di Enrico Malgi
Non si sa bene per quale motivo, ma sta di fatto che non esiste una vera e propria viticoltura cilentana nel comprensorio di Sapri, che può vantare soltanto un’unica presenza aziendale: Donna Clara a Licusati di Camerota. Eppure il terroir è lo stesso che gravita intorno al comune di Agropoli, dove insistono le più rinomate aziende: terreno prevalentemente calcareo-argilloso (il tipico flych cilentano), colline che guardano il mare, escursioni termiche e condizioni climatiche ideali. In compenso, però, insiste sul territorio un’eccellente proposta gastronomica, che raggiunge il top nella Cantinella sul Mare di Mario Riccardi a Villammare di Vibonati e il Ghiottone di Maria Rina a Policastro Bussentino.
E proprio in quest’ultima località si è tenuta nei giorni 8 e 9 agosto u.s. la seconda edizione del Festival Gastronomico, con la partecipazione di affermati chef della ristorazione locale e salernitana, che si sono sfidati a suon di manicaretti preparati in diretta e da sottoporre ad una giuria molto qualificata. La composizione dei giudici, presieduta dalla giornalista Carla Diamanti, è stata formata dal famoso chef bistellato Igles Corelli, dall’executive chef e coordinatore didattico della Federazione Italiana Cuochi Michele D’Agostino, dall’autore televisivo Giampaolo Trombetti, dallo chef vincitore della scorsa edizione Antonio Totaro e da me. I cuochi partecipanti sono stati: Antonio Paolino dell’Hotel Raito di Vietri sul Mare, Nando Melileo del ristorante Emozionando di Ogliara, Andrea Oliva del ristorante Noè a Mare di Sapri, Natalino Pascale del Funny’s Pub di Sapri, Italo Montuori dell’Hotel Il Giardino di Scario, Andrea Berenyi della Braceria di Scario, Nicola Matrella dell’Hotel Torre Oliva di Policastro
e Raffaele Buonaiuto della Taverna del Sarino di Sarno, che sono stati coordinati e seguiti dai consiglieri dell’Associazione Cuochi Salernitani Ciro D’Elia e Gerardo Parente.
La kermesse, patrocinata dal comune di Santa Marina in collaborazione con la Provincia di Salerno, la Pro Loco, il Parco Nazionale del Cilento, l’Associazione Cuochi Salernitani e l’Hotel Torre Oliva di Policastro e sponsorizzata da numerose imprese, nella prima serata si è svolta nello stupendo scenario del porto di Policastro, alla presenza di un folto ed attento pubblico. Madrina, ideatrice ed organizzatrice dell’evento è stata la simpatica, bravissima ed elegante Francesca Pellegrino, che ha saputo fondere con consumata perizia le sue doti di anchorwoman e di show-woman, splendidamente coadiuvata dall’esilarante cabarettista e presentatore Antonio Mezzancella.
Sul palco si sono avvicendati interessanti numeri d’intrattenimento, mentre contemporaneamente a parte si alternavano gli otto cuochi (due per volta) alle prese con i fornelli, per una gara adrenalinica ed avvincente. Tutti piatti genuini e saporiti di ottima qualità e preparati esclusivamente con materie prime territoriali. Le ricette presentate, in accompagnamento con vini cilentani scelti e versati dall’esperto sommelier Mario Riccardi, hanno riscosso il plauso della giuria, che alla fine ha proclamato i quattro vincitori della serata, che sono così passati alla fase finale: Nando Melileo, Natalino Pascale, Antonio Paolino ed Andrea Oliva.
La seconda serata purtroppo è stata penalizzata da un forte quanto improvviso temporale che si è abbattuto su tutto il comprensorio, rendendo impossibile la prosecuzione della manifestazione all’aperto e così all’ultimo momento si è dovuto ripiegare su un’altra location al coperto, che è stata individuata nell’Hotel Torre Oliva di Policastro. Qui si è provveduto a terminare la sfida, che alla fine della votazione ha sancito la vittoria finale di Nando Melileo, ex chef della Cantinella sul Mare, con una preparazione sublime: Risotto Carnaroli mantecato al formaggio bufalino, con lime, crudo di gambero e pesto gentile di fragoline di bosco. Nell’ordine, poi, subito dietro si sono piazzati Natalino Pascale, Antonio Paolino ed Andrea Oliva.
Rendez-vous ottimamente organizzato con un format bivalente spettacolo-gastronomia che ha riscosso il consenso del pubblico presente. Un plauso speciale va alla padrona di casa Francesca Pellegrino, che ha saputo condurre con professionalità e spigliatezza le due serate. E poi bisogna lodare la sua presenza di spirito che le ha permesso di rimediare in extremis all’imprevisto nubifragio della seconda serata, senza scomporsi più di tanto per portare a termine l’evento. Arrivederci all’anno prossimo!
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