Una Pizza dal sapore indescrivibile, 4 gusti, 4 pomodori, 4 colori, ma sopratutto tanto ma tanto del mio territorio campano. Pensata da Davide Civitiello.
La si può fare rotonda ma anche ovale, come in foto, in modo da presentare i suoi ingredienti in maniera molto più uniforme e servirla su un piatto ovale; oppure su un tagliere di legno.
E’ una pizza che dice tanto alla nostra vista, al nostro naso, ma sopratutto al nostro palato e non vi resta che provarla.
Finalista al #pizzaunesco, il contest di www.mysocialrecipe.com.
Da provare nella serata del 27 settembre organizzata a Palazzo Caracciolo.
Pizza Pomodorosa
Di Davide Civitiello
Tempo di preparazione: 5 minuti
Ingredienti per 1 persone
- 45-50 g di sale fino marino
- 30 g lievito madre in polvere Caputo
- 1,6-1,7 kg di farina Caputo Blu Pizzeria
- 250 g Pomodorino del Piennolo del Vesuvio
- 5 g Origano
- 2 g Aglio Fresco
- 250 g Pomodorino Datterino Giallo
- 300 g Pomodorini di Corbara
- 300 g Pomodoro Antico di Napoli
- 100 g Fior di Latte
- 60 g Pecorino Bagnolese
- 10 g Pepe Nero macinato
- Olio Evo q.b.
- 10 g Basilico Fresco.
Preparazione
Primo impasto ore 10,30 tempo totale 25 minuti per 1 lt di acqua a 15°
In acqua a temperatura mettere il sale far girare per 5 minuti, poi lievito madre in polvere e metà della farina, far girare 5 minuti, poi sbriciolate il lievito di birra e aggiungere il resto della farina e far girare 10 minuti circa e controllare il punto di pasta. La temperatura finale della pasta non deve superare i 22°.
n.b. i g di lievito di birra fresco e lo starter sono legati alla temperatura esterna e temperatura media interna PV in tutta la giornata e la notte.
Alzare la pasta dall’ impastatrice, e formare delle pagnotte grandi poi mettere in madia con sotto tovaglia TNT leggermente infarinata.
Con il termometro controllare che la temperatura sia tra 22° e i 24°
Prima lievitazione e maturazione della pasta in madia circa 12 ore.
Stagliare a 260 gr ore 23 dello stesso giorno in tavole per continuare lievitazione e maturazione per altre 12 0re.
Pasta pronta per l’ uso ore 12 circa per il pranzo del giorno successivo un totale di 24 ore circa.
Farcitura
Con l’apposita stecca prendere un panetto dalla tavola, infarinarlo e stenderlo con le mani, dandogli una forma ovale.
Con dei ritagli di impasto, dividere la superficie in quattro parti e condire il primo dei quattro lati con con la salsa di pomodoro e i pomodori del piennolo al naturale, 3 fettine di aglio, 1 pizzico di origano e 1 foglia di basilico sminuzzata; la seconda parte ponendo prima il fior di latte e dopo la salsa di pomodorini gialli e il pepe, il terzo lato col fior di latte, i pomodorini di Corbara e il pecorino grattugiato, il quarto lato i filetti di pomodoro antico di Napoli, il fior di latte e il basilico. Disporre olio su tutta la pizza.
Disporre la pizza sulla pala da forno, infornare cercando di non modificare la forma ovale della pizza.
Cuocere portandola a una cottura omogenea.
Dai un'occhiata anche a:
- Casatiello napoletano salato: la ricetta perfetta
- Dreamer Coffee Bar a Pompei: il cornetto da mangiare a qualsiasi ora del giorno
- Avellino, Capaldo Forno Contemporaneo
- La Parigina, la merenda “p’ ‘a riggina”: dove mangiarla in 8 imperdibili indirizzi
- Pizza con la Zucca: 30 Indirizzi Imperdibili
- Il Forno Panificio Pizzetteria a Napoli: la pizza “fina fina” sfornata tutto il giorno