Acqu’ e Sale a Sorrento
Piazza Marinai d’Italia, 2
Marina Piccola
Tel. 081.19005967. Aperti sempre. Ferie invernali da definire
www.acquaesale.it
di Maurizio Cortese
Mi sono sempre chiesto come mai in penisola sorrentina non avessi mai trovato una pizzeria degna di tale nome, quantomeno vicina agli standard delle migliori della pur vicina Napoli.
Mai perdere la speranza.
La lunga attesa è stata ripagata grazie al pizzaiolo Antonino Esposito.
Quarantasette anni, sorrentino di nascita, una lunga gavetta alle spalle e una notorietà acquisita grazie alle cronache televisive per essere stato il volto di “Alice MasterPizza”, uno dei tanti talent stavolta dedicato a uno dei prodotti più importanti e diffusi al mondo.
L’apertura di “Acqu’ e Sale”, sul porto turistico di Sorrento, ha suggellato la sua lunga ricerca sugli impasti.
Ottimo quello provato ai sentori di menta come entrée per la nostra cena.
La “mano” di chi ha studiato la materia si percepisce da subito, pizza soffice, digeribile, al pari delle migliori sul territorio campano.
Così come i prodotti selezionati, tutti d’eccellenza, sia per la pizzeria che per la cucina, perché “Acqu’ e Sale” è anche ristorante, affidato nelle mani dello chef Michele Mazzola.
Molto ampia, quindi, l’offerta.
Dai “taglieri” dove primeggia uno dei prodotti più tipici della zona, il Provolone del Monaco, agli antipasti, con alcuni classici della ristorazione partenopea, come le parmigiane di melanzane e di zucchine, ai primi piatti di mare e terra abbinati ai tanti formati della pasta di Gragnano, fino ai secondi con ampia prevalenza di proposte di pesce locale.
Molta attenzione prestata al “Gluten free”, sia in cucina che al banco pizza, molto belli i due forni costruiti dall’artigiano Stefano Ferrara divisi da uno di dimensioni più ridotte dedicato esclusivamente ai celiaci.
Nel menu quattro le pagine dedicate alla pizza, tutte preparate con il Lievito Madre, come dichiarato in apertura.
La prima proposta è uno dei must di “Acqu’ e Sale”, la frusta sorrentina, sottoposta a brevetto, con Fior di latte, Pomodorini, e in aggiunta all’uscita dal forno con ciliegine di Mozzarelle e Olio extravergine d’oliva.
I prezzi sono in linea con quelli delle più rinomate pizzerie campane, cinque euro per la marinara, sette per la margherita, fino a un massimo di undici per quelle più elaborate.
Previsto anche un percorso degustativo per minimo due persone a sedici euro con quattro pizze selezionate da Antonino Esposito e dai suoi collaboratori Stefano Sorgente e Antonino Vespoli.
Centocinquanta i posti a sedere, ai quali se ne aggiungeranno altri venti dal mese di agosto in una terrazza panoramica in via di allestimento.
Ambienti molto colorati, fotografie al muro, qualche nota stonata come le vecchie vetrine refrigerate da vecchi ristoranti anni ’80 poste all’ingresso del locale che non si uniformano alla generale gradevolezza espressa dal locale.
Quisquilie a confronto di poter finalmente godere di una vera pizza napoletana in terra sorrentina.
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