Pizzeria Giallo Datterino a Villaricca, dalle pizze ai fritti è un locale imperdibile

Pubblicato in: Le pizzerie

Pizzeria Giallo Datterino dei Fratelli Spinelli
Corso Europa n° 310 / 322
Tel.: 0815061967
Sempre aperto a pranzo e cena, la domenica solo la sera

 

di Antonella Amodio

La domanda all’ordine del giorno è: dove posso mangiare una buona pizza? La risposta dipende da cosa si cerca. Ci sono tante varianti che ognuno di noi considera, ma di base, al di là di tutto, ci deve essere una buona pizza, cosa più facile da trovare rispetto a tante altre richieste, come comfort, location, carta delle birre, lista dei vini, ecc. Sul prodotto, in linea di massima ci siamo, mentre su ciò che è “contorno”, optional, secondo alcuni, diventa più difficile e c’è ancora da lavorare.

I fratelli Spinelli: Antonio, Ciro e Marco, proprietari di Giallo Datterino, con sede madre a Villaricca e di altri quattro locali sparsi tra Aversa e Napoli, rappresentano uno degli indirizzi che mi sento di segnalare per una buona pizza nell’hinterland napoletano, dove l’offerta in tema di lievitati è ricca e variegata, contornata da location accoglienti, comfort e, non ultimo, con ampio parcheggio.

Corso Europa a Villaricca, dove c’è la sede pilota di Giallo Datterino, è una delle strade “economiche” più importanti della provincia di Napoli. Caseggiati e negozi ne hanno stravolto l’aspetto e l’antica magia del passato, ma rimane il cuore pulsante dell’economia villaricchèsi, con nuclei di antichissima origine che oggi rappresentano il fulcro vitale della zona.

Giallo Datterino si è imposto come un indirizzo ideale per coppie, famigliee per incontri di lavoro, un luogo sicuro per mangiare una buona pizza con un assortimento di qualità, frequentato da un pubblico curioso ed esigente. Dal 2017, anno di apertura, ad oggi, ne ha fatto di strada, passando da 80 coperti a oltre i 200 con ben 3 forni all’attivo.

La novità dei fratelli Spinelli é la nuova ed imminente apertura nel cuore di Napoli, arricchendo l’holding Giallo Datterino con un nuovo tassello, a corollario del successo di tutte le pizzerie di proprietà. La proposta gastronomica partenopea si concentrerà sulla pizza a portafoglio e sulla ruota di carro, giusto per rimanere in tema tradizione.

A Villaricca primeggia la pizza con il super cornicione preparata da Ciro, il pizzaiolo dei tre fratelli Spinelli, l’animus del locale che muove appassionati della pizza con i suoi impasti idratati. Pizza napoletana contemporanea dall’impasto a lunga lievitazione, con cornicione leggero e alveolato e topping golosi, senza mai allontanarsi troppo dalla tradizione fanno breccia nei clienti disposti a fare lunghe file nel fine settimana pur di mangiare una pizza di Giallo Datterino.

La selezione include anche la ruota di carro, la pizza in pala, il padellino, la pizza fritta, e una sezione dedicata alla senza glutine. Per chi volesse provare la pizza in pala, c’è la degustazione che offre più assaggi, inoltre segnalo l’interessante percorso di pizze dolci, che tra gli ingredienti impiegati per la farcia c’è la confettura extra di albicocche del Vesuvio di Terraviva.

Padellino Prosciutto Crudo: crudo, rucola stracciata pomodorino semi dry e cialde di parmigiano – Giallo Datterino, Villaricca

 

Le materie prime locali, sono il vanto di Giallo Paglierino, che oltre ai pomodori, alle verdure, ai latticini, fa la sua parte anche la sezione degli oli extravergine di oliva.

