di Francesca Di Leo e Luca Roncadin
Siamo in Friuli Venezia-Giulia, terra di confine mitteleuropea, dove storia e cultura si intrecciano e dove i piatti della tradizione come frico e cjarsons la fanno da padrone. In questa regione speciale, in continua evoluzione, che vanta grandi eccellenze agroalimentari, anche i 4 elementi fondamentali come acqua, lievito, farina e sale trovano esempi di altissimo livello, premiati dai clienti e dalle migliori guide nazionali, che pian piano si stanno accorgendo di un vero fermento e di una piccola rivoluzione da seguire e tenere d’occhio.
La pizza in Friuli vanta grandi professionisti e maestri. Tra questi, il pluripremiato Raffaele Pizzoferro, che porta avanti con la sorella Fulvia, la tradizione ereditata dai genitori, che nel 1978 aprirono a Udine questa fortunata pizzeria. Il locale, che aderisce all’Alleanza Slow food ed è socio Chic Charming Chef, è stato nominato tra le Pizzerie Eccellenti di 50 Top Pizza. L’apprezzamento è tale che è stato coniato anche uno slogan per gli affezionati clienti del locale: #lamparalovers .
Alla Lampara è un locale in cui la passione di Raffaele si esalta insieme al suo estro, la cura e il rispetto delle materie prime: qui la pizza, da sempre cotta in forno a legna, diventa un viaggio nei sapori e negli abbinamenti anche con cocktail speciali.
Stagionalità dei prodotti che ci offre l’autunno, note acide, declinazioni di pomodoro e azzeccati abbinamenti, sono gli elementi che tratteggiano il nuovo fuori menù autunnale presentato in questi giorni dalla pizzeria.
La costante passione e dedizione di Raffaele hanno portato a una pizza contemporanea, molto leggera, che ha la caratteristica di essere vicina all’impasto della classica napoletana, vellutata, dal cornicione alveolato, nata da lievitazioni miste e utilizzo di farine accuratamente selezionate. Il topping è studiato e ricercato, con ingredienti e materie prime che raccontano soprattutto il territorio friulano.
Il viaggio alla scoperta di queste nuove 4 fuori menù inizia dalla “Zucca”, con crema di zucca, fiordilatte, rosmarino, spuma di caprino, briciole di amaretti. L’accostamento con un ingrediente di stagione ricco dalle mille proprietà salutari come la zucca, è reso gourmet dall’effetto crunch degli amaretti. Il palato viene rinfrescato sul finale dalla spuma di caprino e dalla nota aromatica del rosmarino.
Al tavolo arriva la “Porcino”, un ensemble armonioso, in cui la nota terrosa e sapida del re del sottobosco viene esaltato in tre modi: porcini saltati, crema di porcini e polvere di porcini, arricchiti da scaglie di pomodoro disidratato, crema di nocciole, julienne di speck, fiordilatte e olio al timo.
La “Nduja & Miele” prevede un impasto e una stesura diversi dalle altre: si presenta come una pizza “alla romana”, croccante, ma ancora vellutata e con cornicione appena percepibile. Troviamo pomodoro arrosto in crema, fiordilatte, nduja, pecorino, miele friulano, polvere di olive, foglioline di menta. Si è rivelata la nostra preferita!
L’ultima, in ordine di apparizione, ma non certo di gusto, è la “Carpione” con fiordilatte, zucchine al forno, cipolla in carpione, feta, polvere di olive, paprika dolce. Il guizzo di gusto ci arriva dalla cipolla in carpione che esalta poi tutti gli altri ingredienti.
In abbinamento a questi fuori menù viene proposta anche una carta dei Gin, che si è rivelata una proposta originale e ben azzeccata.
Raffaele non ci lascia andare via senza una chicca dolce e ci stupisce ancora una volta con un impasto alla pala orzo e riso, ricotta morbida, polline, foglioline di menta, gocce di crema di nocciola.
Anche la pizza friulana può quindi diventare motivo di viaggio e di scoperta di un territorio poco conosciuto e che tradizionalmente è fuori dalle rotte convenzionali dell’arte della pizza. Alla Lampara ne è un esempio eccellente.
Foto Credit © www.SoulFood.fvg.it
Pizzeria alla Lampara Udine
Via Anton Lazzaro Moro, 63, 33100 Udine UD
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