di Tiziano Terracciano
Il territorio di San Felice a Cancello lo attraversiamo spessissimo per dirigerci verso il Beneventano e verso il Casertano. Oggi decidiamo di ritornare alle origini, fermandoci in una Pizzeria che conosciamo da una ventina d’anni, ubicata in una delle traverse del corso principale della città.
Il locale è, seppur ammodernato negli anni, sempre senza fronzoli, senza alcuna pretesa se non quella di poter permettere ai propri clienti di poter gustare, appena sfornata, la Pizza di Alfonso O’Saracaro a prezzi sempre più che modici. Ne va da sé che, per semplicità di location e livello di prezzi, all’ingresso ci potrebbe stare benissimo un cartello con su scritto : “Accesso Vietato ai Gastrofighetti!”
Alfonso ci tiene a ribadire che la Pizza nasce come piatto povero e, da parte sua, non ci tiene a trasformarla in un lusso. Cosi con una gestione prettamente familiare, con l’aiuto della moglie e dei figli, riesce a contenere i costi per offrire un buon prodotto a prezzi più che popolari senza mai rinunciare alle materie prime che predilige, come la farina Caputo e i pomodori pelati de La Torrente.
Il soprannome O’saracaro deriva dai mestieri degli antenati che si occupavano della conservazione dei cibi mediante salagione e Alfonso, nato dunque nel commercio degli alimenti, ad un certo punto ha sentito il richiamo della farina che lo ha spinto a sfornare le sue prime pizze nell’anno 1995, avendo il vantaggio di approvvigionarsi facilmente delle materie prime occorrenti alla sua passione mediante i canali commerciali storici di famiglia.
Come dicevamo il punto di forza è il prezzo e poichè davanti al forno c’è solo Alfonso che stende, condisce e inforna, nelle ore di punta c’è da attendere per poter soddisfare sia l’asporto che la sala. L’orario ideale per non aspettare tanto e per avere una cottura più attenta è sicuramente dopo le 22:00, cosi come è sempre stato anche negli anni addietro.
Al mattino presto Alfonso esce per coltivare la sua seconda passione, quella per il ciclismo. Poi ritorna e fa il suo impasto diretto che lascia lievitare a temperatura ambiente fino alla sera.
Quando ritorniamo qui difficilmente ci facciamo mancare la “Farfalla”(4 euro) con Porchetta e Funghi freschi, che oggi affianchiamo ad una Ortolana con Salame piccante (4 euro) e ad un assaggio (metà la mangiamo e metà la portiamo via) di Margherita (2,50 euro).
Per chi, come noi, predilige il vino sulla pizza, meglio chiamare e accertarsi della disponibilità altrimenti, cosi come consiglia anche Alfonso, per non dover convergere sulle birre, meglio portarselo da casa, cosi come abbiamo fatto noi stasera.
Sicuramente qualcuno obietterà sui prezzi bassi ma c’è sicuramente da dire che il tutto va contestualizzato in base al territorio di appartenenza. Resta il fatto che, soprattutto dopo il periodo più nero della pandemia che ha messo in ginocchio tante attività, questo locale riesce a sopravvivere e soprattutto riesce a dare la possibilità a tante famiglie di poter farsi un’uscita senza inficiare troppo sul budget mensile.
Pizzeria O’Saracaro di Alfonso Palladino dal 1995
Via Kennedy 6
81027 San Felice a Cancello (CE)
Tel. 0823 751547
O’Saracaro sul web
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