3 Voglie
Pizzeria Artigianale
Via Serroni 16 – Battipaglia (SA)
Tel. 0828.370533
www.3voglie.com
Pizze dai 4,50 ai 7 euro
Menù degustazione di 6 portate a 18 euro
di Antonella Petitti
Valentino Tafuri è il futuro che vorremmo per le nuove generazioni della ristorazione italiana. 26 anni, passione per la pizza da sempre, gavetta sin da ragazzino ed un locale suo dal 2013.
Nei suoi ricci ribelli e lo sguardo da ragazzo assennato e fiero, si concentra un mix di caparbietà, voglia di migliorare e consapevolezza.
D’altronde il suo coraggio è ammirevole. Ha fatto scelte non proprio commerciali e non ha dubbi, resta stretto ai suoi principi ed offre alta qualità a prezzi non differenti dalla media.
E’ difficile trovare un gancio per rimproverarlo, sa di dover crescere ma nel suo essere all’inizio della corsa è già infinitamente avanti rispetto alla media. Predilige i prodotti locali di qualità, conosce il valore della rete con colleghi, produttori ed agricoltori ed infine cerca di offrire una cucina che unisca tradizione e ricerca, consapevole che la tavola è la strada maestra per il benessere.
Basterebbe questo per raccomandare a tutti di sostenerlo vivendo a pieno la sua pizzeria “3 Voglie”.
Anche il nome evoca i pilastri della buona ristorazione: mangiare e bere bene, assieme ai principi di condivisione ed all’accoglienza.
Il menù è tanto semplice quanto complesso, perché se è di facile lettura ed impatto, si evince quanto sia ben ragionato.
Tre gli impasti proposti:
il classico con farina 0 e lievito di birra;
l’integrale con farina biologica di tipo 1, Petra Nove e lievito madre:
il mediterraneo con farina di ceci degli Alburni, infuso di mela macerata in acqua per 24 ore e lievito madre.
In tutti e tre si riscontra una leggerezza straordinaria che lo inseriscono a buon diritto tra i migliori indirizzi della pizza in Campania.
A dare man forte a questa sua innata capacità di accogliere, contemplare la tradizione e guardare alla salubrità delle pietanze è stata Giovanna Voria.
Figura simbolo della cucina cilentana e della Dieta Mediterranea, concetto abusato da tanti ma assolutamente concreto nella sua attività di contadina e di oste presso l’Agriturismo Corbella di Cicerale, nonché di consulente in giro per la sua regione.
Da qui nascono molte delle idee contenute nelle sue prime pagine del menù e che ha denominato “l’attesa” e la “cucina mediterranea”. Tutti ingredienti (ognuno con nome e cognome) che si uniscono in fritti sfiziosi, zuppe ed insalate.
Da premiare la declinazione dell’offerta della regina margherita e della marinara, alla quale se resta invariata la mozzarella di bufala, permette all’ospite di scegliere la varietà di pomodoro.
Ed ecco fare capolino oltre al San Marzano, il Corbarino, il Pizzutello e l’antico pomodoro di Napoli, un Presidio Slow Food.
Giovane e creativo com’è non poteva non inventarsi qualcosa. Lo ritroviamo nelle faccette buffe che offre (anche se non in carta) ai più piccoli, così come nel tronchetto e nel racchetto. Nuove forme per un impasto che in Campania ha fatto storia.
E come non gioire anche della scelta di non far entrare alcuni dei prodotti simbolo dei junk food e delle bibite delle multinazionali, sostituite ad arte con bibite firmate Lurisia o Baladin. Ciò può allontanare alcuni avventori, ma lui è fermo sulle sue scelte che si fanno carico anche della salute di chi si siede alla sua tavola.
La carta dei vini dovrebbe guardare più al territorio, così come fa già il suo menù, preoccupandosi meno di contemplare un po’ di tutto.
Ma si può chiedere la perfezione ad un talento così giovane?
C’è ancora da lavorare anche sui fritti, alla ricerca di un ulteriore scatto di leggerezza, ma anche qui non si può non sottolineare che partiamo da basi già molto alte.
Merita di essere lodato e sostenuto, c’è poco da aggiungere. Un indirizzo sicuro in cui mangiare una signora pizza e provare una gastronomia locale semplice ma non banale, basata su prodotti locali di qualità. Non guasta la location minimal chic che rende onore al nuovo concetto di pizzeria non caricando in alcun modo sui prezzi.
Appuntiamo questo nome e questo indirizzo. Ne sentiremo parlare a lungo.
Ed ecco in breve un excursus fotografico del nostro pranzo da 3 Voglie…
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