Pizzeria Saporì Pizza e Qualcos’altro Hotel Angiolieri Vico Equense
Via Santa Maria Vecchia, 2 Seiano di Vico Equense
Telefono: 081 8028341
Aperto dal luned’ al sabato dalle 19:30 alle 23:30. La domenica dalle 12:30 alle 14:30 – 19:30 alle 23:30. Chiuso il martedì.
di Antonella Amodio
Non un posto qualsiasi, bensì la Costiera Sorrentina come location del Grand Hotel Angiolieri, un’incanto di villa romana trasformata nel tempo in un raffinato hotel in un contesto unico, dove alla creazione del mondo qualche architetto universale ha voluto unire tante bellezze naturali. Nel tratto che va da Castellammare a Vico Equense, fiorente anche di ristorazione di qualità, la villa ospita il ristorante L’Accanto, ampiamente riconosciuto tra i portabandiera del fine dining, oggi nelle mani dello chef Fabrizio De Simone.
Al pian terreno dello stabile, poggiato su un costone di roccia a strapiombo sul mare, c’è Saporì, la pizzeria del Grand Hotel Angiloieri, con una sala interna e una terrazza mozzafiato dove cenare godendo del panorama che abbraccia le isole del Golfo di Napoli, il Vesuvio, Sorrento e Napoli stessa (nelle giornate terze si scorge anche il Maschio Angioino).
Un locale aperto tutto l’anno, che consente l’accesso agli ospiti dell’hotel e anche agli esterni. Dal 2016 la proprietà ha puntato alla pizza napoletana come cultura gastronomica della regione Campania e come veicolo dell’italianità nel mondo, inserendola in un contesto incantevole e di lusso. Una visione rivelata vincente (recente è l’apertura di Enzo Coccia con Vico a Roma che conferma questo trend), in cui la pizza – come piatto più amato al mondo – sbarca in posti di prestigio, legata al territorio con i sapori e le tradizioni del luogo.
Le Pizze di Saporì dell’Hotel Angiolieri
Da Saporì il menù si articola con un focus sugli ingredienti artigianali tipici che in costiera sorrentina abbondano, ma fanno ingresso produzioni fuori regione, giusto per sottolineare l’eccellente gastronomia italiana grande nel mondo. Crocchè, montanarine, frittatine e polpette di melanzane aprono gli antipasti. Seguono pizze che richiamano i gusti classici dell’antica tradizione napoletana, con anche le versioni fritte. Spazio a sua maestà la Margherita, degnamente rappresentata con quattro gusti diversi e con il Vesuvio e i Monti Lattari quali areali prediletti , che – pur giocando in casa – rendono il paniere degli ingredienti delle farce ricercato e abbondante di biodiversità.
Seguono creazioni di fantasia e le stagionali, che in questi mesi contano la presenza della Gita a Nerano, condita con il provolone del Monaco, il fior di latte delle colline vicane e le zucchine.
Una ventina di gusti molto centrati che poggiano su di un disco di impasto contemporaneo ben fatto, alveolato e leggero. Al forno c’è Mario Brancaccio, mentre l’impasto e il banco sono nelle mani del giovane e appassionato pizzaiolo Ferdinando Lazzetta.
Il servizio puntuale e preciso della sala – che ha circa 120 coperti tra interno ed esterno – è coadiuvato dal responsabile del reparto pizzeria Fabio Di Santo. L’ambiente della sala è moderno nell’arredo, mentre il pergolato della terrazza ha continui richiami alla costiera sorrentina, con le ceramiche antiche che decorano i pavimenti, le balaustre e i tavoli. La carta dei vini va di pari passo all’offerta gastronomica con la presenza di etichette territoriali ed incursioni fuori regione.
Costo della pizza dai 7,50 ai 13,00 €
Saporì Pizza e Qualcos’altro
Via Santa Maria Vecchia, 2 Seiano di Vico Equense
Telefono: 081 8028341
Aperto dal luned’ al sabato dalle 19:30 alle 23:30. La domenica dalle 12:30 alle 14:30 – 19:30 alle 23:30. Chiuso il martedì
REPORT DEL 4 AGOSTO 2016
Pizzeria saporì Grand Hotel Angiolieri
Vico Equense
Via Santa Maria Vecchia, località Seiano
Tel. 081.8029161
Aperto la sera, chiuso a gennaio
Spesa media scontrino: dai 15 ai 20 euro
La pizzeria più bella del mondo? Nessun dubbio, è quella aperta questa settimana nel porticato dell’Hotel Angiolieri. Una scommessa decisa a maggio dalla proprietà (Elisa Balzano e Gerardo Gargiulo) e realizzata in meno di due mesi. Panorana mozzafiato, la migliore pizza di tutta la Costiera, Capri compresa, carta dei vini da rimpolpare e servizio da registrare.
Nessuna pizzeria al mondo può vantare questa vista, lo stile del locale è perfettamente integrato all’ambiente, elegante ed essenziale.
Questa, in sintesi è la vera novità che troverete nella Penisola Sorrentina in questa estate che è piena come un uovo. L’Hotel Angiolieri non ha bisogno di presentazioni: dieci anni con la nuova gestione, una fucina di talenti, stella Michelin.
Una pizzeria da stellare? Senza ombra di dubbio: anche perché resterà aperta tutto l’anno, non è solo il classico mordi e fuggi estivo e questo rappresenta una grand erivoluzione. Ma è bene ricordare anche che l’Angiolieri è la prima grande struttura d’albergo non solo ad avere un forno (ce ne sono altri), ma ad aprire una pizzeria tutta autonoma, assolutamente separata dal ristorante l’Accanto
L’apertura è stata curata da uno che si sta rivelando come uno dei migliori professionisti: Gianfranco Iervolino. In procinto di aprire la sua prima pizzeria ad Aversa in società con la famiglia Capece che a Caserta ha aperto Morsi e Rimorsi.
Diciamo subito che il forno non è napoletano ma sorrentino, con la bocca un po’ più ampia. Per questo è stato studiato bene l’impasto, in cui Iervolino sta dando grande prova.
Perfette le fritture, studiate tra l’altro con lo chef dell’Accando Marco del Sorbo. L’arancino al limone è da mangiare a vagonate mentre la frittatina di pasta e patate conferma la nostra tesi che non ci vuole pasta artigianale per queste preparazioni, ma una buona trafila industriale di cui l’Italia e piena.
Da registrare la carta dei vini: lo Champagne con la frittatina di maccheroni fa figo, ma non è in carta. Pensiamo che con un po’ di organizzazione si possa rimediare in modo da sfruttare la bella e ampia cantina del ristorante anche per la pizzeria.
Le pizze sono ragionate: perfetta la marinara, vero banco di prova per qualsiasi pizzaiolo, buone alcune combinazioni.
A fine serata Gianfranco non resiste a canta qualche canzone napoletana di cui è appassionato cultore. L’impostazione che ha dato è perfetta, adesso tocca al giovane Mariano Mennella farsi le ossa in questo scenario. La partita è entusiasmante: con questa qualità in un ambiente unico affacciato su un paesaggio da sogno, nessun traguardo è vietato, compreso quello di diventare la prima pizzeria stellata dalla Michelin. Chissà.
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