di Antonella Amodio
Per l’impasto
gr 500 di farina tipo 0
ml 350 di acqua
gr 15 di sale
un grammo di lievito di birra
Per la crema pasticciera
ml 500 di latte fresco intero
3 uova intere
gr 75 di Zucchero bianco
gr 80 di amido di mais
un pizzico di sale
buccia di un limone non trattato
Per le mele caramellate
gr 700 di mele annurche
5 cucchiai di zucchero
Succo di un limone
Per l’impasto:
Sciogliere il lievito in poca acqua e unirlo alla farina. Aggiungere l’acqua poco alla volta per permettere alla farina di assorbirla lentamente. Unire il sale e continuare ad impastare aggiungendo l’acqua a filo.
Quando l’impasto è liscio, metterlo in un contenitore ermetico in frigorifero a 4°C per circa venti/ventiquattro ore.
Trascorso questo tempo prendere l’impasto, dividerlo in due panetti e lasciarli lievitare in due contenitori coperti con la pellicola per almeno otto ore.
Nel frattempo preparare la crema pasticciera al limone. Miscelare zucchero, uova, un pizzico di sale, l’amido di mais setacciato e le scorzette di limone per creare un composto fluido e privo di grumi. Portare il latte ad ebollizione ed unire al tutto. Trasferire sul fuoco a fiamma dolce fino a che non si addensa.
Lasciare raffreddare coperto con pellicola a contatto. Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili.
In una padella capiente, versare lo zucchero e porlo sul fuoco a sciogliere. Quando lo zucchero sarà dorato unire le mele e il succo di limone. Lasciare sul fuoco dolce per circa dieci minuti mescolando di tanto in tanto fino a che le mele non saranno dorate e il caramello denso. Lasciare raffreddare.
Quando l’impasto sarà lievitato e la crema ben fredda, passare a comporre la pizza dolce.
Stendere il primo panetto che servirà da base inserirlo in una teglia di alluminio di circa 18-20 cm di diametro precedentemente imburrata.
Coprire con uno strato di crema pasticciera e successivamente con le mele caramellate. Stendere il secondo panetto di impasto e chiudere il dolce. Sigillare bene i bordi e rimuovere l’eccesso di impasto.
Effettuare dei piccoli fori sulla superficie per far uscire il vapore durante la cottura, spennellare con del burro fuso e cospargere di zucchero di canna.
Coprire con un foglio di alluminio e infornare a 180 gradi per circa 30 minuti. Dopo 20 minuti togliere l’alluminio e completare la cottura.
Quando la superficie sarà ben dorata, la pizza sarà pronta.
Lasciare intiepidire e sfornare. Guarnire con miele dei monti Aurunci, zest di limone, granella di nocciole Gentile romana e foglie di menta fresca.
Servire tiepida.
Moscato di Terracina Passito Capitolium Cantina Sant’Andrea
Questo vino è ottenuto dall’appassimento in piante delle uve moscato. Dopo la pigiatura e la fermentazione matura in botti di rovere per sei mesi. Il luminoso colore dorato/ambrato lascia intuire i profumi dell’ampio spettro aromatico, composto da frutta candita, dattero maturo, miele di acacia e spezie dolci, mentre all’assaggio è avvolgente e vellutato, mostrando una struttura importante mitigata della piacevole freschezza. Le note dolci di vaniglia
chiudono con armonia il sorso lungo e persistente.
Dai un'occhiata anche a:
- Pizza della settimana: La Parmigiana Sbagliata di Federico Visinoni Fermento Pizza & Bolle abbinata al Frappato di Vittoria Pruvenza, Paolo Calì
- Pizza della settimana: Black Style di Salvatore Capizzi Molecola Pizzeria abbinata al Metodo Classico Rosato Baglio del Cristo di Campobello
- Pizza della settimana: Focaccia all’orzo di Simone Padoan I Tigli abbinata a Maglen Pinot Nero Riserva Cantina Tramin
- Pizza della settimana: Deliziosa di Antica Hostaria Massa abbinata a Trento Spumante Rosè Brut Balter
- Pizza della settimana: Bosco Calabrese Ammasciata Pizzeria Napoletana Autentica abbinata a D’Erasmo Aglianico del Taburno Riserva Nifo Sarrapochiello
- Pizza della settimana: Kalamon di Napul’è Italian Comfort Food, Atene, abbinata al Cerasuolo di Vittoria Classico COS
- Pizza della settimana: “Ai Suma che pizza!” di Pizzeria Sileo abbinata a .G Grignolino del Monferrato Casalese Cantina Vicara
- Pizza “A’ Salsiccia” di Fiata Pizza, Hong Kong, abbinata al Nobile di Montepulciano Asinone di Poliziano