Nuovo appuntamento per la sede napoletana de La Banca del Vino di Pollenzo: giovedì 21 Marzo alle ore 20 presso il ristorante Sartù (via San Gennaro al Vomero 13) sarà ospite Podere Il Carnasciale con il mitico Caberlot.
Poco sopra la frazione di Mercatale Valdarno, lungo il crinale tra il Chianti e la Valdarno, dagli anni Ottanta del secolo scorso viene coltivato un vitigno originario dei Colli Euganei, che Wolf Rogosky decise di piantare su consiglio dell’agronomo Remigio Bordini.
Nasce così una storia di eccellenza dell’enologia toscana, quella di Podere Il Carnasciale, legata in modo indissolubile al caberlot e al vino che vi si ottiene: Il Caberlot, appunto.
Insieme Adele Granieri e Alessandro Marra, coordinatori della sede didattica napoletana della Banca del Vino, l’enologo di casa Marco Maffei presenterà in degustazione alcune annate dei vini dell’azienda, di cui alcune non più in commercio, ovvero:
- Valdarno di Sopra Sangiovese Ottantadue 2021;
- Carnasciale 2020;
- Carnasciale 2018;
- Il Caberlot 2020 (Magnum);
- Il Caberlot 2018 (Magnum);
- Il Caberlot 2017 (Magnum).
A fare gli onori di casa, Carlo Capuano, patron di Sartù, che proporrà agli ospiti due piatti in abbinamento ai vini:
- fusilli al ferretto con ragù di agnello Laticauda;
- guancia di maiale con pure di patate.
I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione.
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