Pizzerie ERRICO PORZIO
A Salerno: Lungomare Trieste, 18-20 (piazza della Concordia)
Tel. 089 910 3054
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
Senza prenotazione
www.pizzerierricoporzio.it
Errico Porzio è un pizzaiolo che da più di un anno ha contribuito a ridisegnare la mappa della pizza napoletana a Salerno. Una mappa che, come sappiamo, ha ormai una storia lunga più di trent’anni, cominciata con la pizzeria Trianon in piazzetta Flavio Gioia, nel centro cittadino. Prima di allora nessuno faceva la pizza a pranzo, e comunque lo stile napoletano è riuscito ad affermarsi con successo solo meno di dieci anni fa. Il panorama oggi è senz’altro molto ricco e variegato, come non manchiamo di riportare – e aggiornare – nella nostra Guida alle pizzerie di Salerno.
Oggi, di fronte alla fila di decine e decine di persone che attendono di sedersi da Michele a Portanova o proprio da Errico Porzio in piazza della Concordia, tutto questo sembra preistoria.
Errico viene da una famiglia di pizzaioli napoletani e, pur nel rispetto della memoria e dei valori che questa gli ha trasmesso, ha saputo innovare e trasformare il sapere e l’arte del pizzaiolo in una autentica impresa di successo. Oggi le pizzerie con il suo nome oltre che al Vomero e Soccavo, si trovano ad Aversa, a Roma, a Torino e a Salerno.
A Salerno siamo su Lungomare Trieste, di fronte a Piazza della Concordia. Il locale, di circa 80 coperti tra interno ed esterno ha un arredamento moderno, semplice, dai colori marinari.
Da sempre, nel suo menu, accanto alle pizze classiche, Errico ha sperimentato un’infinità di gusti e declinazioni. Un’inventiva vivace, da vero scugnizzo napoletano, che è diventata pirotecnica nell’era del web. Oggi infatti è diventato un pizzaiolo protagonista nei social network e sono “social” nel suo menu anche molte pizze, delle quali vengono riportati gli ingredienti insieme ai milioni di visualizzazioni su Facebook.
Il menu, oltre alla parte sui fritti, all’elenco delle pizze classiche e delle varianti delle pizze fritte è un vero e proprio book fotografico, con più di 50 pizze diverse. Si va dalla più … cliccata (3.000.000 di visualizzazioni su FB) la Kellallà, cioè una base margherita con cacioricotta del Cilento, mozzarelline ciliegine, crema di ricotta e cornicione ripieno di polpettine al ragù, alla pizza Poker, con quattro gusti dei quali uno è una mini pizza fritta.
Trovate poi quella dedicata a Pino Daniele, con salsiccia e funghi porcini; quella di stagione con la crema di zucca, e la versione ‘porziana’ della margherita, la “Margherrico”, con ciliegine e cornicione ripieno di crema di ricotta. Decine di combinazioni e abbinamenti, su una base classica napoletana: cornicione basso e base sottile. Si può chiedere anche la versione “a ruota di carro”, che straborda dal piatto; oppure quella con farina integrale. La pizza è ben lievitata e ben cotta (il forno è a legna), la farcitura è super abbondante.
Il servizio, capace e accorto, ha il ritmo partenopeo: si vola ma si riesce ad essere attenti e a scambiare qualche battuta con i clienti. Ritmo e simpatia fanno fronte ai tempi di attesa: da Errico Porzio non si prenota, quindi tra le 20 e le 22 preparatevi a stare in fila, in attesa della chiamata.
Lista dei vini e delle birre essenziale, si chiude con i dolci monoporzione dei fratelli Marigliano, come la sfogliatella scomposta in barattolo oppure il babà alla cassata o alla mela annurca.
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