di Laura Guerra
Serata euforica per l’ambiente esuberante e stra-ordinario.
Pizze e piatti cucinati saporiti da ricordare per bontà, presentazione, leggerezza. Si beve a tavola o al cocktail bar ottimamente. La cena prende, naturalmente un tono vivace e rilassante insieme, per via delle good vibes che avvolgono le sale: colori vividi, arredi che coniugano raffinatezza e informalità, materiali belli da vedere combinati con un pensiero d’arredo sofisticato che accoglie avvolgendo.
Il sole simbolo di Allegrìo a Via Veneto a Roma illumina e sottolinea un’esperienza gastronomica davvero unica, che quando esci pensi “ci voglio tornare”. Un locale così raffinato e sontuoso poteva aprire solo qui, nella via della iconica “Dolce Vita” che l’ineguagliabile genio di Federico Fellini ha reso palcoscenico in e per tutto il mondo.
Le pizze le firmano Ivano Veccia insieme a Giovangiuseppe Aiello e propongono un menu elegantemente popolare capace di innovare partendo da solide radici ischitane.
Una proposta che a pochi mesi dall’apertura si è fatta notare conquistando il One to Watch 2023 Fedegroup Award di 50 Top Pizza.
Si comincia con la serie di fritti classici che pescano nella tradizione mediterranea: verdure, riso, baccalà, pasta che diventano golosità dorate invitanti, leggere e croccanti.
Conquista il tavolo e la scena La Capricciosa di Ivano – Pizza dell’Anno per 50 Top Pizza 2021; colorata, bella, ricca, sciantosa, farcita con ingredienti di qualità, ad ogni morso una piacevolezza.
Si può mettere Roma su una pizza? Si con la “Carciofi d’Italia’ l’ortaggio simbolo della romanità, è protagonista di una pizza golosa, diventa, cucinato in diverse consistenze messaggero del flavour italiano. Si continua con i profumi del bosco della “Zucca, tartufo e amaretti” declinata con un sapiente equilibrio fra aromaticità e dolcezza; chiudiamo con la “Matta Margherita”, cotta in pala e che ti porta direttamente a casa di Ivano, a Ischia, al ricco trancio mediterraneo della pizza in teglia.
Ogni pizza esprime l’evoluzione di Ivano e Giovangiuseppe che sanno essere contemporanei per leggerezza degli impasti, competenza nella selezione degli ingredienti e degli olii, rimanendo radicati con convinzione nella storia della pizza napoletana.
Molto piacevole il servizio affidato a personale ben formato, attento alle esigenze di una clientela internazionale che dosa bene cordialità e competenza.
Originale ma non eccentrico, ambienti e arredi ricchi ma non kitsch, mood elegantissimo ma non distanziante, quasi un’esperienza a sé, che potrebbe essere vissuta e raccontata senza il menu.
Si attraversano in un susseguirsi di meraviglia quattro sale tematiche. Joyful un giardino mediterraneo che avvolge con un’esplosione positiva di melograni simbolo di abbondanza e prosperità; Lucky, intrigante esposizione di amuleti firmati dall’artista di culto Lello Esposito. Intrepid esalta il genio italiano alla scoperta e al viaggio con citazioni artistiche che richiamano l’Oriente, l’Africa, Cristoforo Colombo, Marco Polo, Amerigo Vespucci.
Grandissima magia ti avvolge nella romantica In Love che inanella 500 rose di porcellana di Capodimonte realizzate a mano da Bottega 1922 e ammanta d’amore, in un universale abbraccio.
Completano l’incanto le luci, firmate dall’architetto Massimiliano Baldieri, mentre le illuminazioni sono opera di Moritz Waldemeyer, light designer britannico-tedesco di fama internazionale che ha creato la sua installazione “Where the Stars Align”, un’atmosfera unica che accompagna gli ospiti nei i diversi mondi di Allegrío.
