https://www.federica.eu/c/pizza_revolution
Non c’è influencer che non abbia una foto davanti a lei
Non c’è un bambino che non ne abbia mai mangiato una.
Ci sono migliaia di ricette su come farla a casa.
Di che parliamo? Della pizza naturalmente!
Tutti ne parlano, tutti la mangiano ma pochi la conoscono davvero: la Pizza è uno dei simboli dell’Italia nel mondo ma quanti ne conoscono la storia, l’evoluzione, gli ingredienti, le tecniche, gli stili, l’apporto nutrizionale?
La pizza è più di una ricetta: è un Patrimonio Culturale Nazionale, e, nel caso del pizzaiolo napoletano, un Patrimonio Immateriale sancito dall’Unesco. Un simbolo della Dieta Mediterranea e della cultura della Convivialità, un elemento in cui si fondono tradizione e innovazione.
Per questo la più antica università laica d’Europa ha raccolto la sfida di parlarne in maniera scientifica e divulgativa con un prodotto multimediale pensato per il web.
Il Centro Federica Weblearning dell’Università di Napoli Federico II presenta il primo corso online sulla pizza, da seguire gratuitamente su computer, ipad e i cellulari, senza vincoli di presenza e orario.
Da oggi, online, c’è una nuova possibilità di imparare, anche in modo divertente ma preciso e scientifico: https://www.federica.eu/c/pizza_revolution
Il corso Pizza Revolution è curato del giornalista Luciano Pignataro, autore di uno primi e più completi saggi sull’argomento: “La pizza. Una storia contemporanea” edito da Hoepli, ed è un corso teorico e online. Dalla storia alla lievitazione, dalla farcitura alla cottura, dalla diffusione all’etimologia della parola, la pizza viene trattata in tutte le sue diverse componenti. Un corso pensato per vari target: dagli addetti ai lavori ai semplici curiosi, dagli appassionati agli operatori del settore enogastronomico.
Luciano Pignataro è la voce narrante di un viaggio che ci porta dal Veneto a Roma, dalla Campania a New York attraverso i volti e le storie dei pizzaioli più noti al grande pubblico: Gino Sorbillo, Ciro Salvo, Franco Pepe, Salvatore Salvo, Enzo Coccia, Matteo Aloe, Giancarlo Casa, Enzo Piccirillo, Sara Palmieri, Lello Ravagnan.
Non mancano i tutorial sulla cottura e sull’impasto, sulla pizza fritta e sugli ingredienti.
50 interviste ai testimoni di una “rivoluzione” che vede la pizza passare da cibo povero a piatto ricercato, che si adatta, attraverso studio e ricerca, anche a celiaci e intolleranti.
Accanto ai pizzaioli, ci sono professori universitari, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, esponenti dei media. 200 slide di testo e 100 link per un racconto corale che parte da discipline diverse con il comune denominatore “pizza”: il prof. Bruno Siciliano e il robot Rodyman, il prof. Paolo Masi e la cottura in termini scientifici, il prof. Alberto Ritieni e la pizza nutraceutica, la prof.ssa Valentina Della Corte e la pizza experience, il prof. Raffaele Sacchi e lo studio degli ingredienti, il linguista Paolo D’Achille e il significato della parola pizza, il prof. Matteo Lorito e l’alta formazione in campo gastronomico.
Un’esperienza innovativa, coinvolgente, un sapere gratuito, a portata di click: il corso Pizza Revolution è una rivoluzione anche per questo.
Per iscriversi basta accedere al corso, iscriversi compilando il form di registrazione e confermare la propria mail. Poi, non resta che seguire, spicchio dopo spicchio, questo percorso a base di pizza.
Dai un'occhiata anche a:
- L’Antica Pizzeria Da Michele apre a Bellinzona la sua prima sede in Svizzera
- Il centenario del cannellone di Amalfi e il cannellone Sorrentino
- Vendemmia 2024 in Abruzzo: qualità eccellente ma la sfida continua
- DaZero apre un nuovo locale a Milano: la pizza tradizionale del Cilento arriva a Porta Venezia
- Consorzio Colline del Monferrato Casalese: il CdA si rinnova all’insegna della continuità
- Vino in Festa 2024, a Marcianise dall’11 al 13 ottobre la tre giorni dei vini casertani
- Paestum Pizza Fest 2024, ecco il programma completo
- Legge di Bilancio, Fulvio Giugliano (Coldiretti Impresa Pesca Campania): “tutelare la filiera ittica rispetto a eventi naturali”