I Quintili Furio Camillo
Via Eurialo, 7c,
00181 Roma
327/8589237
Aperto tutte le sere dalle 19:00 alle 23:30
Ferie estive: dal 10 al 24 agosto
di Floriana Barone
Format vincente non si cambia: lo sa bene Marco Quintili, che, lo scorso 13 luglio, ha aperto in sordina la sua seconda pizzeria romana, nel trafficato quartiere di Furio Camillo, a due passi da via Appia. Una nuova avventura, in cantiere da mesi, con un design diverso dalla sede di Tor Bella Monaca: una piccola veranda in stile minimal e total white, illuminata a led, che affaccia sulla strada e una sala interna con il forno a legna a vista. Il pezzo forte è la sala vip, che sarà disponibile solo alla fine dell’emergenza Covid e che non riguarderà eventi privati. Sui tavoli il menu è digitale, accanto a un dispositivo wireless di chiamata per il personale di sala. I posti totali sono 63, tra dentro e fuori: qui gli ospiti sono accolti con bollicine di benvenuto, come avviene anche nell’altra sede. Una nota di merito va al personale in sala: preparato e professionale, coordinato spesso da Laura Stanco, la moglie e il braccio destro di Marco Quintili, che si divide tra Furio Camillo e Tor Bella Monaca.
Oltre al pomodoro La Torrente e alla bufala campana Dop Mozzarè, Marco ha acquistato qualche nuovo prodotto di spessore, selezionato da Ethical Food di Edoardo Cicchinelli, come il guanciale e la pancetta di maiale nero lucano di Bioagrimar (Genzano di Lucania), le salsicce della Porchetteria Giorgini o le papaccelle dell’azienda agricola Vincenzo Egizio (Presidio Slow Food).
In carta sono presenti tutti gli antipasti di Quintili, come la frittatina cacio e pepe e una novità fuori menu: la crocchetta Patata Pancetta (5€), composta da due dischi di patate, pancetta cotta e affumicata Giovanna, crema di brie e pepe cuvée. Si prosegue con la Montanara “Datterino arancione” (5€), sempre fuori menu: leggerissima, condita con tarallo sbriciolato, pecorino romano Dop e pepe cuvée.
La pizza di Marco Quintili è napoletana contemporanea: scioglievole e digeribile, preparata con la farina Doppiaesse del Molino Magri. Ogni pizza viene abbinata a un olio evo particolare: oltre alle classiche, come la Margherita (7€), è da provare la Cesarina (11€), con pomodoro cesarino, bufala affumicata, tarallo napoletano, pecorino e pepe Cuvée, condita con il Ramarà Dop Cilento dell’azienda agricola Piero Matarazzo o la Gricia in fiamme (11€), con cacio, pepe, mozzarella di bufala e guanciale croccante, completata dal Rodyum Enjoy dell’azienda agricola Rodyum di Pisciotta (SA). In questi giorni si può assaggiare anche la Briosa: base di provola affumicata dei Monti Lattari, prosciutto cotto alla brace, patate novelle al forno, crema di brie, pepe cuvée e bocconcini di bufala (10€).
La carta dei vini sarà ampliata a settembre: attualmente sono disponibili una quindicina di etichette, oltre a quattro birre alla spina artigianali. Molto golosi i “soffietti alla crema di pistacchio”, fritti e tuffati nello zucchero (6€) e i diversi dolci al bicchiere fatti in casa.
I Quintili Furio Camillo
Via Eurialo, 7c,
00181 Roma
327/8589237
Aperto tutte le sere dalle 19:00 alle 23:30
Ferie estive: dal 10 al 24 agosto
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