di Bruna Sapere
Abbiamo già ribadito quanto sia cresciuto e migliorato il territorio di Capaccio Paestum nell’ambito del settore ristorativo, in questi ultimi anni; oggi notiamo anche una sostanziale diversificazione dell’offerta, tipologica e qualitativa.
Non solo locali per tutte le tasche e tutti i gusti, ma anche per tutte le età.
La rivalutazione di ambienti rurali, spinta da una domanda sempre crescente e dal desiderio di tornare alle proprie origini, ha coinvolto anche la famiglia Masucci che, da poco più di un anno, ha trasformato il proprio ristorante in Azienda Agrituristica Podere 1099.
La trasformazione è netta e sostanziale, nel nome e nel concept: il nuovo mood è legato alla famiglia e ai sapori tradizionali, quelli tanto cari ai nostri nonni.
“Abbiamo voluto apprezzare il presente, progettare il futuro e valorizzare il passato” ci tengono a sottolineare i Masucci, che hanno rimodernato la Fattoria del Sole di proprietà, destinandola alla coltivazione biologica, all’orto e alla piantagione di melograni, per proporre una cucina a km zero che segue le stagionalità.
I piatti sono semplici e genuini, dai tipici tratti cilentani, e si gustano in un’atmosfera conviviale e familiare, in cui è possibile rilassarsi e godersi il fresco del giardino – nel periodo estivo – perfino se si hanno figli piccoli con tanta voglia di correre, muoversi e giocare.
A dettare tempi e menu è proprio l’orto biologico della fattoria, che permette di realizzare anche olio extra vergine di oliva e marmellate profumate in accompagnamento ai formaggi.
Il forno a legna a vista, nella sala che ospita 90 sedute circa, è utilizzato per cuocere pizze, pane, ma anche carne e verdure.
Da giugno a settembre, nel delizioso giardino con 200 posti a sedere, si ode lo scoppiettio della brace e quel tipico odore sprigionato dai tizzoni ardenti grazie al grande barbecue attivo tutte le sere per cotture di carne e verdure.
La pasta è fatta in casa.
i ravioli sfogliati a mano.
Le pizze a lunga lievitazione sono digeribili e profumate. Preparate con lievito madre e dedicate ai prodotti della terra, ricordano le pizze cilentane. Il cornicione, piuttosto evidente, è croccante all’esterno e soffice all’interno.
Le chips fresche, sono tagliate rigorosamente a mano con la buccia; nel Cilento un tempo erano chiamate patate cu’ a cauzodda.
Il ristorante è aperto tutte le sere d’estate con riposo settimanale di lunedì, mentre d’inverno resta aperto solo nei fine settimana.
Azienda Agrituristica Podere 1099
Viale della Repubblica 112, Capaccio Paestum (SA)
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