di Marco Galetti
Il guinness dei primati per la margherita e per il panuozzo resta solo un miraggio, ma è evidente che la Margherita sia da fuori di testa e che il panuozzo conviviale assaggiato ieri fosse, senza dubbio alcuno, fuori misura e fuori da ogni dimensione logica, eppure l’abbiamo spazzolato tutto…
Il Panuozzo, prodotto agroalimentare tradizionale campano, nasce come cibo da strada, dopo un primo veloce passaggio in forno il panuozzo viene riempito a piacere e, a farcitura avvenuta, ripassato in forno per consentire al ripieno di amalgamarsi al meglio e, al contempo, per rendere croccante e appetitoso l’esterno.
Per la gioia dei bambini, perché la Pizzeria è uno di quei luoghi dove si torna bambini, ieri Patrizio ha portato al nostro tavolo, su un tagliere in legno, un panuozzo enorme preparato con lo stesso impasto della pizza e farcito con un velo di maionese, prosciutto crudo, insalata iceberg, pomodorini freschi, mozzarella, provola fresca di Agerola e una spolverata di Parmigiano Reggiano.
La Terrazza, dettaglio Marinara, dettagli imprescindibili come le note dell’inno prima del fischio d’inizio, valore simbolico e storico quindi, oltre che gastronomico
La Terrazza, variazione su Margherita, dettaglio, nel dettaglio la distanza tra questa pizza e la Pizza di Cracco in Galleria è di 19 chilometri
La Terrazza, metà Margherita e metà calzone nel quale hanno messo, su mia richiesta, ricotta in abbondanza, freschezza e dolcezza a stemperare la puntura di salame napoletano e a lenire la piacevole bruciatura del pepe
La Terrazza, pizza con bufala, ricotta e pepe nero
La Terrazza, spaghetti pomodoro e basilico, la base di partenza e d’arrivo per un piatto unico ed inimitabile, ma qui, nel mio angolo napoletano in provincia di Milano, se prendo un solo piatto si offendono… e allora paccheri :
La Terrazza, paccheri al ragù napoletano su base montanara, se il corpo del proprietario è in trasferta prolungata in provincia di Milano, la testa e il cuore sono a Napoli ed è un bene perché qui, volendo, ci si diverte parecchio assecondando i propri vizi con sfizi godibilissimi e comprensibili già al primo morso
La Terrazza, fusilli avellinesi con ragù napoletano, ricotta, grana e pepe, vogliamo parlare di questo piatto maschio&campano, dei fusilli callosi e gustosi, della pepata temperatura di servizio addolcita dal tocco di ricotta… oppure ci limitiamo a dire del perché il loro ragù napoletano ha riempito di macchie la mia camicia bianca: beh, è talmente di conforto questo piatto, che l’ho scambiato per la copertina di Linus…
La Terrazza, fusilli avellinesi con friarielli, cozze, tarallo e pomodorini
La Terrazza, calamaro alla griglia, per tenere a bada le maniglie dell’amore e per far si che la rinuncia all’ennesimo trancio di pizza sia più lieve
La Terrazza, dolcezze targate Napoli a Bettolino di Mediglia, un luogo sperduto ma per noi ormai imperdibile
La Terrazza, Salvatore e la sua dichiarazione d’amore per la pizza fritta, la leggenda dice, che l’uomo che ammacca fin da ragazzino, sembra abbia sfornato anche una dichiarazione d’amore per Martina la quale, dopo aver contato i petali della sua strepitosa margherita, l’ha mangiata e, trovandola irrinunciabile, ha pensato che anche a Salvatore non si potesse rinunciare, accettando così la corte del simpatico nipote di Patrizio
Ho un amico napoletano, “tiene ‘na pizzeria a Bettolino di Mediglia”.
Quelli sopra sono solo alcuni dei piatti degustati recentemente, da solo o con gli amici di sempre, alla Terrazza, associato STG 317, comoda boa d’ormeggio partenopea nel mare di nebbia milanese, quando mi siedo qui, dimentico di scattare le foto, perdo la passione per la recensione a tutto vantaggio dell’assaggio: bufale nature mangiate a morsi con naturalezza, fritti, montanarine, splendidi scialatielli un po’ piccanti con aglio, taralli, vongole, pomodorini e friarielli, frittatine di pasta (all’apparenza innocue ma che valgono un pasto), impepate di cozze, zuppette di vongole, piatti di friarielli per non sentirci in colpa per i carboidrati in eccesso, e finché c’è voglia e spazio, una pizza, tagliata a spicchi, e poi subito un’altra…
Patrizio Daniele è un gran lavoratore, perché chi ha iniziato a dieci anni, con i mondiali ’82 in sottofondo, non può far altro che continuare sulla strada del sacrificio quotidiano che, come il pane, è necessario e richiede fatica, lui è persona per bene, napoletano verace come le sue vongole e nel suo locale in fermento, pieno a pranzo e a cena, vengo sempre accolto con calore e simpatia partenopea.
Accoglienza gentile, allegra e calorosa dunque, inconsueta in terra lombarda, si rimane sempre piacevolmente stupiti dai modi gentili di Enrico, il nostro cameriere di fiducia, dai sorrisi di Martina e Salvatore e di tutti gli altri collaboratori che hanno per noi sempre molte attenzioni, Marinara 4, Margherita 5 euro, ottimo rapporto qualità prezzo in questo locale, come ho detto prima, un po’ sperduto ma ormai imperdibile, Patrizio ha un unico difetto, mi ha preso in simpatia e se un napoletano ti prende in simpatia resistere è difficile, assaggia questo, prova quest’altro, il conto è aspetto secondario, se fosse per lui non vorrebbe mai farmi pagare, finora, in qualche modo ce l’ho sempre fatta, per questo posso continuare a scrivere con affetto di queste persone e di questo luogo…
Pizzeria La Terrazza
Via Carro Maggiore 5
20060 Bettolino di Mediglia MI
www.pizzerialaterrazza.eu
Dai un'occhiata anche a:
- Apprendista Pizzaiolo di Caserta: la storia di Simona, la pizzaiola che ha conquistato il banco e i cuori
- Roma, Gino Capitone e la pizza a ruota di carro a Porta Pia
- Pizzeria Napul’è STG ad Omignano Scalo
- I Veraci Pizzeria: la pizza a ruota di carro a Sarno
- Pizzeria da Bottone Salvatore a Cardito
- Franco Pepe 12 anni dopo: la mia visita da Pepe in Grani a Caiazzo
- Pizzeria Giagiù a Salerno, nuova sede per i talebani del Sud
- Roma, Tiella pizzeria al taglio, la croccantezza al potere di Daniele Biagioni