Luciano Pignataro Wine & Food Blog

Prisco, Pizza & Spirits: Cuore Matto e Morella, la proposta per San Valentino

Pubblicato in: Le pizzerie

Prisco Pizza & Spirits
Via Argano 1, Boscotrecase
Tel 0810483448
Ampio parcheggio gratuito – Aperto a cena – chiuso il lunedì

Jack e Giusy Prisco - Prisco, Pizza & Spirits

di Tonia Credendino

È da superiori e insensibili sostenere che San Valentino sia solo una trovata consumistica? Diciamo la verità è la festa più insopportabile e artificiosa che ci sia, ma per me che sono un’inguaribile romantica, il 14 febbraio è un’occasione per vivere e amare e vivere amando, un giorno per trascorrere del tempo con persone speciali, qualsiasi esse siano, fidanzato, marito, figli, colleghi, amici, nessuna limitazione, insomma.

Esterno, vista - Prisco, Pizza & Spirits

Voi cos’avete programmato per San Valentino? Un regalo cioccolatoso, una sorpresa speciale, un pranzo al ristorante, una cena a domicilio o un menù preparato a casa?

Siccome manca davvero poco, io ho scelto un luogo del cuore, Prisco Pizza & Spirits, sul Vesuvio, che per San Valentino ne ha sfornata un’altra delle sue, stavolta in chiave romantica e golosa.

Siamo a Boscotrecase, sulla via Panoramica, qui nel 2011 Jack ha inaugurato il cocktail bar, con vista sul golfo di Napoli e sul vulcano.

Mi accomodo al banco dei cocktail, in posizione intima e privilegiata, circondata da luci soffuse e sottofondo di risate e musica che riempie l’aria. Jack Prisco, bartender professionista, sempre solare e coinvolgente mi ha proposto uno dopo l’altro drink che non avevo mai provato prima, lui ama ideare le proprie creazioni utilizzando spesso prodotti del suo territorio, il Vesuvio e la sua specialità è quella di riuscire a realizzare sul momento cocktail seguendo la personalità dell’ospite, creando una forte empatia.

Ogni sorso, una nuova scoperta, le emozioni gustative mi hanno avvolto in una sensazione di puro relax, il tutto abbinato a pizze fumanti, ogni fetta un trionfo di sapori, ingredienti studiati che si sposano alla perfezione. Una serata senza fretta, ogni tanto ce la meritiamo, solo il piacere di assaporare ogni cosa, tra una chiacchiera e l’altra, mentre il tempo sembra fermarsi.

La bellissima Giusy Prisco, sorella di Jack, con la sua naturale riservatezza, riesce a dolcemente a sorprendermi, con un sorriso timido ma deciso, guida la serata con l’uscita delle pizze, nonostante la sua inclinazione a stare dietro le quinte è lei a dare il ritmo alla serata, la sua presenza, silenziosa ma sicura, diventa il filo invisibile che tiene tutto insieme, mostrando, senza farlo notare, quanto sia straordinaria, mi propone per cominciare una Montanara green, la loro pizza vegana, con crema di carote alla francese e un’insalatina croccante invernale di finocchio, arancia, melagrana e scarola riccia, l’abbinamento di Jack per questo capolavoro è un cocktail analcolico vegetale, con acqua infusa Seedlip Garden 108 Herbal, sciroppo di nocciolina tostata, soda ai fiori di sambuco che io adoro e zenzero.

Sempre gradita la Margherita con impasto farina tipo 1 e integrale, profumata e fragrante, con Gin Tonic al Basilico Gin London Dry, riduzione dolce di basilico, acqua tonica agli agrumi e a seguire un succulento Padellino caci e pepi, impasto con prefermento, farina di riso e orzo germogliati, fonduta di provolone del monaco, mozzarella di bufala fresca, scaglie caciocavallo del Priore, cuveè di pepe con abbinamento il Canto della Janara, Gin Fifty Pounds, infuso home made di finocchietto, mirto selvatico del Vesuvio, alloro e ginestra, sciroppo di Labdanum e acqua brillante tonica.

Croccante e gustosa la Marinara al Rutiello, cotta al forno, pomodoro san marzano, origano di montagna, olive di Gaeta, olio Extra vergine Colline Salernitane Dop Pregio e aglio ursino in superfice, in abbinamento Americano in Torba, Campari, Vermouth Rosso Punt e Mes, Lagavulin 16 Scotch Whisky, soda.

Completiamo con pizza ndujata con vellutata di zucca cotta in forno, provola fresca di Agerola, Nduja di Spilinga, semi di zucca tostati e salvia selvatica del Vesuvio, in abbinamento Sage Mezcal Peloton De La Muerte infuso con menta e salvia, Monin Paragon Palo Santo e Bitter vigoroso aromatico.

