di Annatina Franzese
Tintorè come “Tintore” il vitigno a bacca nera coltivato nella zona di Tramonti.
Tintorè come il “Vinto tinto”, il vino rosso spagnolo e portoghese.
Tintorè come il “cocktail Tintoretto”, ideato da Giuseppe Cipriani nel 1948 e omaggio al celebre pittore veneziano.
E’questa la dietrologia che si cela dietro “Tintorè Tapas & Wine”, il locale nato dalla già collaudata collaborazione tra Vincenzo Cangemi e Pasquale Iannone. Dopo il fortunato “O Cuzztiello ra Nonna”, oramai prossimo ad una seconda apertura, Vincenzo e Pasquale hanno bissato inaugurando lo scorso novembre, questa realtà che ben si inserisce all’interno del panorama gastronomico della fiorente Pomigliano d’Arco, differenziandosi e proponendo un’offerta poco consueta rispetto a quella solita della vineria/drinkeria.
L’ambiente è piccolo, intimo, dai colori tenui e rilassanti. Il personale di sala giovane e cordiale. Visti i tempi, il numero dei posti a sedere è stato notevolmente ridotto, ma questo non inficia l’aria che si respira una volta dentro, anzi, regala al locale la giusta atmosfera per poter trascorrere al meglio una serata tranquilla. In cucina c’è Pasquale Salierno, che si occupa di tutto anche della panificazione e della preparazione della pasta (plus ultra per il locale) ed ai cocktails, la mano di Marco Siviello alternata a quella di Mauro Martucci con qualche incursione periodica di Mirko Lamagna.
Una volta accomodati su comode sedute, il menù, consultabile inquadrando il qrcode, ti permette di scegliere tra portata da consumare rigorosamente con le mani e portate da gustare con le posate.
Tra le prime, sicuramente sono da assaggiare la “Fresella di rinforzo” ed il “Bao Pà”.
La fresella, di produzione propria, con la sua farcitura di baccalà al vapore, melanzana sott’olio, scarola riccia, pomodori rossi e gialli arrostiti, capperi, acciughe e cipolla agrodolce, rimanda perfettamente nel mood del cenone della vigilia delle feste nonostante quel tempo sia ancora lontano; bagnata al punto giusto è da gustare pienamente.
Il Bao Pà è un po’ il fiore all’occhiello tra le tapas; panino cinese cotto al vapore, pullek pork di cinta senese e mela annurca. La mela regala al tutto la giusta croccantezza e il giusto equilibrio, senza invadere i sapori.
Tra le portate che meritano la posata, basta poco, giusto “Da Napoli a Torino”per innamorarsi. Agnolotti del plin ripieni di genovese napoletana, fonduta di provola e cipolla in agrodolce; un buon piatto, senza girarci troppo intorno!
Meritevole anche “Tradizione, ma non troppo” ossia fettuccine di pasta fresca all’uovo, cacio, pepe, polvere di pomodorino del piennolo e carbone di olive nere.
Il food pairing oramai è cosa nota un po’ ovunque, ma qui è fatto particolarmente bene. Oltre ad una buona carta dei vini infatti, c’è la possibilità di abbinare i piatti ai cocktails; dal classico al molecolare passando per quello più ardito ed azzardato.
Simpatico nell’attesa delle portate è il campari su mela disidratata o il Bloody Passion.
Il “Come birra” poi, sorprende perché ti inganna. Pensi di bere un bel boccale di birra con tanto di schiuma, ma in realtà hai nel bicchiere rum infuso di arachidi, lime, sciroppo di zucchero, spuma di birra e zenzero con polvere di arachidi.
Una chicca per concludere dolcemente la cena o l’aperitivo?!
Indubbiamente il tiramisushi che è un rolls ripieno di crema al mascarpone, biscuit al caffè accompagnato da moka napoletana ove intingerlo con le bacchette giapponesi o un sorso di vino fortificato al cacao.
Tintorè Tapas & Wine
Via Salvatore Di Giacomo n. 10
80038 – Pomigliano d’Arco (Na)
cell. 3662010155
Chiuso il mercoledì
Aperto tutte le sere e la domenica anche a pranzo
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