di Marco Galetti
Lei indossava un abito leopardato che, inevitabilmente, provocava un formicolio inguinale, come il suo spacco, dal quale sarebbe stato impossibile non intravedere un intimo coordinato, avremmo voluto prenderla a morsi per placare l’eccitazione che ci aveva procurato il solo vederla, era una femmina in via d’estinzione ma anche una pizza con un cornicione leopardato e ripieno che attizza.
Parto con un doppio senso, per dare maggior senso a queste righe che parlano di pizza, d’amicizia, di cornicioni leopardati e d’amore.
Due strade parallele non s’incontrano mai, in qualità di mezzo poeta, che non è un merito ma un dato di fatto ed un fardello, posso affermare con certezza che le strade parallele della pizza e dell’amicizia, si sono sempre incontrate, dai tempi del liceo ad oggi quante volte abbiamo giocato a m’ama non m’ama con i petali fumanti di una margherita insieme all’architetto, al fotografo, al consigliere comunale, nonché ingegnere elettronico e vice presidente…
La mia, immagine aerea, Salvatore, il nipote di Patrizio, che impasta e ammacca da quando aveva 14 anni, l’ha preparata per me, è una marinara tradizionale con il cornicione ripieno di ricotta, mozzarella e pepe
…davanti ad una pizza abbiamo parlato per ore di pene d’amore, di gioie, di Gioia, di Ruby col rubacuori che a tempo perso fa l’insegnante di arti marziali e se gliene avanza un po’ di tempo, non ci telefona, deve far finta di fare l’imprenditore, sono lavori usuranti, lo capisco, come quello dell’ex dirigente discografico che ad Alassio convince signore scosciate ad abbandonare le ballerine per sandali con il tacco dodici, poi, dopo averglieli venduti, le invita casa per una prova costume…
Pizza Massimo Troisi, scamorza, pomodoro fresco, pepe, olio e grana, cornicione farcito con salame Napoli e mozzarella
…con una pizza davanti abbiamo affrontato crisi economiche, esistenziali, separazioni recenti, divorzi e rinascite, prendendo a morsi e a sorsi di birra le strade parallele della vita e della pizza, insomma siamo un popolo di Santi, Poeti e Navigatori del web, ma tutti siamo mangiatori di pizza, penso, mentre il Master di nuoto e l’uomo che vive in simbiosi col suo magazzino, colti da frenesia alimentare, affondano i denti nei tranci bollenti…cari amici di sempre e per sempre, oggi più del solito, le mie righe sono anomale, come le onde che, inevitabilmente, mi mandate con la vostra presenza, le cavalco, le parole arrivano da sole, scrivo di getto, gettando la maschera, lo faccio in amicizia, la lingua italiana mi viene in soccorso, in amicizia significa, disinteressatamente, che è una bellissima parola, la condivido.
L’editore, targato LP, afferma che bisognerebbe sempre cercare di avere come riferimento il lettore, che dovrebbe riuscire a vivere, almeno virtualmente, la stessa esperienza di chi scrive, ve lo auguro, l’amicizia è una gioia liquida, non si può tenere in mano, ma ci si può abbeverare…
Marti Marti, mozzarella provola, salsiccia e friarielli, cornicione farcito con provola calda, crudo, rucola, pomodorini e mozzarella meridionale
sei passione tormento, sei aurora e tramonto…parli della tua ex, citi Zarrillo o cosa…no, stavolta, sto parlando di pizza
Patrizio Daniele, patron della Terrazza, Bettolino di Mediglia, STG n. 317 DELL’Associazione Verace Pizza Napoletana, stasera ha impastato e sfornato senza soluzione di continuità con fatica e con amore, lo stesso che ci mette con la presenza costante nella sua Pizzeria, che non è solo luogo di lavoro, ma centro del suo mondo, ed è tanta roba in un periodo nel quale molti pizzaioli distribuiscono oneri per ottenere onori e ribalte televisive o, al limite, cartacee, lasciando alla deriva i loro canotti dai cornicioni improvvisati e imbarazzanti…imbarazzante, per chi scrive, non trovare mai nessuno al proprio posto, Patrizio, invece, c’è sempre, indaffarato sul ponte di comando del suo disco volante che fa sognare ad occhi chiusi clienti diversi eppure simili, li troviamo tutti, in una forchetta compresa tra il disoccupato, l’imprenditore e il presidente trentanovenne con un’infarinatura di politica, tutti amano il disco infarinato, dall’anziano masticatore al piccolissimo divoratore tutti, indistintamente godono in punta di forchetta, godono alla napoletana, con una napoletana bollente che li aspetta, sperando che una mora dagli occhi neri sia a casa ad aspettarli…
Digestivi maison, babà, nocciola, nutella, noce, pistacchio, melone
Pizzeria La Terrazza,
Via Carro Maggiore, 20060 Bettolino di Mediglia
02 9060 5297
www.pizzalaterrazza.com
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