di Antonella Amodio
Acerra si conferma sempre di più un posto dove mangiare buone pizze, con l’apertura di esercizi che amano sottolineare l’appartenenza al territorio non solo con l’utilizzo di prodotti locali, ma anche con lo stile della proposta gastronomica. Intendo per stile l’offerta di una pizza che accontenta i palati tradizionali e quelli moderni, realizzata secondo i canoni tipici della tradizione napoletana, e che si potrebbe definire tipicamente “acerrana”. Cosa che, al dire il vero, ci piace tanto.
Un panorama dunque, quello di Acerra, che è in pieno fermento, fra nuove aperture e consolidate, storiche pizzerie, tra chi cambia format ( facendo ricerca e studio degli ingredienti e dell’impasto ) e chi inizia a muovere i primi passi. La maggior parte delle pizzerie ha comunque alle spalle la tradizione di famiglia, che si tramanda di “pala” in “pala”.
E’ il caso di Attilio Albachiara della Pizzeria Pummarò, che a soli 4 anni giocava con la farina sul banco di lavoro del nonno, nella storica pizzeria del Commercio, e a 11 anni ha steso la sua prima pizza nella pizzeria del padre. Oggi, a quaranta anni, studia e si mette continuamente in gioco, tanto da portare a casa il trofeo Caputo di campione del mondo del gluten free nel 2018.
Nella sua pizzeria di quaranta coperti – più il dehors che in estate aumenta la capienza di altri venti posti – disposti in una unica sala arredata in stile moderno, Attilio prepara la pizza con un impasto diretto che lievita 24 ore. Una cosa semplice semplice, che regala una buonissima pizza e che non vede nessun segreto nella preparazione, se non nell’esperienza e nell’utilizzo di buone materie prime ( cosa che dovrebbe essere scontata ). Una pizza cotta nel forno al legna che si presenta grande, profumata, morbida, elastica e con un cornicione poco pronunciato, condita con giuste quantità.
In lista, pizze classiche e pizze creative, preparate secondo la stagionalità degli ingredienti e con impiego di prodotti tipici del territorio, che si rinnova ogni sei mesi e che conta proposte settimanali e mensili.
La Donna Margherì, è la pizza margherita che Attilio prepara con la mozzarella, il pomodoro, il parmigiano ed il basilico, che suggerisco di assaggiare a chi ama la semplicità. Così come la Signora Marina, condita con pomodoro, origano e profumato aglio. Una pizza che fa apprezzare l’impasto, creando sinergia di sapori con il condimento.
Tra le proposte fuori menù, la Piennolo, condita con pomodorini gialli del Vesuvio, blu di bufala, fior di latte di Agerola e olio extravergine. La carta è articolata tra una trentina di gusti differenti, più la friggitoria classica preparata in sede e i pagnottielli, una sorta di panino farcito secondo disponibilità degli ingredienti.
Visto la ricerca degli ingredienti, la qualità del prodotto ed il servizio corretto, la Pizzeria Attilio Albachiara Pummarò è sicuramente una tappa gastronomica con un buon rapporto prezzo-qualità.
Piccola proposta di birre e, in preparazione, una carta di vini territoriali.
Costo pizza Donna Margherì 4,00 euro
Costo pizza Signora Marina 3,50 euro
Pizzeria Attilio Albachiara Pummarò
Via Giovanni Paolo II, 25 80011 Acerra (NA)
Telefono 0810169822
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