Tanta creatività e padronanza delle tecniche riescono sempre a portare in carta e sul banco, cocktail di grande personalità, con la costante dell’eleganza. Jack ama ricercare erbe aromatiche e prodotti della terra vesuviana, un areale che offre moltissimo grazie alla vasta biodiversità del Vesuvio e all’intensità di profumi e sapori generati dal suolo vulcanico.

E finalmente per concludere la combo dolce di San Valentino, due preparazioni irresistibili, pizza Morella impasto croccante di farina d’orzo e cacao, crema di nocciola, salsa di frutti rossi, scaglie di cioccolato fondente al 70% e grattugiata di arancia, in abbinamento Cuore Matto un cocktail rosso come la passione, con Vermouth Rosso, infuso alcolico di frutti rossi e mela annurca e miele di fiori.

Da Prisco si va anche solo per il cocktail bar, o solo per la pizza, la libertà di scelta è un atto dovuto ai propri ospiti, il locale è dotato di una grande sale interna panoramica e di un giardino terrazza con vista sul Vesuvio e sul golfo di Napoli.

Jack ha ricevuto un importante riconoscimento dalla prestigiosa Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’Autore 2024 di Identità Golose per l’alta offerta della cocktail list nel suo Prisco Pizza & Spirits, nonché per l’originalità degli abbinamenti pizza e cocktail. Inoltre, è docente ai corsi Sommelier Mixologist dell’Associazione Italiana Sommelier per la Campania.

Lo devo ammettere, subisco tantissimo il fascino della mixology, che sta evolvendo in modo incredibile e uno degli sviluppi più affascinanti è proprio l’abbinamento dei cocktail con il cibo. I mixologi oggi si concentrano non solo sulla preparazione di bevande uniche, ma anche sull’armonizzazione di gusti, aromi e consistenze tra cocktail e piatti, è un po’ come il concetto di abbinamento vino-cibo, ma con una varietà di liquidi e sapori più vasta e dinamica.

E San Valentino potrebbe essere il momento perfetto per sperimentare e osare con nuovi abbinamenti, e l’idea di combinare cocktail e pizza è davvero originale e divertente, non solo un’occasione per esplorare gusti e sapori, ma giocare con l’aspetto informale e conviviale di una pizza, che di per sé è già un piatto molto versatile.

La festa dell’amore, in tutte le sue espressioni, un’occasione perfetta per ricordarci di quanto sia importante amare ed essere amati. Amore romantico, familiare, amicale o verso sé stessi… ogni forma d’amore merita di essere celebrata!!

“Che sia la festa dell’amore celebrato in tutte le sue forme.” Jack Prisco

 

Scheda del 1 aprile 2024

Prisco Pizza&Spirits a Boscotrecase: la nuova formula del cocktail abbinato alla pizza

di Simona Mariarosaria Quirino

Dal bancone alla tavola è un attimo. Questo succede solo da Prisco Pizza&Spirits. Grazie all’abilità di Jack Prisco, classe 88, appassionato di cocktail, bartender di professione, che ha saputo associare ogni bicchiere a un piatto.

Nel 2011 Jack ha inaugurato a Boscotrecase il suo cocktail bar nel locale di famiglia e nel 2013 ha fatto entrare la pizza. Una pizza che è contemporanea nell’impasto, ma che nei gusti spazia dalla tradizione napoletana a proposte più creative, sempre utilizzando alla base prodotti stagionali e locali, nella versione a pala, croccante (vapore più forno) e dolce. L’imbarazzo è nella scelta, il tocco in più è nel beverage. Ogni cocktail, però, è pensato per esaltare la pizza a cui è abbinato, lasciandole lo spazio che merita. Alcuni ingredienti, infatti, sono gli stessi, ovviamente amplificati negli aromi dal grado alcolico. Noi abbiamo assaggiato il nuovo menù primavera a sei portate, con i relativi drink abbinati.

Ottima apripista è stata la montanarina con piselli, menta e provolone del monaco, accompagnata da “Come una passeggiata” un distillato analcolico di liquirizia, buccia di piselli, salvia, menta, vaniglia, limone e acqua tonica. Elementi, questi, che si incontrano camminando in una giornata di primavera sul Vesuvio, grande fonte di ispirazione per Jack. A seguire abbiamo provato pizze con impasti tradizionali, all’orzo, nella versione a pala o croccante.

Si fa sempre spazio la margherita, in abbinamento nel menù con un gin tonic al basilico che richiama il basilico della pizza e che rende uno dei coktail più inflazionati degli ultimi tempi meno banale.

