di Antonella Amodio
Due menti, due professionisti, due pizzaioli sono alla base del progetto di L’albero dei Visconti – racconti di pizza, nato da qualche mese nel cuore di Napoli: Marcello Fontana e Gianni Barone, due cavalli di razza, che hanno alle spalle solide collaborazioni di successo, insieme ad Antonio Nocerino, ex calciatore del Milan.
Il quartiere è Spaccanapoli, che tra bellezze architettoniche di rara fattura, traccia una linea che taglia in due la città. Ed è a via San Giovanni Maggiore Pignatelli, tra la Cappella di San Severo e il complesso monumentale del Chiostro di Santa Chiara che L’albero dei Visconti ha preso forma nei locali di un palazzo storico, dei Carafa della Spina.
Sono capitata qualche sera fa, senza preavviso, come sono solita fare, e devo ammettere che Marcello e Gianni stanno gettando solide basi per far sì che la loro pizza (contemporanea) abbia il giusto spazio nella città partenopea.
Ma andiamo con ordine. Intanto c’è da dire che il locale è davvero bello, in quanto sposa linee di arredo moderno con mura antiche: in primo piano c’è un ulivo secolare, vero, che con la sua bellezza non offusca il banco e i forni sistemati all’ingresso, dove Marcello e Gianni lavorano.
Una settantina di coperti, ordinati nella grande sala dai toni caldi, resa ancora più accogliente dalle pareti di fiori ed erbe, giardini orizzontali, che insieme al sottofondo musicale rendono la sosta rilassante.
Tanta cura del dettaglio, iniziando dalle tovagliette, ai poggia-posate, ai piatti.
ll menù, ricco di attenzione per ingredienti territoriali e fuori zona, fa continui richiami alla tradizione, che le mani dei due pizzaioli interpretano in chiave moderna, senza mai perdere il filo conduttore con le radici nella città di Napoli.
Troverete la carta dedicata alla pizza Margherita, con diverse visioni, dove è specificato l’impiego dell’olio extravergine di oliva Elia fragranza Nabucco, a marchio proprio. Sono poi presenti l’intramontabile pizza Marinara e la Cosacca, e la sezione delle proposte di fantasia di Gianni Barone e Marcello Fontana, che si cimentano anche in pizze in doppia cottura: fritta e al forno. Interessante, e sinceramente lo consiglio come percorso per scoprire il lavoro dei due pizzaioli, è la degustazione divisa in cinque portate, compreso il dessert (a partire da 30,00 €, esclusi i vini) dove c’è un crescendo di sapori e di equilibri dei condimenti che vede la mano anche dello chef Luigi D’Antonio.
L’impasto a 60 ore complessive di maturazione (pre-fermento solido) è impalpabile, leggero, idratato, ed è ottenuto senza aggiunta di lievito chimico, ma con acqua fermentata (che in questo caso vede l’impiego della mela annurca), assicurando al morso scioglievolezza e morbidezza. Il cornicione è mediamente grande ed ha appena accennato l’effetto crunch, in parte evidenziato dal blend di semola rimacinata di grano duro e farina di riso utilizzati per la stesura. Una pizza di gran livello, buona, leggera e digeribile.
Dal menù di degustazione arriva la pizza Tartufo, con provola affumicata, mantecato di patate, speck d’oca e tartufo secco Irpino.
Il Tonno, con la presenza della ventresca di tonno, la zucca gialla, l’amaretto, il kathobushi e il piennolo confit. La Vegetariano, tra le più buone in circolazione, condita con la cipolla croccante, il cavolfiore in doppia consistenza, mayo di barbabietola rossa e cips di riso.
La pizza Amore (che varia di giorno in giorno), l’ho provata con la genovese in doppia consistenza, ed infine la pizza Sentimento, la versione dolce, che Marcello e Gianni hanno pensato come rivisitazione sullo spicchio di pizza della Cheesecake ai frutti di bosco e ricotta di pecora, un loro “must” che si portano dietro dalle precedenti collaborazioni.
Ottimi i fritti: non potete non provare l’arancino, con ragù alla bolognese e cuore morbido di formaggi.
Bella carta dei vini, che si sofferma molto in Campania e poi fa il giro dell’Italia, toccando anche alcuni altri paesi del mondo.
Servizio corretto e celere.
Sentiremo parlare de L’albero dei Visconti, con il suo ambiente raffinato e con una proposta gastronomica (ed enologica) molto curata in ogni aspetto, che risponde soprattutto alla varietà di gusto. Insomma, qui c’è forma e sostanza.
L’albero dei Visconti
Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 1 D Napoli
Telefono: 081 18807485
Aperto pranzo e cena. Chiuso il lunedì
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