di Tiziano Terracciano
Siamo ad Acerra ed il primo benvenuto ce lo dà il piatto decorato con i due simboli principali della città, il Castello Baronale e la Maschera di Pulcinella. Siamo qui per scoprire i sapori dei “Grani Cerrani” e dei prodotti di eccellenza del territorio che Enzo Feldi ha deciso di utilizzare per le sue preparazioni.
Dal grano prodotto dall’ “Azienda Agricola Filippo Castaldo” di Acerra vengono ricavate le Farine “tipo 0” e “tipo 1” utilizzate principalmente per l’impasto della pizza e dei dolci. Dall’ “Azienda Agricola Vincenzo Egizio” della confinante Brusciano provengono i Fagioli Dente di Morto presidio Slow Food, le Papaccella Napoletana presidio Slow Food e la Confettura delle Albicocche di varietà Vitillo del Monte Somma. Il Baccalà è quello selezionato dal Gruppo Esposito di Acerra. I vini provengono dall’Irpinia e precisamente dalla cantina “D’Antiche Terre”. Da un pò più lontano provengono i Capperi ed il Sale, rispettivamente da Salina e da Trapani. I Pomodori ed in particolare il San Marzano Dop sono Agrigenus, le Mammarelle (i carciofi tipici Acerrani) e gli altri ortaggi sono ovviamente locali.
Si parte con l’assaggiare i fritti cotti in olio extra vergine di oliva delle Colline Salernitane: Montanara con Antico Pomodoro di Napoli presidio Slow Food; Frittatina di pasta mista con fagioli cannellini Dente di Morto e scarole disidratate in forno a 60 gradi con metodo proprio; Fior di Zucca ripieno e pastellato; Crocchè di sole patate paesane e fior di latte di Agerola; Chips di patate.
Si prosegue con la degustazione delle pizze fatte con le suddette farine tipo0 e tipo1 in una proporzione del 50% a formare un cosiddetto impasto semi-integrale.
La prima è condita col baccalà, le mammarelle, le olive e i capperi; La seconda con la salsiccia di polmone piccante e le verdure disidratate (quelle che solitamente si usano nella minestra maritata); La terza è una Puttanesca cotta nel ruoto con la tecnica di coprire il ruoto stesso durante una fase della cottura; La quarta è una Marinara sempre cotta nel ruoto.
Si finisce con un assaggio di Mammarelle crude tagliate sottili e condite con un filo d’olio e con delle scagliette di formaggio.
Per Dolce una Crostata con confettura delle suddette Albicocche Vitillo e frolla fatta con farine Cerrane.
Ristorante e Pizzeria La Lanternina
Via Vittorio Veneto, 85
80011 Acerra (NA)
Tel. 081 5200413
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