In occasione della Pasqua viene proposta la pizza Pasqualina, un’esplosione di sapori dati dalla sapiente combinazione di ingredienti come la provola di Agerola, la pancetta, le fave e la ricotta salata.

Con la stessa esplosione si beve vicino l’Amelia’s Touch, in onore della leggendaria strega Amelia del Vesuvio, a base di gin al peperoncino, bitter all’amarena, vermouth Rubino Riserva, succo di melograno e anice selvatico.

Si prosegue con una pizza agli aspargi, abbinata al Negroni e si chiude la cena con una pastiera scomposta fatta con cialda di pizza, opera di Patrizia, la mamma di Giacomo che si occupa dei dolci.

Perché la forza di Prisco Pizza &Spirits è proprio la squadra che vede tra i componenti i membri della famiglia Prisco, lo staff di sala coordinato da Giusy, la sorella di Jack, e il bravissimo pizzaiolo Giovanni Di Donna. Un team che fa di dedizione, costanza e amore per il lavoro la sua eccellenza. Un’eccellenza che quest’anno è stata premiata dal prestigioso magazine di cucina internazionale Identità Golose per la formula “Pizza e cocktail bar”. Una formula che anche il più tradizionale dei clienti che sul Vesuvio si aspetta di trovare il solito ristorante “da cerimonia” ha iniziato ad apprezzare.
Perché quando c’è qualità e professionalità la resistenza al nuovo va via “come una passeggiata”. E questo Giacomo l’ha capito.

 

Scheda del 23 settembre 2022

di Antonella Amodio

Sono giovani e pieni di energia Giovanni e Giacomo Prisco, che alle falde del Vesuvio – sul versante che guarda il Golfo di Napoli e la costiera sorrentina – in località Boscotrecase gestiscono la pizzeria di famiglia, un tempo Pizzeria Lucignolo, oggi Pizzeria Prisco Pizza & Spirits.

Ottima scuola di partenza per Giovanni, grazie alla collaborazione con Gianfranco Iervolino che risale a qualche anno fa, mentre Giacomo è bartender, iscritto dell’Aibes, – Associazione Italiana Barman e Sostenitori – premiato nel 2015 per aver realizzato il miglior after dinner. Nel suo locale si diverte abbinando ai lievitati gli spirit, e lo fa con estro ed originalità.

Il pezzo forte, nonché motivazione per tornare alla Pizzeria Prisco, è senza dubbio l’impasto, davvero notevole per leggerezza e piacevolezza al morso, con un’impronta personale della pizza molto precisa, con rimandi alla tradizione (cornicione medio/basso, stesura sottile e texture scioglievole) che non smette mai di piacere.

Il disco grande, “che fa le orecchie alla pala” come afferma Giovanni, ben idratato esalta gli ingredienti che richiamano il Vesuvio e la costiera  con l’impiego di materie prime che sono eccellenze anche fuori dal territorio della Campania. Il pomodoro ovviamente fa la parte del gigante: da quello del piennolo, al San Marzano, al corbarino, a quello antico di Napoli: Poi il fior di latte di Agerola, le alici di Cetara, l’origano della Valle di Diano, le albicocche del Vesuvio e l’immancabile mozzarella di bufala, giusto per citarne qualcuno.

Una proposta gastronomica di una ventina di pizze che comprende una sezione dedicata al Vesuvio e dintorni, le stagionale con finanche il pesce tra gli ingredienti dei topping. Lista poi con i grandi classici della tradizione napoletana, come la pizza provola e pepe, la cosacca, la tonno e cipolla, e diverse rivisitazioni e creazioni preparate con materie prime fresche, tutto di buon livello.

Anche i cocktail che Giacomo ha studiato in abbinamento sono molto validi: in primis gli intramontabili della miscelazione con accostamenti alla pizza in combinazioni davvero particolari e poi tanti altri creati ad hoc.

Per chi come me preferisce – dopo un cocktail – continuare con il vino, la proposta vede alcune referenze locali e molte etichette italiane. Ai fritti c’è Patrizia la mamma di Giovanni e Giacomo che realizza anche piatti estemporanei.

L’ambiente caldo e ospitale curato dalla sorella Giusy conta circa un centinaio di coperti ben serviti. La sala affaccia su un panorama che tocca le corde dell’anima, con il mare del Golfo di Napoli che si ammira in tutto il suo splendore. Stupendo, specie di sera con le luci della costa. Ottimo rapporto prezzo qualità: costo della pizza dai 5 ai 10,00 €

 

Chiuso di lunedì. Aperto la sera, tranne la domenica anche a pranzo.

Pizzeria Prisco Pizza & Spirits a Boscotrecase
Via Argano 1
Tel. 0810483448
Apre la sera, la domenica anche a pranzo

 


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