di Emanuela Sorrentino
La semplicità delle spighe di grano abbinata ai colori naturali degli arredi, a profumi e sapori di una volta declinati soprattutto in gustose pizze, rese ancor più fragranti da un blend appositamente studiato (una miscela di farine di Tipo 1 e di Tipo 2 macinata a pietra, ricca di fibre nobili, profumi e nutrienti preziosi) e da materie prime ricercate, con una prevalenza di campane.
Questo e molto altro è Impasto55, il nuovo e accogliente locale di Vitale De Gais al civico 11 di piazza Vittoria, dove fino a pochi mesi fa c’era Orange burger.
Il numero 55 è ricorrente: dalla somma delle sedute interne ed esterne alla formula a quella prettamente culinaria ossia la somma della temperatura ambiente, di quella della farina e dell’acqua che deve sempre essere pari a 55. Un esercizio matematico, un gioco di equilibri – fatto di tecnica, tempi e passaggi precisi – che i pizzaioli di Impasto 55 hanno affinato e perfezionato in due anni di studi e sperimentazioni. «Da due anni stavo pensando ad un locale del genere, che potesse creare curiosità nel cliente, farlo sentire coccolato presentandogli una pizza particolare con accostamenti tradizionali e nuove sperimentazioni, sempre puntando sulla stagionalità e la qualità di impasto e topping, il giusto mix», spiega Vitale che con il fratello Attilio da sempre è impegnato nel settore e non si sottrae a nuove, stimolanti sfide. A preparare le pizze c’è Maurizio Cafiero classe ’87.
Spazio interno e dehors esterni, con comode sedute e divani per iniziare l’esperienza di gusto: il menu è un vero e proprio percorso che parte dai fritti (la frittatina di bucatini con il macinato di Scottona è da provare), per poi toccare pizze classiche (abbiamo provato la margherita: rigorosamente con pomodoro San Marzano dop dell’agro nocerino sarnese, fior di latte di Agerola, parmigiano reggiano dop, basilico, e l’olio Torretta dell’azienda di Montecorvino Rovella di Maria Provenza aggiunto a fine cottura), spazio alle pizze creative (la più richiesta al momento la Fiore con fiore di zucca delle campagne salernitane, provola di Agerola, ricotta di bufala dop all’uscita dal forno, capocollo di Norcia, spolverata di parmigiano reggiano dop, e a fine cottura sempre olio delle colline salernitane Torretta).
Piace anche la San Daniele (sei spicchi di pizza serviti sul tagliere): focaccia con crudo San Daniele, rucola, mozzarella di bufala dop, a pomodorini rossi del piennolo, scaglie e tanto altro. Immancabili tra le proposte le pizze fritte: dalla montanara classica alla montanara del re (sei spicchi serviti su tagliere tra cui quello con burrata), al ripieno con cicoli, pepe e fiordilatte.
Due le proposte di dolci (tiramisù e Re di Bronte, delicata crema di ricotta di bufala e pistacchio racchiusa tra due medaglioni di pastafrolla). Per la cantina si va da bollicine a vini rosati passando per bianchi campani e trentini e rossi del territorio.
Impasto 55
Piazza Vittoria, 11
80121 Napoli
www.impasto55.it
@impasto_55
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