Un mondo illuminato dal grande sole genderless simbolo di ottimismo perché “ognuno di noi custodisca nel proprio profondo un “Sole” interiore che ricerca costantemente la bellezza e l’arte di vivere». Convinzione di Sabrina Corbo, top manager internazionale nel settore delle energie rinnovabili, che in Allegrìo ha dato forma alla sua passione per l’interior design e l’ha reso teatro della Dolce Vita contemporanea con, al centro del palcoscenico, la pizza.
Allegrio
Pizzeria ristorante cocktail bar
Via Veneto 114 Roma
Scheda del 3 giugno 2023
Pizzeria Allegrio a Roma
Via Veneto 114
Tel.06 45543423
Sempre aperto, chiuso lunedì
Le pizze di Ivano Veccia e il cuore oltre l’ostacolo di Sabrina Corbo. Da Qvinto a Via Veneto il passo è stato brevissimo ed il risultato è strabiliante: dopo le apertura di Confine a Nord, la ristrutturazione di Vitagliano a Napoli questab è il terzo locale che ridisegna in modo assoluto lo stesso concetto di pizzeria sin qui maturato nel nostro paese.
Allegrìo vuole essere, nella sintesi, l’espressione della capacità degli italiani di reagire alle situazioni più nere e difficili. Ha fatto molta invidia agli inglesi la nostra reazione al lockdown con le musiche sui balconi, la socializzazione da un palazzo all’altro ed è questa forza che ha il nostro Paese, non certo il medioevo dei No Vax, che Sabrina Corbo, metà italiana e metà inglese, ha voluto esprimere in questo locale dove ogni sala ha un tema, con differente arredamento e differente menu: Joyful, Lucky, Intrepid e Love Un posto onirico e carico di significati simboleggiati dal sole asessuato che sorride i cui raggi rappresentano la scaramanzia, la voglia di viaggio, la passione, il coraggio di esplorare.
Siamo a via Veneto, proprio di fronte a Crazy Pizza, e non c’è nulla di più emblematico di come la ricchezza e la disponibilità economica possa trasmettere messaggi opposti, senza voler entra nel merito per non sparare anche noi sulla Croce Rossa, possiamo sintentizzare in un ossimoro tra la mera esibizione esteriore e la capacità di esprimere il proprio patrimonio interiore, che è poi la differenza fra sfarzo e lusso, modaiolo ed elegante, di sabbia o di scoglio.
Al timone di questa avventura c’è Ivano Veccia che ha seguito Sabrina Corbo insieme a tutto lo staff come un solo uomo. E le pizze di Ivano, ricordiamo la capricciosa pizza dell’anno per 50 Top Pizza 2022, sono moderne dalle radici antiche, scioglievoli con il cornicione appena un po’ più pronunciato. L’uso delle materie prime è acor di più migliorato se possibile, con la ricerca di produttori e fornitori biologici e biodinamici, tenendo conto della salute di chi produce, di chi trasforma e di chi consuma.
Allegrìo, con i suoi magnifici parati i cui oggetti ritroviamo nella tavola, le opere di Lello Esposito, la forza della scaramanzia (non ci credo ma ignorarla è pericoloso, cit.) è una pizzeria di lusso che non perde però la radice popolare che deve avere. Così come le pizze di Ivano sono moderne ma esprimono anche la radice da cui nascono.
Cosa di mangia da Allegrìo e le pizze di Ivano Veccia
Pizza di stile napoletano, ma anche in pala, fritti strepitosi: abbiamo provato un pollo all’ischitana e una incredibile parmgiana di melanzane. E poi anche un po’ di cucinato, con primi romani e napoletani che insieme fanno Italia all’estero per quanto riguarda la pasta secca.Il servizio è in fase di rodaggio ovviamente, ma la carta dei vini è saldamente presidiata e in fase di ulteriore evoluzione, ampia e ricca di proposte.
Venire qui significa vivere in un bel locale in una zona che sta recuperando autorevolezza nella proposta gastronomica (vedi Kohakue a due passi).
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