Pizza, Territorio e Stagionalità: queste le parole chiave per DaZero, la pizzeria Cilentana che, nella sua sede di Milano, ha presentato le nuove pizze estive e un’anteprima del suo “menù degli ingredienti”. Partiamo dalle pizze, che con l’arrivo dell’estate diventano ancor più ricche di ortaggi e verdure, unendo ai prodotti della terra quelli del mare.
Ingrediente principe del periodo è la cipolla di Vatolla, vero e proprio simbolo della biodiversità del Cilento e della Dieta Mediterranea: sarà disponibile per poche settimane perché la raccolta termina a luglio ed è prodotta da pochi contadini nel comune cilentano da cui prende il nome. DaZero la propone sulla pizza fritta, come antipasto originale dato il gusto particolarmente dolce di questa varietà di cipolla altamente digeribile.
Tra le pizze proposte per la bella stagione troviamo “L’orto d’estate” (con fior di latte, fiori di zucca, ricotta di bufala, salsiccia piccante”), la “Cilento d’estate” (mozzarella nella mortella – caseificio, patate, fagiolini, pomodorini, tonno e menta) e la “Marinara Cilentana” (alici di Menaica, olive, capperi, aglio, origano e basilico). Tutte eccellenze del territorio, raccontate con attenzione e cura nel menù degli ingredienti anche attraverso i volti dei produttori, oltre che nelle caratteristiche dei prodotti e nelle curiosità che ne impreziosiscono la storia.
Sfogliandolo si assapora il “Cilento del buon vivere” e della Dieta Mediterranea, prima di passare alla descrizione dei prodotti, divisi nelle sezioni “Olio e olive”, “Pomodoro”, “Latticini”, “Pesce” e “Salumi”. A chiudere, spazio anche alle “Birre artigianali” e ai “vini”. Il menù è una panoramica sulla rete creata da DaZero, nella quale spiccano quattro presidi Slow Food: il Cacioricotta di capra dell’Arenaro e dei Moresani, le alici di Menaica di Donatella Marino, la soppressata di Gioi del piccolo salumificio artigianale G.ioi, le olive ammaccate dell’agriturismo Salella e l’olio DOP Cilento di Cobellis e della Cooperativa Nuovo Cilento.
A integrare il racconto del ricco patrimonio di biodiversità ci sono la mozzarella nella mortella del caseificio Le Starze, il caciocavallo di Cicco Buono, le mozzarelle di bufala del caseificio Polito, i pomodori di Maida, il tonno di Aura Palinuro e la salsiccia della macelleria Luongo, mentre per le bevande i birrifici Fiej e SUD e la cantina Cobellis. Sono 15 per ora le aziende raccontate, ma il menù è stato pensato come un work in progress che sarà arricchito dalla continua ricerca a cui si dedicano senza sosta Giuseppe Boccia, Paolo De Simone e Carmine Mainenti, i creatori di DaZero: “Raccontiamo la nostra filosofia di pizza, presentando tutti i produttori che in questi anni ci hanno affiancato e ci hanno permesso di portare in tavola sapori unici.”
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