piccole e medie botteghe con i consumatori per fare la spesa direttamente dal cellulare o dal pc di casa: un paio di settimane fa è stato ufficialmente lanciato “ColliGo”, Il progetto open-source e senza fine di lucro, rivolto a piccoli commercianti e ai consumatori, sviluppato da un gruppo di studenti, ex studenti e professionisti, coordinati da Andrea Vitaletti, professore associato all’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la Pecora Nera Editore, casa editrice specializzata nel settore enogastronomico. In poche parole, ColliGo consente ai cittadini di ordinare la spesa dal cellulare per poi ritirarla in totale sicurezza presso il negozio in un orario concordato con l’esercente o di fruire del servizio di consegna a domicilio: un modo rapido e sicuro per fare acquisti, senza alcuna mediazione.
Nelle ultime ore hanno aderito a questo progetto ben 100 botteghe: circa 80 solo a Roma, una decina a Torino e una decina a Milano, oltre a qualche negozio sparso in Italia. Un numero incoraggiante, destinato sicuramente ad aumentare perché il progetto verrà sostenuto fortemente anche nelle due città del Nord.
Per semplificare al massimo l’utilizzo e raggiungere il più ampio numero di utilizzatori, ColliGo è stato pensato per l’utilizzo con diverse piattaforme, sia proprietarie che non: web, app iOS, app Android, Telegram e Messenger (Facebook). Chiunque voglia contribuire allo sviluppo del progetto open-source, quindi trasparente e totalmente accessibile, può consultare https://github.com/andreavitaletti/ColliGo dove troverà i codici di sviluppo. Oggi è disponibile anche l’app, per ora su Google Play, ma presto anche per Apple Store. Per consentire la più ampia diffusione del servizio, l’esercente potrà gestire l’intero processo con il solo utilizzo del cellulare e comunicare promozioni, listini, offerte e tutto quello che riterrà opportuno con le metodologie più disparate quali video, foto, testi e via dicendo ed in piena libertà.
Il servizio è e sarà sempre totalmente gratuito sia per l’esercente che per il consumatore: il primo troverà tutte le indicazioni su come attivarlo su www.colligo.shop/commercianti, mentre gli utenti potranno individuare le botteghe su www.colligo.shop . L’unico vincolo esistente per le botteghe in questa rete virtuosa la loro appartenenza alla categoria di vendita di prodotti alimentari. Il servizio, inoltre, è rispettoso della privacy in quanto le uniche informazioni che saranno mantenute, sono quelle richieste in fase di registrazione.
Questo progetto mira a valorizzare il ruolo delle botteghe di quartiere, già precedentemente sotto pressione dalla forte competizione con la grande distribuzione organizzata e l’offerta on-line e oggi ulteriormente penalizzate dalle misure decise dal governo per fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del virus Covid19, ma anche per la minore esposizione mediatica che per gli spazi a disposizione. Le botteghe, infatti, sono naturale presidi d’ascolto del tessuto sociale
Come già detto, il progetto è stato ideato a fine marzo da studenti e professionisti che credono fortemente nelle piccole botteghe di quartiere e che hanno investito tempo e risorse senza alcun ritorno economico, cercando di creare un solido gruppo di lavoro indispensabile anche per il futuro.
ColliGo poggia su Hosting Solutions, un servizio messo a disposizione da Genesys Informatica Srl, società fiorentina che da quasi 30 anni opera nell’ambito dei servizi di Information Technology e che da subito ha creduto nel progetto.
Per maggiori informazioni:
www.colligo.shop
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Il Gruppo di lavoro: Alessio Cesaretti, Andrea Aurizi, Andrea Misuraca, Andrea Vitaletti (coordinatore), Angelo Catalani, Arianna Fusilli, Arianna Mauro, Daniele Iacomini, Danilo Lato, Davide Gimondo, Fernanda D’Arienzo, Francesco Colasante, Lorenzo Scollo, Luca Ferrera, Luca Tomei, Marco Zecchini, Mariolina Pepe, Matteo Brandi, Mattia Righetti, Michela Ciommo, Michele Anselmi, Riccardo Bianchini, Simone Cargiani, Simone Silvestri, Simone Staffa, Stefano Latini, Valerio Coretti, Valerio Ferrari. (aggiornato al 23/04/2020).