di Marina Alaimo
Nella macelleria di Pasquale Larducci ai clienti piace intrattenersi, chiedere consigli su cosa preparare per pranzo o cena e su come cucinarlo. Pasquale ci sa fare con le persone, le ascolta con pazienza, lascia dire e replica con cortesia. Ha saputo investire sul capitale umano, oltre che sulla scelta di carni di qualità, in prevalenza provenienti da allevamenti italiani che lavorano in regime biologico e omega 3. Ha maturato una notevole esperienza partita come garzone di macelleria a soli tredici anni perché con la scuola non andava molto d’accordo.
Fatto sta che questo mestiere lo ha incuriosito profondamente, un po’ perché ama il rapporto con la gente, un po’ perché ha intuito che ci fossero tante cose da sapere sulle carni, la loro provenienza, i metodi di allevamento e frollatura che in questa città pochi conoscono così bene. Ed in effetti ha imbroccato la strada giusta a gamba tesa in quanto oggi la sua bottega è molto frequentata e da tantissime persone è ritenuto un professionista delle carni al quale rivolgersi con fiducia. La macelleria è a Portici, in via Roma 15 e Pasquale, classe 1963, l’ha inaugurata nel 1987. Si è sempre preoccupato di selezionare personalmente gli animali presso piccoli allevatori campani e poi li portava al macello di Portici che è stata una realtà importante per i macellai della zona. Interrotta questa attività nel 1991 le cose si sono non poco complicate tanto da decidere di rifornirsi oltre regione. Altro passo importante per ampliare la propria conoscenza sino ad allora limitata al territorio di appartenenza. L’incontro con la famiglia Zaggia, allevatori di Padova con il nome aziendale di Fattoria alle Origini, gli fa maturare l’idea di proporre alla sua clientela carni scelte da allevamenti biologici italiani, da animali allevati all’aperto e foraggiati in maniera naturale con orzo, mais, soia, erba medica. Al banco si vende soprattutto carne scottona dalla Toscana, polli, uova e conigli (allevati a terra e in conduzione biologica) dall’azienda San Bartolomeo di Viterbo.
I suini sono in parte umbri, in parte maiali neri Selezione Fratelli Timbone Taglio Contadino dall’Appennino compreso tra la provincia di Benevento ed Avellino.
Tutti i giorni della settimana nel banco frigo sono numerose le proposte pronte per essere cucinate considerato il fatto che le donne, impegnate a tempo pieno nel lavoro, hanno poco tempo da dedicare alla cucina.
Non si è persa poi quell’artigianalità frequente una volta presso chi svolgeva questo mestiere nel fare i salumi in proprio. Quindi salami, pancetta, guanciale sono preparati personalmente nel retro bottega con carne di maiale nero dei Fratelli Timbone.
La Biomacelleria Pasquale Larducci è in via Roma 15/17 Portici. Tel. 081.483188 www.biomacellerialarducci
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