La Contrada
Piazza G. Marconi, 14 Aversa (CE)
Telefono: 081 8111700
di Antonella Amodio
Questa pizza nasce dopo aver dimenticato i pomodorini nel forno a legna per essere appena scottati, mentre la cottura si è protatta a lungo. Da qui il nome della pizza “Margherita Bruciata”.
Ingredienti per l’impasto
1 kg di farina tipo 1
780 gr di acqua
30 gr di sale
2 gr di lievito
Ingredienti per il topping
Pomodori del piennolo gialli e rossi
Pomodori verdi di Sarno
Vellutata di pomodori del piennolo e concentrato di pomodoro
Timo, rosmarino, basilico, aglio
Fiordilatte di Agerola
Olio extravergine
Zucchero di canna
Paprika dolce o polvere di pomodoro essiccato affumicato
Procedimento
Mettere la farina in una ciotola, unire il lievito e mescolare; in un secondo momento aggiungere l’acqua avendo cura di conservarne un pochino. Iniziare ad impastare miscelando tutti gli ingredienti e solo
quando la maglia glutinica si è formata aggiungere il sale e la restante parte di acqua che abbiamo conservato.
Lavorare l’impasto per circa 15/20 minuti e una volta liscio e uniforme,
sistemarlo in un contenitore e lasciarlo riposare in frigo per 12/24 ore. Trascorso il tempo formare i panetti da 250/270 gr e far riposare a temperatura ambiente finché non saranno lievitati e dunque pronti per essere stesi.
Nel frattempo preparare il topping.
In una teglia coperta con carta da forno sistemare i pomodori vesuviani gialli e rossi con uno spicchio di aglio e le erbe aromatiche, unire un filo di olio extravergine, il sale e lo zucchero di canna e lasciare caramellare a 180 gradi per 5/6 minuti. Tirare fuori da forno quando si sarà formata una crosticina pronunciata. Tenere da parte una metà e il resto frullare con un qualche cucchiaio di pomodoro concentrato.
Stendere i panetti con il polpastrelli spingendo l’aria dal centro verso il bordo, sistemare sul disco i pomodorini del piennolo e infornare su pietra refrattaria (riscaldata 20 minuti prima) utilizzando il forno di casa in modalità statica. La pizza cuocerà in circa 6/7 minuti. A fine cottura aggiungere il fiordilatte che si scioglierà con il vapore del forno spento e con un biberon unire la salsa di pomodoro preparata in precedenza, tanto basilico fresco, un pizzico di paprika dolce o polvere di pomodoro affumicato e l’immancabile filo di olio extravergine.
Riccio Nero Alepa
Il Pallagrello Nero nella versione della piccola artigianale cantina Alepa, assume i toni dell’eleganza e dell’autenticità. Dopo la maturazione in botti di legno e un lungo affinamento in bottiglia prima della messa in commercio, nel bicchiere mostra il colore rubino luminoso solcato da riflessi granato, anticipando all’olfatto le note fresche di piccoli frutti rossi, di foglia di pomodoro e di macchia mediterranea. All’assaggio il corpo snello e verticale emerge sul tannino appena accennato e in via di integrazione. Un vino appagante e altamente gastronomico, che si abbina con armonia alla pizza a base di pomodori.
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