Pizzeria Bani’s, all’ombra del Vesuvio tra ricerca e tradizione

Pubblicato in: Le pizzerie
I bani's

di Emanuela Sorrentino

Una storia di pizza e soprattutto di famiglia costruita tassello su tassello quella di Bani’s, il locale di San Giorgio a Cremano con dehor esterno ed ampio parcheggio, facilmente raggiungibile
perché a poca distanza anche da via Benedetto Cozzolino, nella parte alta di Portici ed Ercolano.

Marco Bani, pizzaiolo di 28 anni con un’esperienza di 4 anni a Bristol, con il fratello Luca in sala e mamma Lucia all’ingresso danno il benvenuto ai clienti (ecco il perché del nome scelto). Arredi nei toni del verde e marrone, spicca nella sala interna una scultura che raffigura la testa di Ercole con uno spicchio di pizza,
omaggio alle origini ercolanesi della famiglia Bani, 50 posti la capienza totale del locale.

Menu “pop” con pizze tradizionali sempre con un tocco di creatività, studio accurato di abbinamenti e materie prime del territorio. La pizza è contemporanea, leggera, con un cornicione lievemente alveolato, con topping ben dosati ed equilibrati che esaltano il disco e gli ingredienti di volta in volta scelti. Non mancano le pizze romane (180 grammi), con farciture stagionali e differenti idratazioni. Il richiamo al passato e alla cucina di casa oltre che alle preparazioni che richiedono tempo e pazienza è sempre presente, così come la valorizzazione di piccole aziende del territorio da cui provengono i prodotti.

Il must di Bani’s è l’omonima frittatina come antipasto: asciutta e croccante con bucatini, besciamella, vellutata di piennolo giallo, fonduta di bufala, pancetta croccante, olive caiazzane e peperone crusco.

Abbiamo provato la pizza “Alla Romana” con fiore di zucca, fiordilatte di Agerola, alici di Cetara, ricotta vaccina Gargiulo, con un tocco di limone. La Schiacciata Mediterranea con hummus di melanzane
(un richiamo al babaganoush), pomodorino semi dry, crumble di pane aromatizzato alla buccia di melanzane e menta, semi di sesamo, basilico e olio. Influenze mediorientali per questa pizza vegana, fatta sempre con ingredienti locali.

Nel viaggio di sapori, accompagnati dai vini di Casa Setaro, si arriva ovviamente a Napoli, alla ricetta della nonna riproposta sul disco di pizza: si tratta della contemporanea “Provola in Purgatorio” con pomodoro Corbarino, San Marzano, Piennolo e Pomodoro antico di Napoli, aggiunta di fettine di provola e origano.

Aromi e profumi di un tempo che Marco Bani ha sapientemente riproposto dando vita ad una pizza davvero interessante. I peperoncini verdi di fiume in salsa di pomodoro con aggiunta di mozzarella di bufala, invece, arricchiscono la pizza “Bufala e Puparulilli” tipica di questo periodo dell’anno che ricorda il contorno tanto amato dai napoletani.

Durante la degustazione piacevoli “incursioni” di Pedro (Pietro De Matteo) bar manager di Donna Romita al centro storico di Napoli che ha proposto Gin & Tonic utilizzando il Gin 1861 abbinato alla Rovere San Pellegrino, una tonica secca che fa sprigionare le 20 botaniche del particolare gin (con botaniche provenienti da diverse regioni italiane).

La pizzeria, che fa anche asporto, è aperta tutti i giorni solo di sera. Lunedì è il giorno di chiusura.

 

Bani’s

Via Togliatti, 80 – San Giorgio a Cremano (NA)

0810191468 – 3423254297

https://www.instagram.com/banispizzeria/

Aperto a cena dal martedì alla domenica

 


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