di Fabiola Quaranta
La pizza è una cosa seria. Essere artigiani della pizza richiede studio, impegno, conoscenza, passione; bisogna amarla e, proprio come in tutti i rapporti d’amore, non va trascurato alcun dettaglio e non va dato nulla per scontato. Lo sanno bene i fratelli Matteo e Salvatore Aloe che hanno presentato alla stampa il loro quinto locale, finalmente anche a Milano, Berberè, un concept moderno e innovativo di ristorazione, che aprirà i battenti al pubblico lunedì tre ottobre.
Siamo nel quartiere Isola, all’interno dello storico Circolo Filippo Sassetti, spazio aggregativo nato nel 1911 per i soci della omonima cooperativa edile. Il locale è composto da tre sale per un totale di circa ottanta posti a sedere; sono stati fatti degli interventi strutturali minimi ma funzionali con l’obiettivo di preservare il legame con il Circolo. Berberè Pizzeria omaggia l’atmosfera dei locali storici milanesi degli anni ’50, con un mood vintage ed elementi grafico artistici ad hoc. Il risultato è un locale caldo ed accogliente, vivace e vivo, un ponte tra passato e futuro.
I fratelli Aloe aprono a Milano non a caso, la città infatti aveva già ospitato il loro temporary restaurant creato per Expo 2015 ed oggi rappresenta un ulteriore tassello di affermazione di un progetto creato a Bologna nel 2010 con l’obiettivo di valorizzare l’ artigianalità della pizza e, attraverso un lavoro di ricerca delle materie prime, di studio degli impasti, sperimentazione delle farine e di cura nella preparazione e formazione del proprio staff, ottenere una pizza che non è gourmet, non è napoletana né romana ma è una pizza artigianale, leggera e gustosa, creativa e onesta, il cui animo è pop, perfettamente in linea con l’ideologia alla base del progetto, che invita alla convivialità, senza troppe sofisticazioni.Una delle caratteristiche principali della pizza Berberè è nell’impasto che viene fatto lievitare almeno per ventiquattro ore e viene realizzato con l’impiego di pasta madre viva. Vengono utilizzate farine semintegrali biologiche, frutto di ricerca e sperimentazione con Alce Nero, marchio leader del biologico in Italia, macinate a pietra naturale. Per garantire ed ottimizzare la digeribilità della pizza gli chef Berberè hanno sperimentato un metodo inedito di fermentazione totalmente privo di lievito, basato sul processo di idrolisi degli amidi. Il risultato è un disco incredibilmente leggero e facilmente digeribile che colpisce piacevolmente il gusto, solleticando la salivazione.
Il topping costituito da materie prime semplici di alta qualità che rappresentano le eccellenze regionali come il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, il Fiordilatte bio Querceta, i capperi di Salina, l’origano selvatico di un piccolo produttore della calabria ed altri presidi Slow Food, rende il prodotto appetibile e gustoso. il menù cambia col variare delle stagioni, offrendo proposte tradizionali ma anche abbinamenti più originali e creativi; accanto alla pizza ci sono a disposizione sei cicchetti, piccoli assaggi da consultare prima o dopo la pizza.
Per il beveraggi Berberè offre birre artigianali e vini da agricoltura biologica e biodinamica, frutto del lavoro di piccoli viticoltori indipendenti. Convivono nell’ambiente Berberè l’idea della pizza come prodotto democratico, semplice, sano, con l’artigianalità come filo conduttore nel processo che va dal campo alla tavola, con la consapevolezza sempre più diffusa che cibi buoni e nutrizionalmente equilibrati fanno bene alla salute. Buon cibo accessibile a tutti, formazione del personale e attenzione al benessere dello stesso, attaccamento alla tradizione declinata nei prodotti utilizzati ma co sguardo sempre vigile verso il futuro nella sua accezione più alta, come tensione costante al miglioramento grazie a studio e approfondimento dettati da una grande passione…se non è serietà questa!?
Berberè pizzeria
via Sebenico 21 – Milano
tel. 02 36707820
www.berbere.it
da lun a ven dalle 19 alle 23.30
sab e dom dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.30
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