di Laura Guerra
I sapori della terra di Vico Equense baciata dai venti del mare che rendono unico il paniere di ingredienti di quelle campagne, sono arrivati alla Riviera di Napoli, accompagnati da cocktail che li hanno sottolineati con grazia e divertimento.
L’indovinato sei mani ha visto al banco pizza Salvatore Salvo, Peppe Guida in cucina e Alex Frezza al corner bar per un apprezzatissimo appuntamento di “Chef in pizzeria” da Salvo alla Riviera, andato subito sould out.
Protagonista della serata la Campania, messa sul palcoscenico da tre protagonisti che la valorizzano ogni giorno con il loro gran lavoro: Peppe Guida dell’Osteria Nonna Rosa, 1 stella Michelin e riconoscimenti continui alla sua insegna a Vico Equense.
Alex Frezza che gestisce L’Antiquario, locale fra i più in della movida di qualità a Napoli. Entrambi con competenza e sorriso si sono messi a servizio della pizza di Salvatore Salvo, insegna da sempre fra le top ten della guida 50 Top Pizza.
Ecco nel dettaglio, portata per portata gli abbinamenti pizza-cucina-cocktail.
La Marinara a Monte Faito, reinterpretazione della versione classica arricchita da pregiati funghi porcini trifolati e dall’aromaticità dell’aglio fermentato, del timo selvatico e dei pinoli. In abbinamento l’Haiti Punch un cocktail a base rum Haiti, the nero, zucchero al lime e liquore all’arancia. Combo rotonda, invogliante e gradevole.
La Montechiaro a Mare i profumi della costa si incontra con la terra. Questa pizza unisce il mare con il gusto intenso del polpo all’amaro rustico della scarola e delle olive nere; i capperi, l’uvetta e le noci aggiungono un piacevole dente dolce e croccante. In pairing, in suggestivo contrasto il miscelato Gin Collins con gin, sciroppo di basilico, limone alla brace e Perrier. Bei contrasti che indurrebbero al bis se non fosse per il seguito del menu che promette bene.
La Carbone di Carciofi e Pecorino è un vero e proprio omaggio al carciofo, nel suo miglior momento di pienezza di sapore, arrostito su carbonelle di ulivo, lavorato in crema a nappare la pizza con una a salsa di pecorino e latte; accompagna questo spicchio Penicillin composto da whisky scotch blended, limone, sciroppo di zenzero, miele e limonata San Pellegrino.
A concludere la selezione delle pizze salate, la Porca Margherita, versione ricca e intensa della Margherita, dove i sapori autentici del pomodoro giallo e del fiordilatte si fondono con la forza della salsiccia piccante, porchetta, nduja e pancetta, a dare freschezza e amaricante l’insalata di radicchio rosa di Gorizia. Qui Frezza ha abbinato Milk Punch a base di Calvados, Bourbon, limone, cioccolato bianco e latte nobile. Bella forza.
Come dessert la Pizza Tatin di Mele Annurche. Qui vince la mela campana per eccellenza accompagnata da un cremoso di mascarpone alla vaniglia del Madagascar e caramello salato. Allunga la persistenza golosa un Espresso Martini con vodka e caffè. Si chiude in bellezza con le amate graffette di patate con zucchero e cannella di Peppe Guida.
Il calendario delle cene “Chef in Pizzeria” proseguirà il 23 aprile con Fabrizio Mellino, 3 Stelle Michelin con Quattro Passi a Nerano, mentre a maggio arriverà a Napoli Roberto Di Pinto, del neo-stellato Sina a Milano.
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