di Marco Milano
Domenica mattina rendez-vous a Castellammare di Stabia con il Mercato della Terra Stabia. Un appuntamento mirato alla conoscenza e la diffusione della filosofia di una corretta alimentazione e del sostegno dei piccoli produttori del territorio che dopo l’accordo firmato tra Slow Food e il comune di Castellammare di Stabia a partire da febbraio avrà cadenza regolare ogni quarta domenica del mese. Nel mercato ortofrutticolo di via Virgilio ci saranno insieme ai produttori stabiesi delle campagne di Schito, delle campagne di Varano e delle colline di Quisisana, anche nuove aziende.
L’associazione che riunisce la comunità dei produttori del movimento della chiocciola, ha fatto sapere, infatti, che ci saranno tra gli altri quella di erbe officinali condotta dalla giovanissima coppia Di Matteo. “Lui perito agrario e lei farmacista, porteranno ben 27 tipi diversi di tisane – ha fatto sapere Slow Food condotta costiera – tra cui la camomilla antica di cui stanno lentamente recuperando la coltivazione nelle colline salernitane”.
I Mercati della Terra di Slow Food, infatti, sono occasione per avvicinare alla genuinità, un ideale viaggio nei sapori di un tempo, immersi nella vera natura di orti stabiesi, ma anche di pomodorini di Quisisana, e ancora il miele, le uova fresche, i limoni, le noci e le arance sorrentine, i tartufi irpini, i succhi di melograno e le confetture di frutti di bosco dai monti avellinesi, le nocciole di Giffoni, i formaggi di Tramonti, la mozzarella nella mortella e i salumi del Cilento, i legumi di Controne, l’olio extravergine di oliva dai diversi distretti della Campania. Slogan e mission dell’evento è “non un mercato qualunque” ed in questo senso ci sono i Laboratori del Gusto organizzati da Slow Food, la presenza attiva della Pro Loco e delle altre associazioni del territorio. Una “rete”, un’alleanza per portare avanti iniziative per la diffusione dei temi della cultura alimentare, delle tradizioni gastronomiche e della difesa dei paesaggi agricoli e dell’ambiente tutti uniti dal cibo come fil rouge.
Domenica, infine, cibo, arte e solidarietà si uniscono con la presenza dei responsabili dell’Ordine Religioso delle Suore Alcantarine che saranno al Mercato della Terra e raccoglieranno le donazioni spontanee per il restauro di due antiche sculture lignee allocate nella Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo. All’appuntamento stabiese anche i volontari del circolo Legambiente Woodwardia, gli uomini dei gruppi di protezione civile dell’Associazione Pro Natura Stabia e dell’A.N.G.E. Napoli Distaccamento dei Monti Lattari.
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