di Antonella Amodio
“Durante questi mesi di chiusura abbiamo impastato, lievitato, panificato e creato per i clienti nuove opportunità di degustare le nostre pizze – e non solo quelle – a casa”.
Così spiega il nuovo progetto gastronomico Cosimo Chiodi, pizzaiolo e proprietario della Pizzeria del Corso a Pietramelara, piccolo borgo dell’ Alto Casertano.
“Volevamo esaudire le richieste di asporto dei nostri affezionati clienti, che da anni mangiano la nostra pizza, anche di quelli che vivono qualche chilometro più in là rispetto a Pietramelara, nei paesi circostanti. Così abbiamo messo a punto un menù che potesse raggiungere i nostri amici nelle loro abitazioni, e che fosse all’altezza della qualità della nostra pizzeria.
Lo abbiamo chiamato Pop, perché si ispita alle ricette popolari della tradizione locale e regionale in generale”.
Ed è subito curiosità. Ma in che cosa consiste questo nuovo progetto gastronomico?
La proposta della Pizzeria del Corso (che vanta una camera di lievitazione) punta sul valore delle tradizioni e vuole essere un viaggio ideale attraverso i sapori (visto che non lo si può fare fisicamente) con un focus particolare sull’identità gastronomica tipica, prendendo i piatti popolari, come la cacio e pepe di Pietramelara (piatto tradizionale) o anche lo scarpariello napoletano e tante altre ricette della tradizione regionale e nazionale, per riportarli sulla pizza: in questo caso sulla pizza in teglia.
A breve sarà disponibile anche la pizza Risi e Bisi, preparata con il pisello Centogiorni del Vesuvio, Presidio Slow Food. Un’altra sarà dedicata al Cilento, con un topping che è un omaggio a quella terra.
La particolarità, e il conseguente successo del menù Pop, sta nell’impasto della pizza in teglia, che nasce per essere rigenerato una volta giunto a destinazione. Se non consumata del tutto, riscaldata anche il giorno dopo la pizza mantiene comunque intatte le caratteristiche (nella confezione sono fornite le istruzioni, e io stessa ho sperimentato la pratica).
L’impiego di farine non raffinate, le tecniche di lavorazione, l’idratazione alta e la lenta maturazione, fanno in modo che il risultato sia davvero notevole, con una alveolatura regolare, scioglievole e una consistenza lievemente crunch sugli angoli.
Pizze ben bilanciate negli ingredienti, con giusto quell’accenno creativo che dimostra personalità.
Disponibile anche nel classico formato tondo che – come la pizza in teglia – è un richiamo al territorio, perché ogni ingrediente è una selezione prodotta da piccoli artigiani, come il lupino gigante di Vairano della Masseria del Sesto, giusto per rimanere in loco.
L’altra novità, disponibile tra qualche giorno, sarà la selezione di panini (bun) prodotti sempre da Cosimo senza nessun tipo di grasso aggiunto, né animale né vegetale, dove il mood gastronomico sarà Pietramelara con le sue tipicità.
Molto carino l’aperitivo, sempre da asporto: Mappatell, che nella soluzione a 8,00 o 10,00 € (costo per due persone) offre tranci di pizza da scegliere in tre gusti, abbinati ad una selezione di beverage.
Pizza Margherita in teglia 30X40 € 8,00
Aperto dalle ore 18:00
Pizzeria del Corso Cosimo Chiodi
Via Roma, 29 – 81051 Pietramelara (CE)
Tel 0823 586384
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