Pizzeria Centrale Pontassieve (FI)
Via Giuseppe Garibaldi, 42/44
Tel: 055 709 8231
Aperto dalle 19:00 alle 23:30. Martedì e Giovedì anche a pranzo
Ci credeva molto Sandro Centola, per tutti Sandruccio, fornaio di Pontassieve di origini napoletane, nella trasmissione della cultura gastronomica partenopea tramite la pizza, quando nel lontano 1955 aprì nel borgo alle porte di Firenze, la prima pizzeria del dopoguerra: Pizzeria Centrale. Pizzaiolo da tre generazioni, portò l’arte del pizzaiolo nel cuore del Chianti Rufina, vedendone il potenziale grazie alla zona famosa per il vino e frequentata da sempre da imprenditori e turisti, che nel piccolo centro di Pontassieve si fermano per godere dei paesaggi tipici della campagna toscana, con il panorama di colline ricoperte da vigneti e uliveti e costellate di pievi e castelli.
Negli anni Settanta rileva l’attività l’allievo di Sandruccio, Romano Bongi, detto Rivellino, un talento dell’impasto e della gestione del forno a legna che in pochi anni fa diventare la Pizzeria Centrale una meta della pizza in Valdisieve. Negli anni ottanta passa di mano a Donato Mancino, fino all’anno scorso, quando viene a mancare e il locale chiude. Da anni Donato chiedeva ad Andrea di acquistare la pizzeria per il ritorno della proprietà alla famiglia Bongi. Da ottobre 2023, dopo un’attenta ristrutturazione, la Pizzeria Centrale (solo 40 coperti che diventano 150 a fine serata), tanto amata dalla comunità locale, ha riacquistato nuova vita grazie ad Andrea Bongi, conservando una combinazione di storia, fascino e atmosfera familiare.
L’apertura rappresenta un nuovo inizio per questo punto di incontro iconico, portando novità nella proposta gastronomica, svelando nuovi orizzonti con la mescita del vino come compagno della pizza, con una selezione di cantine del Consorzio Chianti Rufina e altre aziende extraterritoriali. Il vino servito in pizzeria, anche al calice, è disponibile nell’enoteca di Andrea Bongi di fianco al locale.
La pizza della Pizzeria Centrale a Pontassieve
Andrea Bongi, figlio del maestro pizzaiolo Rivellino, la pizza ce l’ha nel sangue. Titolare anche della pizzeria I Francescani a San Francesco, nel comune di Pelago, dove si fanno grandissimi numeri con l’asporto, prepara un disco ottenuto da un blend di farine di grano toscano (80% tipo 1 e il restante 20% tra farro e grano saraceno con semi di lino) macinate a pietra proveniente da Pagliericcio, nella vallata del Casentino, dall’unico mulino che ancora va ad acqua, datato 1696. Idratato e scioglievole, ricorda nella tecnica della stesura e nell’aspetto la scuola napoletana, anche per il bordo del cornicione basso. Un mix di contemporaneità e di tradizione per un pizza molto curata.
Al banco e al forno collabora Agnieszka Klich, braccio destro di Andrea da sette anni, che si avvale dell’assistenza del giovane Alessio Ginanni.
Tanti sono gli ingredienti che arrivano dalla Campania: mozzarella, pomodoro, friarielli, alici di Cetara. Il menù conta pizze classiche, con un’ottima Margherita a 6,00 €, la spaziale Provola e Pepe condita con pomodoro fiordilatte, provola di latte bufalino affumicata e pepe maricha, né bianco né nero di Sarawak.
Tra le speciali c’è La Sbagliata, con la base di fiordilatte e l’aggiunta di friarielli campani, provola e “bardiccio”, la salsiccia artigianale che fa parte dell’Arca del Gusto Slow Food. Una pizza versione Toscana della classica salsiccia e friarielli campana.
Un omaggio al vino è la pizza Beba99, dedicata all’etichetta di Paola De Blasi, un blend di grande successo ottenuto con uve sangiovese, canaiolo nero, colorino, aleatico e ciliegiolo. Gli ingredienti del topping sono la mozzarella, il fiordilatte, i funghi porcini di Andrea della montagna del Casentino, e il “tarese” del Valdarno, una pancetta ottenuta in ridotte quantità da maiali di oltre 200 chili. Un salume Presidio Slow Food.
Una trentina di gusti in carta, tra cui quelle dedicate ai fondatori della pizzeria: La Sandruccio, la Rivellino e La Donato, i tre uomini che hanno gestito e amato la Pizzeria Centrale di Pontassieve tenendola in vita per 67anni. Oggi, grazie ad Andrea, il locale continua ad essere un luogo ambito, sempre affollato, superando i confini comunali per la sua alta qualità.
Oltre alla carta dei vini, c’è una selezione dedicata al pepe, anche di molto rari e una ricca proposta di oli extravergine di oliva (la pizzeria fa parte dell’ A.I.R.O.).
Pizzeria Centrale Pontassieve (FI)
Via Giuseppe Garibaldi, 42/44
Tel: 055 709 8231
Aperto dalle 19:00 alle 23:30. Martedì e Giovedì anche a pranzo
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