di Dora Sorrentino
Sabato pomeriggio, un pullulare di foto di pastori di San Gregorio Armeno invade le bacheche dei social network. No, non siamo già a Natale, ma è tutto frutto dell'ultima genialata di Maurizio Cortese, quella di creare, grazie all'indispensabile aiuto del maestro Marco Ferrigno, un presepe con tutti i migliori chef della cucina italiana. Proprio questo è stato il protagonista indiscusso dell'inaugurazione di Cortese way, la nuova avventura di “Mister Cortez” che ha deciso di condividere, attraverso un viaggio di esplorazione, la sua esperienza nel mondo della cucina e della cultura italiana. “Alla fine del viaggio la mia storia apparterrà a te“, questa è la promessa di Maurizio e noi ci crediamo. Ogni desiderio verrà realizzato, dai corsi di cucina con Cristina Lontananza, moglie di Maurizio, e Angelina di “'E curti” di Sant'Anastasia, alle visite guidate, alle coccole presso ristoranti e pizzerie, fino alle consulenze per chi vorrà rilanciare la propria attività.
Per tutte le info, basta collegarsi al sito www.corteseway.it, e le vostre curiosità saranno soddisfatte. L'inaugurazione, tenutasi presso l'Hotel Bellini, si è svolta in perfetto stile Cortese: accoglienza goduriosa con il prosciutto della Masseria dei Trianelli, i latticini del Casolare di Alvignano, i formaggi di Carmine Bonacci, il casatiello della signora Gaetana, suocera di Maurizio, la zuppa di fagioli e funghi di Angela Ceriello, il ragù di Cristina con le candele del Pastificio dei Campi, il “Bikini” di Enzo D'Alessandro e il babà della migliore babaiola di Napoli. Padrino di battesimo di Cortese way non poteva che essere Alfonso Iaccarino, colui che ha ispirato, affascinato ed avvicinato Maurizio sin da piccolo al mondo della cucina. Tra i presenti, gli amici di sempre: Giuseppe Di Martino, Stefano Bonilli, i compañeros di viaggio nel mondo enogastronomico Luciano Pignataro, Antonio Lucisano.
Tutti a bocca aperta al momento del taglio del nastro del presepe degli chef, esilarante interpretazione del mondo enogastronomico secondo l'occhio magistrale di Ferrigno. Ci sono proprio tutti, o quasi, da Alfonso ed Ernesto Iaccarino, il cui cane fa la pipì sulle scarpe rosse di Gianfranco Vissani, al Berton in fase di sfratto, all'accigliato Cannavacciuolo, al professor Bottura fino allo scacco matto al Gambero Rosso, reo della bocciatura di Uliassi. Anche la critica enogastronomica trova il suo spazio sul presepe con le statuine di Enzo Vizzari e Stefano Bonilli.
Tutto ciò fa pensare che da oggi questo sarà sicuramente un mondo diverso, un mondo fatto di eccellenze da evidenziare agli occhi di tutti coloro che invece sprecano il loro tempo a gettarci fango sopra.
E la passione, l'amor Cortese che caratterizza questa persona da sempre ci fa dire: Maurizio, la scommessa già l'hai vinta!
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