di Floriana Barone
Jacopo Mercuro e Mirko Rizzo si sono divisi. La prima separazione del 2020 arriva come una bomba nel panorama della pizza romana: Jacopo prenderà totalmente le redini di 180 g Pizzeria Romana. I due soci hanno deciso di separarsi di comune accordo e, a fine mese, questo sarà ufficiale con la firma dell’atto.
Con l’apertura della pizzeria di Centocelle, il 4 gennaio 2018, Mirko e Jacopo hanno stravolto lo scenario della pizza romana, proponendo una romana rivisitata, con impasto indiretto e lunghe maturazioni: una pizza rigorosamente stesa a mano, con un’attenta selezione delle materie prime. «Per me 180 g è vita – ha detto Mercuro − è come se fosse mio figlio. Non avrei mai potuto semplicemente vendere e andare via perché sono molto legato a questa pizzeria e a tutto il quartiere».
«A 180 g con Jacopo abbiamo ricoperto tutti i ruoli, partecipando a numerosi eventi, anche fuori Roma, portando a casa grandi soddisfazioni − ha spiegato Mirko Rizzo − Ma soprattutto abbiamo creato dal nulla un concetto vincente di ristorazione nella pizzeria, partendo da esperienze lavorative diverse, legate al settore dell’asporto». Mirko adesso rimane concentrato sulla sua pizzeria al taglio, Pommidoro, ma è anche proiettato verso progetti futuri.
Il format di 180g rimarrà lo stesso: Jacopo ha deciso di ristrutturare un po’ il locale, rinnovando principalmente la sala. Ogni anno ci sarà un tema diverso: si inizierà con “2020, odissea nella pizza”. In questi primi mesi, Jacopo cercherà di racchiudere tutto il percorso compiuto da sei anni a questa parte, iniziato con il suo primo locale, Mani in Pasta.
Insomma, a Roma un nuovo divorzio importante, dopo quello clamoroso tra Pipero e Luciano Monosilio.
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