Ha fatto più danno Conte o la protesta contro Conte. Se lostanno chiedendo da stamane al Cambio di Torino dopo la manifestazione di ieri sera.
Condanna senza appello da parte della squadra di Del Cambio, tra le insegne vittime del gruppo di facinorosi che ha devastato le vetrine di diversi negozi nel cuore della città.
“È diritto di tutti manifestare il proprio dissenso, ma non con le modalità alle quali, purtroppo, abbiamo dovuto assistere e siamo assolutamente contrari all’uso della violenza e della devastazione come unici strumenti validi per far sentire la propria voce“.
Vere e proprie azioni di guerriglia che sono arrivate a margine delle proteste per le nuove misure previste dal DPCM, che ha impattato fortemente anche il comparto ristorazione. “Siamo i primi a essere colpiti da questo provvedimento e siamo solidali con quanti, ieri sera, sono scesi in strada a manifestare in maniera pacifica e civile“, spiegano da Piazza Carignano, da 263 anni indirizzo di Del Cambio, dove alcuni manifestanti si sono resi protagonisti di atti vandalici che hanno interessato il dehors della Farmacia Del Cambio: tavoli, sedie e ombrelloni sono stati divelti e gettati a terra.
“I danni sono stati ingenti, ma piuttosto che lamentarci, preferiamo rimboccarci le maniche: stamattina, abbiamo sistemato quanto era stato messo a soqquadro, rimpiazzato gli elementi di arredo danneggiati, pronti per riaccogliere di nuovo i nostri ospiti“, dichiara Sergio Frola, General Manager di Del Cambio.
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