Buona pizza, buon servizio, birra e vino disponibili (quest’ultimo in poche referenze), Giallo Paglierino è un’impresa familiare, dove oltre i tre fratelli ci sono anche la mamma e il papà. Un lavoro di instancabile ricerca dove mi sento di suggerire di alleggerire i topping di alcuni gusti di pizze, così da mettere in risalto lo studio di equilibrio e gusto che ricerca Ciro Spinelli, pizzaiolo di Giallo Datterino.

 

REPORT DELL’8 MARZO 2022

di Annatina Franzese

Chiedo venia.

Non conoscevo Villaricca, comune a nord di Napoli, nonostante disti da me soli 37 km, men che meno conoscevo i fratelli Spinelli.

Certo, erano tra i miei contatti social, ma nell’epoca in cui basta scambiarsi like per considerarsi “amici”, a me serve ancora minimo una stretta di mano o, di questi tempi, un tocco di gomito, per poter almeno affermare di conoscere una persona.

Nonostante siano poco mediatici, poco appariscenti, poco sfrontati, una volta arrivata al locale, non mi aspettavo di trovare tre ragazzi così.

«Così come?», vi starete chiedendo.

Educati, sinceri ed appassionati, vi rispondo.

Antonio, Ciro e Marco sono tre fratelli, approcciati al mondo pizza dopo aver conseguito ed appeso alla parete i titoli di studio. Un passato ancora presente nella ditta edile di famiglia e poi l’intuizione di Ciro che, per caso e per scommessa, convince gli altri due fratelli ad intraprendere questo percorso. All’inizio, la pizzeria Giallo Datterino, pur ubicata sempre a Corso Europa, constava di una piccola saletta con annesso gazebo pizzeria. Oggi uno stabile con 100 posti a sedere ed ampio parcheggio antistante accoglie la clientela, garantendo all’utenza anche un’importante ed ampia proposta gluten free. Il personale è preparato ed in sala aleggia la presenza discreta, mai invadente, dei genitori Spinelli.

«E’nostra madre che spinge per ampliare l’offerta senza glutine e renderla pari alla proposta con glutine», mi spiega Antonio Spinelli.

Il menù è molto ampio e la proposta beverage conta buone referenze. E’ pranzo e non voglio strafare, dunque mi accomodo e scelgo il giusto, potendo anche contare sulla possibilità di “assaggiare” le diverse scelte dei miei commensali.

I fritti sono asciutti, croccanti e bene equilibrati. Gli elementi si sentono tutti, a differenza di quello che spesso accade, quando tende a prevalere la besciamella.

Il mio preferito? Salsiccia e friarielli, scusate il campanilismo.

Confesso il mio peccato, la margherita, non è tra le mie pizze preferite. Questa volta, però, davanti a tanta “serietà”, non ho potuto fare a meno di apprezzarla, soprattutto per la nota crunch che, al morso, spicca all’atto di addentare il cornicione.

Gradevole e di struttura la vellutata di patata viola con provola di Agerola, mantecato di baccalà, peperoncino crusco, cacioricotta del Cilento olio e basilico cristallizzato. Delicata la mantecatura di baccalà.

Leggera la vellutata di carota con provola di Agerola, cips di carote alla paprica, pecorino bagnolese olio e basilico, la cui unica nota spinta se data dallo speck di bufalo.

«L’impasto è prefermento con blend di 3 farine», rivela Ciro.

Per concludere, un assaggio di pizza in pala con provola di Agerola, misticanza, tartare di manzo, fonduta di pepe rosa e limone, proposta di Ciro Spinelli per la sede di Aversa, che da nemmeno un anno arricchisce il parterre dei locali dei fratelli Spinelli.

«Lo scorso agosto abbiamo aperto ad Aversa. Anche lì abbiamo un’ampia sala con posti a sedere. Oggi Giallo Datterino, ha 4 sedi: due con sala e posti a sedere, Villaricca ed Aversa e due dedite esclusivamente all’asporto cioè la seconda sede di Villaricca e quella di Giugliano», precisa Marco.

