Seu Pizza Illuminati
via Angelo Bargoni, 10-18
00153 Roma
Tel. 327/4137031
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Aperto dalle 19 a mezzanotte. Chiuso il martedì.
Possibilità di pizze d’asporto previa prenotazione telefonica
Da novembre 2019 aperto 7 giorni su 7 e anche a pranzo (dal lun al ven)
Una pizza assolutamente di stile napoletano in versione canotto. Questa è la proposta di Pier Daniele Seu, enfant prodige della pizza in Italia: impasto diretto di 00 e un 15% di 2, 48 ore di lievitazione, idratazione al 70% e cottura breve per conservare l’elasticità dell’impasto: è questo l’hardware su cui si costruisce una proposta decisamente moderna. Starei per dire che è la strada alla pizza del futuro nelle grandi città.
Quale? Quella del ragionamento sul topping. Se con le fritture e la margherita siamo infatti nel classico (dove io però continuo a preferire la farina 00 come massima espressione dell’arte molitoria italiana) quando passiamo alle diverse proposte si avverte la maturità di Pier Daniele e una attenzione, complice sicuramente l’influenza della moglie Valeria, verso l’elemento vegetale e vegano. Un vegano non punitivo, ma assolutamente saporito.
Il rapporto con Bonci è evidenziato sulla sensibilità della materia prima e non vi è dubbio che la pizza del futuro, dopo la rivoluzione degli impasti e dei tempi di lievitazione, gioca la sua partitia proprio sugli ingredienti. Abbiamo ad esempio provato quella con le diverse varianti di crucifere ingrassata da un po’ di senape e con nocciole e verificato che in questo caso, come nella capricciosa, il rinforzo dell’elemento panoso aiuta il risultato finale.
Il futuro, come dimostra Padoan, è non solo variare il topping in base l’impasto, ma anche operare in senso opposto: partire dagli ingredienti, dalla ricetta e adeguare ad esso l’impasto giusto.
Quasi geniale poi la pizza Croccante che riporta al cornetto Algida degli anni ’90. Una delle poche pizze dolci che sinora mi hanno davvero convinto grazie ad una attenzione maniacale.
CONCLUSIONI
La pizzeria di Valeria e Pier Daniele Seu viaggia ad un’altra velocità e fa mangiare la polvere a moltissime pizzerie napoletane, anche rinomate. Bello il servizio, curiosa la carta dei vini e delle birre con una spiccata tendenza al naturale, c’è anche l’acqua di fontana per chi vuole e come si porta adesso nel Grande Nord. Il segreto per questi talentuosi pizzaioli è quello indicato da un altro giovane, Ciccio Vitiello: non toccare i grandi classici ma eseguirli al meglio e scatenare la fantasia sulle pizze d’autore. Il vantaggio per i clienti è poter prenotare perchè fuori Napoli l’idea della fila non attecchisce. Lo scontrino difficilmente supera i 20 euro.
Starete bene prima e dopo. Sicuramente tra le migliori d’Italia in questo momento. Speriamo solo che a questo giovane fuoriclasse non venga in mente di raddoppiarsi e triplicarsi. Prendete esempio da Pepe e Padoan: a volte per andare più veloci bisogna stare fermi.
Pier Daniele Seu Pizza Illuminati
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