di Floriana Barone
È iniziato tutto in un piccolo centro commerciale di Turku, in Finlandia: nel 2012 Luca Platania e la moglie Salla hanno aperto una pizzeria che sfornava pizza alla pala alla romana. La prima in questo paese del Nord Europa ad alta idratazione e con lunghe maturazioni. Classe 1982, romano di nascita, ma finlandese d’adozione, Luca era un tecnico del suono con la passione per la panificazione. Il suo progetto ha riscosso un bel successo, tant’è che un importante gruppo finlandese, il NoHo Partners, ha deciso di acquistare il locale e di investire sul prodotto, facendo le cose in grande e inaugurando altri 8 punti vendita. Dopo un anno, i coniugi Platania si sono spostati a Helsinki e sono diventati soci dell’azienda: Luca era responsabile del prodotto, mentre Salla del personale e del brand, portando la pizza alla pala anche lì, nel 2015.
Con il supporto dello stesso gruppo, nel 2017, il pizzaiolo autodidatta ha cambiato stile e ha deciso di approdare nel mondo della pizza tonda. Così ha inaugurato a Helsinki la Pizzeria Luca, che, quasi un anno fa, ha vinto il Premio internazionale D’Amico come Migliore Pizzeria in Nord Europa 2018 per 50 Top Pizza, la prima guida online gratuita sulla pizza in Italia, curata da Luciano Pignataro, Albert Sapere e Barbara Guerra.
Oggi in Finlandia le Pizzerie Luca sono tre: la prima a Helsinki, la seconda a Tampere e la terza a Vaalimaa, al confine con la Russia. E, un mese fa, è stato aperto il quarto locale in Danimarca, a Copenaghen. A giugno è prevista una seconda sede nella capitale, mentre si sta riflettendo per una eventuale inaugurazione e Oslo, in Norvegia.
Il marchio oggi porta il nome di Platania, che ricopre il ruolo di consulente di tutte le pizzerie: segue sul posto le aperture nei minimi dettagli, forma il personale, si occupa del menu e effettua un monitoraggio mensile spostandosi da una sede all’altra. Le sue pizzerie in Finlandia sono diventate molto popolari e sono aperte anche a pranzo: i finlandesi mangiano presto e i locali aprono già alle 11.
La sua tonda non è una napoletana autentica: viene realizzata con una 00 del Molino Pivetti con l’aggiunta di germe crudo all’interno, lievito naturale o liofilizzato e con una maturazione di almeno 48 ore. Per i suoi topping Luca ha scelto il fior di latte di Agerola, il pomodoro Gustarosso San Marzano e gli ortaggi del territorio finlandese e danese. Inoltre, in Danimarca Pizzeria Luca ha una collaborazione con il caseificio La Treccia di proprietà di due ragazzi milanesi che producono il fior di latte e la burrata per la pizza di Platania con latte biologico Jersey.
Il menu di Pizzeria Luca è stagionale e cambia tre volte all’anno: comprende la Margherita, la Marinara, la Diavola, l’Alice, la Cheese(con 5 formaggi), la Patate Novelle e Guanciale con fior di latte di Agerola, provola ed erba cipollina, la Prosciutto con mini zucchine, provola, ricotta e San Daniele e la Think finnish con salmone locale, caviale di salmone, fior di latte, cipollotto estivo e lime, oltre ad antipasti e dolci. La cottura delle pizze avviene in circa 70 secondi nello ScugnizzoNapoletano di Izzo Forni, che arriva a 430-440°.
Per il futuro Luca sogna un’apertura in solitaria insieme a Salla: un locale al centro di Helsinki con una pizza di alto livello e massimo 30 coperti. In particolare, Luca Platania sta pensando a tre tipologie di pizza: padellino, napoletana e romana al piatto, da abbinare a vino e champagne.
Pizzeria Luca a Helsinki
Lauttasaarentie 28,
00200 Helsinki
Pizzeria Luca a Tampere
Frenckellin Aukio 4,
33210 Tampere
Pizzeria Luca a Vaalimaa
Rouvanmäentie 3,
49930 Virolahti
Pizzeria Luca a Copenhagen
Gammel Strand 42, 1202
Københav, Denmark
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