Pizzeria Scostumata Omignano Scalo – Sa
di De Marco Mario
Via Nazionale 56
Cell. 333 1349828
di Enrico Malgi
Quando mi sono trasferito nel Cilento venendo da Napoli tanti anni fa andavo alla ricerca di un’ottima pizzeria, sperando di “ingarrare” quella giusta che facesse una pizza margherita decente. Ma purtroppo, mi duole dirlo, non ne trovavo alcuna all’altezza e così mi dovevo rassegnare di mangiare un disco di pasta che aveva solo una labile parvenza di “pizza napoletana”. Adesso per fortuna le cose sono cambiate di molto ed in senso positivo, perché negli ultimi anni in tutto il Cilento è sorta una caterva di pizzerie davvero eccellenti che sta facendo scuola anche fuori dal territorio, come insegna Dazero. Oltretutto se prima le pizzerie locali erano in numero veramente ridotto ora sono diventate una pletora e, quindi, esiste soltanto l’imbarazzo della scelta.
“Vieni andiamo a provare un’ottima pizza ad Omignano Scalo che fanno alla pizzeria Scostumata, vedrai che ti farà piacere”. Mi fa un mio caro amico.
Un sabato sera di fine estate con un locale affollatissimo, per fortuna avevamo prenotato un tavolo all’interno. Il proprietario nonché pizzaiolo si chiama Mario De Marco ed è un bel giovanottone alto di origini napoletane di appena trentadue anni. La pizzeria è nata nel 2013 facendo soltanto asporto e dal 2019 esplica anche servizio ai tavoli, oltre che asporto, consegna a domicilio e braceria. I coperti sono poco più di cinquanta. Due forni a legna, ma purtroppo ne funziona soltanto uno e questo in una serata piena come un uovo penalizza molto il servizio che viene espletato dallacameriera Francesca Lerro, mentre l’aiuto pizzaiolo Fabio si dà da fare per smaltire l’ingente lavoro. Due i tipi di farine impiegate: quella di mais per l’impasto speciale e l’impasto normale di tipo 1, un semintegrale con spolvero di tritello, questo vuol dire una stesura più scorrevole ed una pizza più croccante e fragrante.
In complesso abbiamo provato otto tipi di pizza.
Montanare fritte con patè di pomodoro e cacioricotta del Cilento. Azienda agricola la Petrosa. Prezzo 2,00 euro.
Stracciata. Focaccia integrale al mais con prosciutto crudo, rucola, scaglie di grana padano ed olio evo Norma Fattoria D’Ambrosio. Prezzo 8,00 euro.
Margherita con fiordilatte e passata di pomodoro La Torrente. Prezzo 5,00 euro.
Cilentana. Passata di pomodoro La Torretta, cacioricotta del Cilento azienda agricola La Petrosa, pomodori semisecchi Carbone, origano e basilico. Prezzo 5,00 euro.
Scarola. Fiordilatte, scarola, pomodori rossi, filetti di alici Zarotti e olive leccino. Prezzo 8,00 euro.
Favorita.
Fiordilatte, filetto di tonno Zarotti, cipolle e pomodori gialli Carbone. Prezzo 8,00 euro.
Quattro stagioni. Fiordilatte, passata di pomodoro La Torrente, prosciutto cotto, funghi champignon, carciofi e salame dolce. Prezzo 6,00 euro.
Mezzo metro, per più persone. Fiordilatte, passata di pomodoro La Torrente, scarola, filetti di alici Zarotti e olive leccino. Prezzo 13,00 euro.
Niente da dire, tutte pizze di ottimo livello. Ma personalmente, seguendo il mio gusto, ne ho apprezzate due in particolare: la classica margherita e la cilentana.
La margherita è ben fatta, perché è pervasa da un profumo di pane fresco ed invitante,
con un impasto leggero e soffice, visione cromatica in bella evidenza, ingredienti ottimamente amalgamati, cornicione non troppo pronunciato con un’alveolatura perfetta, segno di buona lievitazione e che poi risulta croccante al punto giusto, perché è stata ben dosata la farina di spolvero. In bocca la pizza è scioglievole, ma anche consistente ed armoniosa e senza procurare alcuna pesantezza,gonfiore o sete.
Insomma un’ottima pizza davvero e così pure la cilentana che non sfigura affatto.
“Visto che ci troviamo, vogliamo assaggiare anche la carne alla brace?” Mi fa il mio amico. Bene, ma soltanto un pezzetto per me. Ecco qui servita un’ottima costata di scottona marezzata con frollatura di due mesi dell’azienda agricola Criscuolo di Rutino.
