di Marco Galetti
Corrado Scaglione ha sicuramente il sacro fuoco, nel senso di propensione artistica, dedizione&rispetto, di conseguenza arrivano i riconoscimenti e le conferme, per l’ennesima volta nei 50Top, quest’anno trentesimo, e con lode, la mia
Lipen è Enosteria, grande scelta dunque di birre alla spina e in bottiglia, di vini e, bonus, di Champagne che può essere servito anche a calice, non ci si deve stupire, da sempre si è bevuto Gragnano con la pizza, queste bollicine francesi in rosa sono sicuramente il migliore abbinamento alle straordinarie pizze di Corrado, ecco la mia personale top ten dalla quale, a malincuore, ho dovuto escludere due notevolissime prove d’autore, la Margherita al ragù provata e mai dimenticata e la quater stracc, la 4 formaggi targata Scaglione che escludo dal podio solo perché non mi piace vincere facile, tutti i prezzi delle pizze sono correttamente esposti sul sito costantemente aggiornato, si parte:
Lipen, primo posto per la Marinara, vittoria al foto finish
Lipen, la Margherita, l’eterna seconda, suadente e bollente, manda fumo anche dagli occhi per il mancato oro; lei è incolpevole, il mio amore per la Marinara è stato determinante
Lipen, Mortazza, terzo posto per l’outsider che ha lasciato il segno, bufala DOP, pomodorino rosso confit, mortadella, stracciatella, pistacchi, una delle pizze più buone di sempre, in equilibrio per nulla precario sugli ingredienti calibrati, centrati e super apprezzati
Lipen, la Margherita nascosta, la splendida versione della pizza in pala romana si piazza al quarto posto, il crudo fuori cottura esaltato dal basilico in polvere è sempre di ottimo livello, da provare e riprovare, più che convincenti questi spicchi conviviali per iniziare la serata in attesa delle “vere” pizze
Lipen, quinta classificata la Margherita in 3D, una delle pizze storiche del Maestro Corrado Scaglione, pomodoro del Piennolo vesuviano, pomodoro giallo e pachetella San Marzano, fior di latte di Agerola, bufala DOP, provola
Lipen, la Calabrese, sesto posto alla scioglievole piccantezza di questa Margherita con la N’duja
Lipen, la Napoletana, un settimo posto che, per un amante della napoletana, potrebbe essere tranquillamente un podio
Lipen, dopo l’ennesima Marinara ho chiesto a Corrado un piccola variazione, un tocco di stracciatella in uscita regala l’ottavo posto a questa Marinara assolutamente da non perdere
Lipen, la Fresca, contenitore&contenuto, si apre il coperchio della foto di apertura e si farcisce con sognino, pomodori, cipolla rossa, fiore del cappero, olive taggiasche e primo sale, nono posto per questa fresca scoperta, in tutti i sensi
Lipen, chiatta napoletana, decimo posto per la Margherita classica con impasto morbido
Qualche considerazione prima della chiusura in dolcezza e dei titoli di coda: ho giocato, fino ad un certo punto, con questa mia personale classifica determinata da assaggi e riassaggi di queste e di altre straordinarie creazioni ugualmente meritevoli del Maestro Scaglione, ma, come succede in ogni classifica e in ogni piccola o grande guida, le logiche delle assegnazioni dei punteggi sono tra le più disparate, ma vanno sempre prese come un premio non dovuto quando arrivano ed uno sprono a migliorarsi quando non arrivano.
Per quanto sopra, realizzo che entrare o non entrare in classifica può dipendere da molteplici fattori e che non sono i demeriti di chi rimane fuori a determinare le scelte finali quanto piuttosto i meriti di chi c’è l’ha fatta magari per un’incollatura, alla luce di tutto ciò, e con le debite proporzioni, come una Trattoria fuori da 50Top per motivi imperscrutabili ma non per questo meno giusti entrerà in classifica un’altra volta, così una nuova pizza, che Corrado deve ancora pensare, magari salirà sul podio, per motivi altrettanto imperscrutabili eppure altrettanto giusti.
Lipen, chiusura in dolcezza con bignè al cioccolato croccante con marmellata di crisommole (albicocche vesuviane) e panna montata
Enosteria Lipen
Via Paolo Taverna Conte 114
20844 Canonica di Triuggio MB
Tel 0362 919710
https://www.lipen.it/
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