di Antonella Amodio
Giovanni Grimaldi si è spostato solo di qualche civico nella nuova pizzeria che porta il suo nome, nel pieno centro di Grottaminarda. Lui e sua moglie Nicoletta, nonostante l’emergenza sanitaria, hanno voluto un posto nuovo, che li rispecchiasse nella proposizione della pizza, e nello stile dell’accoglienza dei clienti. Per cui sono passati dalla rustica pizzeria Il Drago ( chiusa definitivamente), alla moderna e “super fashion” pizzeria Giovanni Grimaldi. Due sale ( una al piano inferiore ), tre bellissimi forni, di cui uno dedicato al gluteen free, e una cucina enorme, che si lasciano guardare dietro i vetri della grande vetrata che da sull’ambiente più grande al piano superiore, che conta circa 80 coperti.
Arredo essenziale, divani/panche comode per sedute e apparecchiatura basica e curata, la pizzeria Giovanni Grimaldi, si presenta giovane e contemporanea, calda e accogliente nei colori.
Per chi non lo sapesse, Giovanni Grimaldi nasce a Napoli e impara l’arte proprio nelle pizzerie storiche tra i vicoli della città partenopea che gli consentirà poi di fare il pizzaiolo sulle navi da crociera. Ed è proprio dall’altro capo del mondo, in Brasile, dove la nave aveva attraccato, che scopre che a Grottaminarda c’è la possibilità di gestire un locale tutto suo. Era il 2011 quando la pizzeria Il Drago aprì la saracinesca, e in poco tempo, Giovanni diventa il punto di riferimento della pizza in Irpinia. Nel nuovo locale emerge in tanti particolri l’amore per il territorio, per la terra della Valle dell’Ufita, e non solo, che lo ha accolto fin da subito. E’ evidente anche nell’utilizzo delle materie prime che giocano assolutamente in casa, come il formaggio carmasciando, la cipolla ramata di Montoro, l’antico aglio dell’Ufita, i funghi, i tartufi, l’olio extravergine ottenuto dalla varietà “ravece”( col quale prepara il babbà, sostituendo il burro con l’olio ) e tanti altri ingredienti del presidio Slow Food, per poi allargare la selezione a tutto il territorio della Campania. E l’impasto? bè, per uno che ha fatto la scuola a Napoli, può solo essere tradizionale. Giovanni prepara un diretto a 24 ore, ottenendo un disco sottile, scioglievole, leggero e con il bordo lievemente accennato. Una pizza che vale la pena prendere la macchina e dirigersi fino a Grottaminarda per mangiarla. Iniziate con la Margherita ( 4,00 € ) che vede l’impiego del pomodoro San Marzano, il fior di latte di Agerola e il parmigiano reggiano 36 mesi, poi sbizzarritevi a scegliere tanti gusti dai topping equilibrati e studiati, tra pizze che ti appagano, pizze che non dimentichi, pizze che ti premiano, e quelle che lasciano il segno, come riportato sul menù.
La fresca, ad esempio, vede l’impiego del pomodorino verneteca, La Campania, è preparata con i friarielli e la fonduta di carmasciano, la Menaica, vede le alici trionfare insieme alla mozzarella di bufala cilentana e alla burratina.
Lasciate spazio al calzone classico fritto ( 6,00 € ), ripieno di pomodoro pelato San Marzano, provola di Agerola affumicata, ricotta di bufala dop, cicoli e pepe.
Così come vanno provati i fritti che contano un asortimento importante: montanarine, crocchè, arancini, zeppoline, scagliuozzoli, mozzarella in carrozza e tanto, tanto altro ancora.
Carta dei vini e delle birre con etichette territoriali. Servizio cortese e celere.
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto, 183 83035 Grottaminarda (AV)
Tel 0825 445288
Aperto dalle 12:30 alle 15:00 tutti i giorni tranne il lunedì
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