RADICI E LA CULTURA DELLA SALUTE
Presentate le guide enogastronomiche 2016 e il nuovo progetto di educazione alimentare costruito sulla cucina di qualità
Sono state presentate al Convivium Sancti Nicolai di Bitonto le attese nuove edizioni di Radici Wines, Restaurants e Pizzerias ovvero l’attuale e completa panoramica della ristorazione pugliese e dell’enologia autoctona del Sud Italia che ne attesta il valore e il carattere e ne descrive l’evoluzione. La guida Radici Wines è interamente dedicata alle 75 etichette di vino che hanno conquistato nella scorsa edizione del Salone del Vino da Vitigno Autoctono Meridionale gli ambìti riconoscimenti nelle varie categorie esaminate mentre nelle guide Radici Restaurants e Radici Pizzerias sono presi in considerazione i 109 ristoranti e le 91 pizzerie individuati tra i più rappresentativi lungo l’intera regione. Tra le numerose conferme degli anni precedenti interessanti gli inserimenti di nuove attività che lasciano intravedere incoraggianti e sempre più accattivanti prospettive per la gastronomia pugliese. Al seguente link l’elenco dei ristoranti e delle pizzerie premiati.
Ma l’attività di Radici non si esaurisce nella ricerca e promozione delle migliori interpretazioni degli autentici sapori della Puglia e del Sud Italia, territorio straordinariamente ricca di tradizioni, eccellenti prodotti e biodiversità agroalimentari da salvaguardare, Radici oggi dà avvio a un progetto ambizioso e importante attraverso il quale gli operatori di settore si propongano come educatori alimentari abbracciando il risultato scientifico secondo il quale la salute e la longevità dipendano strettamente dal regime alimentare seguito. Come dice Nicola Campanile, l’ideatore di ogni iniziativa di Radici, “il filo conduttore del progetto ossia l’alimentazione concepita come terapia di benessere e di prevenzione delle malattie non è affatto incompatibile con un sistema ristorativo di avanguardia che si fondi sull’uso di prodotti di qualità e sull’osservanza di principi riconosciuti come salutari”.
Il professor Antonio Moschetta, ricercatore, esperto di patologie metaboliche e infiammatorie e allievo per 3 anni del Premio Nobel Prof. Al Gilman all’Università di Dallas, intervenuto alla tavola rotonda di presentazione del progetto, ha ribadito e spiegato come si possano conservare anche in una proposta gastronomica salutare il gusto, il profumo e il piacere della buona tavola e ha individuato nella figura dello chef l’educatore alimentare che faccia opera di comunicazione della cultura della salute attraverso i nutrienti per prevenire patologie mediche e favorire la longevità e la migliore qualità della vita.
Il dottor Pippo Amoruso, dietologo specialista in scienze dell’alimentazione, anch’egli presente per illustrare il progetto, ha parlato del cibo come mezzo per soddisfare il primario bisogno dell’uomo di apportare al corpo i necessari nutrienti fondamentali per la nostra salute specificando che questo si verifica solo se detti nutrienti provengono da alimenti animali e vegetali sani e inseriti in un ecosistema equilibrato e sostenibile. “Il cibo, tuttavia, ha tenuto a precisare Amoruso, “non è solo nutrimento del corpo, ma anche dell’anima, in quanto crea emozioni, favorisce la convivialità, si trasforma in tradizione e cultura, diventando arte nelle mani degli chef”.
Il dottor Felice Ungaro, direttore dell’Area Emergenza e Governo Clinico dell’Ares, è intervenuto per esplicitare il pieno appoggio al progetto di Radici poiché rispecchia fedelmente l’orientamento della politica sulla salute intrapresa in Puglia e si è fatto portavoce del presidente Emiliano che segue tali iniziative con estremo interesse e attenzione.
In serata l’evento si è spostato nell’attiguo Ristorante il Patriarca, presente sia nella guida Restaurants che nella guida Pizzerias e premiato tra le “Pizzerie dell’Anno”, dove i convenuti, operatori di settore, giornalisti e il pubblico degli appassionati, hanno degustato i vini vincitori a Radici del Sud 2015 insieme ad alcune squisite specialità gastronomiche proposte per l’occasione dagli chef premiati nelle guide.
Il calendario delle prossime attività di Radici sarà presto reso noto e come di consueto accompagnerà gli appassionati della buona tavola e del buon bere fino a giugno, all’XI Salone del Vino da Vitigno Autoctono meridionale, attraverso diversi itineranti eventi di approfondimento enogastronomico.
I PREMIATI
Chef dell’anno Antonio Bufi del ristorante Le Giare – Bari
Enoteca con cucina e bistrot dell’anno Caffè 900 – Bitetto
Maìtre dell’anno Giandomenico Ruggiero del ristorante Pashà – Conversano
Novità dell’anno Al Primo Piano – Foggia
Ristorante dell’anno Aqua fish&more Le Dune – Porto Cesareo
Ristorante Tipico dell’anno Botteghe Antiche – Putignano.
Pizza dell’anno
Agriorsara – Orsara di Puglia
All’Ombra del Castello – Gioia del Colle
Borgo Antico – Vieste
Borgo Vecchio – Miggiano
Da Massimo – Foggia
Fiore di Pizza – Lecce
Gran Caffè – Locorotondo
Lu Riale – Matino
Pizzeria Mauro – Cutrofiano Da Brigida – Foggia
Pomodoro e Basilico – Martina Franca
Premiata Pizzeria – Putignano
Pizzeria dell’anno
Doppio zero – Cisternino
Il Patriarca – Bitonto
Il Vecchio Gazebo – Molfetta
La Baresana – Bari
La Campagnola – Bitritto
Le vecchie cantine – Taranto
Soip Amaur – Andria
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