Scontrino in linea. Margherita battuta a 5,00 euro.

Report del 18 giugno 2020

Pizzeria Giallo Datterino Dei F.lli Spinelli

Corso Europa 310/322 – 80010

Villaricca (Na)

Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena – Chiusi la domenica

Tel 081 005 1176

 

La famiglia Spinelli ha una storia di imprenditoria molto solida e lo si vede dal modo con cui  hanno affrontato l’impostazione della loro pizzeria nata tre anni fa sul corso principale di Villaricca (l’ex Panecuocolo per i napoletani): affidandosi a professionisti là dove si richiede specializzazione. Ed è così che qui ho mangiato sinora i fritti migliori della mia lunga carriera di divoratore di arancini, frittatine e crocchè. La consulenza non a caso qui è stata affidata al giovane Renato Ruggiero,in servizio da Carlo Sammarco, premiato da noi di 50TopPizza per il premio “Frittatina dell’anno”. La frittatina alla carbonara è un urlo alla gioia che svicola l’errore dell’effetto frittata per riproporre al palato il piacere cremoso delle carbonare più moderne di Roma. Quella salsiccia e friarielli esalta il vegetale in maniera esagerata, il crocchè sa di patate mentre il riso degli arancini non è scotto.
Insomma un inizio spumeggiante che da solo vale il viaggio, ve lo assicuro. La frittura è asciutta e croccante, la pasta non è papocchiosa come spesso succede per due errori molto diffusi: eccesso di besciamella e uso della produzione artigianale per fare scena mentre per questo prodotti non mi stancherò mai di ripetere che ci vuole una pasta industriale.
Ma veniamo alle pizze. Qui, a parte il manico dei fratelli che non si discute, abbiamo una serie di pizze gourmet pensate da un altro specialista, lo chef stellato Paolo Gramaglia che dimostra molta abilità nella esaltazione dei gusti a contatto con la cottura violenta del forno. La pizza abbruschettata oltre a giocare bene l’effetto caldo-freddo, si presenta ricca di sapore e con rimandi precisi e ottimi alla materia prima.
Resto sempre convinto che la morte dei classici (margherita, marinara, cosacca) è l’impasto diretto, ma il risultato della margherita in questo come in tanti altri casi è notevole grazie ad una buona idratazione, alla lunga lievitazione alla cottura perfetta e all’effetto scioglievolezza assolutamente raggiunto. Niente contro la biga, per carità, ma la tecnica di panificazione applicata alla pizzeria secondo me va bene per pizze strutturate come in questo caso quella, ottima, con crema di ceci e mortadella, la stessa “abbruschettata” e perfino con il ripieno al forno, eseguito a regola d’arte.
La notte è passata senza bere :-)

La sala è ampia, fuori c’è anche un dehor e tutto funziona alla perfezione grazie ad una organizzazione perfetta. Ottima la selezione dei vini, quasi tutti campani, e, in generale, di tutti i prodotti che sono usati e non solo esibiti con purtroppo talvolta accade.
E’ molto bello vedere le famiglie unite in queste imprese, anche il papà Sabino è discretamente in sala: quando i fratelli, tutti sotto i trent’anni in questo caso, vanno d’accordo non c’è ostacolo che non possa essere superato. Un altro capitolo della rivoluzione della pizza ancora in atto in provincia: energia, capacità di attrarre i giovani a fare un lavoro durissimo, volano dei prodotti di qualità.
Il lockdown ha inciso sui numeri, certo, ma non c’è dubbio che con la qualità non si torna indietro. La pizzeria dei fratelli Spinelli ha due bonus: fa anche asporto e ha un ampio parcheggio davanti.
Insomma, un posto da non perdere.

Pizzeria Giallo Datterino dei Fratelli Spinelli
Corso Europa n° 310 / 322
Tel.: 0815061967
Sempre aperto a pranzo e cena, la domenica solo la sera


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