Carne succosa, bella morbida, tenera, di facile masticazione, molto saporita, cotta al punto giusto, tanto che si scioglie in bocca ed è molto digeribile.
Per il beveraggio ottime birre nazionali e tedesche e discreta carta dei vini.
Braceria-Pizzeria Scostumata
Via Nazionale, 59 – Omignano Scalo (Sa)
Cell. 333 1349828 – Coperti: 55
Aperto soltanto la sera. Chiusura il martedì e dall’11 al 21 ottobre in via eccezionale. Conviene comunque sempre prenotare.
8 settembre 2020
Seguiamo il consiglio del nostro Antonio Prinzo e girando per la vecchia statale (detesto autostrade e tangenziali, stanno al viaggio come i social all’approfondimento) ci fermiamo in questo locale all’ingresso del paese. Un piccolo dehors esterno, sei sette tavoli, al massimo venti posti, e soprattutto tanto asporto.
Mario De Marco lo ha aperto da un anno, con i soldi ricavati da quattro anni di asporto in una piccola pizzeria dall’altro lato della strada lungo la quale scorre la vita di questo paesino nel cuore del Cilento.
La conferma che oggi è possibile mangiare una buona pizza ovunque, sono finiti i tempi in cui in questi piccoli centri trovavi pizze troppo cotte e poco lievitate: qui c’è il giusto forno napoletano, una buona lievitazione con una discreta scelta tra le proposte del menu. L’impasto è realizzato con farina 0 e viene valorizzato con la tecnica della panificazione della biga che risulta più efficace nelle pizze di farcia robusta che nelle classiche dove si sente troppo il pane.
Colpisce la qualità del prodotto e degli ingredienti utilizzati, la semplicità un po’ vintage del beverage (qualche vino del Cilento ci vuole) e l’ambiente appassionato e disteso.
Rimandandovi alla visione delle foto e al pezzo di Antonio dello scorso dicembre vi lascio con una raccomandazione: quando tornate come forsennati sulla variante Cilentana verso casa, uscite a Omignano Scalo, a meno di un chilometro c’è questa piccola bella realtà che vi toglierà la voglia di tornare a casa!
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Report del 23 dicembre 2019
di Antonio Prinzo
Pizzerie che crescono e nascono in Cilento e offrono sempre più un prodotto di qualità, una di queste è la Pizzeria Scostumata di Omignano Scalo. Scostumata nel nome ma tanto gentile nell’accoglienza e nel prodotto, un luogo giovane e senza fronzoli dove i protagonisti sono il forno, Mario De Marco il maestro di pizza e le pizze, dalla tradizionale margherita fino a quelle più elaborate e ricche di ingredienti interessanti che escono anche dai confini cilentani.
Si parla molto di pizze gourmet o altri sinonimi che spesso si accompagnano a luoghi simili a lussuose gioiellerie con listini adeguati al tono. Qui le pizze sono d’autore, come recita il loro slogan, ma soprattutto stanno con i piedi per terra quando guardi il listino prezzi, dai 3.50 euro della Margherita ai 7/8 euro per quelle più elaborate.
Due le pizze provate, la Regina, con provola affumicata, prosciutto crudo Gualerzi, funghi porcini sott’olio e scaglie di grana padano. Una pizza invernale, invitante e gustosa, ingredienti ben amalgamati e il prosciutto crudo, che su una pizza è sempre una sfida, appena scottato e morbido.
La seconda è la Tropea, con pomodorino giallo, cipolla rossa di Tropea caramellata, filetto di tonno e Fior di Agerola. Qui colpisce ancora di più la cura nel rispetto dell’ingrediente, la cipolla caramellata al punto giusto e il tonno aggiunto a fine cottura conserva la sua carnosità e gusto.
Sul tavolo un ottimo olio cilentano prodotto a Castelnuovo Cilento da Fattoria Ambrosio, che ho provato sul cornicione, dal gusto fresco, floreale ed erbaceo.
La pasta è particolarmente buona, consistente e morbida, capace di reggere gli ingredienti e accompagnarti fino alla fine. La digeribilità è eccellente, così ti resta solo la voglia di tornarci e presto.
A Omignano Scalo, nel Cilento del buon cibo e delle belle persone.
Pizzeria Scostumata Omignano Scalo
di De Marco Mario
Via Nazionale 56
Cell. 333 1349828
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