Pizzeria Il Piennolo a Cetara
Via Cantone 5
333 387 2818
di Francesca Faratro
A venti metri dalla spiaggia, accoccolati e nascosti fra le case ed i panni stesi, il Piennolo è la nuova pizzeria di Cetara. A fare da segnaletica al visitatore che arriva nel borgo costiero, è un’insegna di legno che ben preannuncia la genuinità e la semplicità del cibo che si andrà a mangiare.
Qui, fra pochi tavoli e pochi posti a sedere, è di scena la pizza, studiata, seguita attentamente e venerata come la regina dei cibi italiani nel mondo.
Al forno c’è Carlo Fiamma, esperto ed appassionato dell’arte bianca, uno che negli anni ha saputo avvicinarsi graduatamente agli impasti, ampliando la sua cultura ed accrescendo il suo bagaglio professionale. Classe ‘88, corbarese di origine e a Tramonti per adozione, dopo sette anni di esperienza capitolina con la pizza napoletana, ritorna in Campania ripartendo con gli studi e frequentando il corso tenuto da Raffaele Bonetta.
Quel percorso formativo cambia completamente la sua percezione di vedere la pizza: i canotti diventano la sua dimora, quelle grotte piene di aria e lievitazione che ogni giorno si gonfiano nel forno.
Insieme a lui a crederci è il titolare dell’attività, Gianluca D’Uva, ristoratore cetarese ed innamorato del suo paese con un attaccamento al territorio volto alla valorizzazione continua e alla sua salvaguardia.
Insieme hanno messo su un localino che propone la formula classica partenopea abbinata ai fritti come starter e nulla più.
Efficienza e semplicità ma utilizzando solo ingredienti di prima scelta, selezionati accuratamente e lavorati unicamente a mano.
A partire dalla pizza, la quale lievitazione varia dalle 36 alle 48 ore. La prima parte della preparazione dell’impasto avviene con 24 ore di pre-fermentazione con polish alla quale segue una lievitazione fino a raggiungere il risultato desiderato.
La pizza di Fiamma è un disco di pasta con un cornicione pronunciato e caratterizzato da un canotto alveolato che ne denota l’attenzione durante la fase di preparazione. Le sue proposte dei gusti sono vari, attingono alla tradizione fino a sfiorare gli abbinamenti più audaci per i palati più forti.
Per una buona valutazione del prodotto, consigliamo la proposta classica, la Margherita, magari con qualche acciuga di Cetara per omaggiare le tipicità locali.
I fritti sono certosinamente preparati. Già la forma, perfetta e composta, lascia sobbalzare la vista. Risponde bene poi il gusto, senza lasciare deluse le aspettative, con una cottura ben eseguita, asciutta, saporita e con una panatura formata e croccante. C’è l’arancino al sugo, il crocchè di patate alla napoletana, la frittatina con i bucatini ed i “scagliuozzi”, la polenta fritta, per intenderci, con cicoli e pepe. Completa la parata di rosticceria il must dei fritti, la montanarina con sugo, basilico e parmigiano.
La prima pizza in degustazione è la fritta poi ripassata in forno per ultimare la cottura.
È la “alici come prima” con pesto al datterino rosso, pomodorini confit, stracciata e basilico fritto. Una metà è completata con le alici di Cetara e l’altra con il tonno. I sapori sono ben bilanciati, giocano sulle acidità e sulle dolcezze e puntano su un gusto tipicamente mediterraneo.
Il primo disco di pasta al forno è un omaggio a Tramonti: crema di datterino giallo, melanzane arrostite, provola e pomodorini secchi.
Risponde la “parmigiana” sulla pizza, la dedica alla ricetta tradizionale della Campania intera.
Sul disco di pasta la parmigiana di melanzane, con mozzarella, basilico e al centro la burrata made in Tramonti. A renderla ancora più ricca, scaglie di parmigiano.
Pizzeria Il Piennolo a Cetara
Via Cantone 5
333 387 2818
Dai un'occhiata anche a:
- Pizzeria Pulcinella da Ciro Casale a Baiano (AV)
- Radici – Pizzeria Agricola a Pietrelcina
- La Pizzeria Mennella a Torre del Greco e le pizze di Antonio Troncone
- Pizzeria Lievita 72 a Gallipoli di Michel Greco
- Pizzeria La Malafemmina di Anthony Minutolo a Formia: la pizza contemporanea che unisce tradizione e creatività
- Da Sapureat a Frattamaggiore tra frittatine XXL e ruota di carro… “solo se ti rende felice”
- Guida completa alle pizzerie di Caserta, la città della pizza in 44 locali pieni di passione, storia e tecnica
- Tintarella di Luca Mastracci, l’arte della pizza in riva al mare a Latina