![pizza wurstel](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2013/05/pizza-wurstel.jpg)
Uno dei luoghi comuni rovesciati solo negli ultimi anni è che sulla pizza ci devono andare alimenti di qualità.
La feccia dei locali, invece, ha diffuso l’idea, accettata da molti consumatori, che sulla pizza ci possa andare ogni cosa tanto è “buona comunque”.
Sui margini di dieci, quindici centesimi, dunque, spesso si consumano le peggiori nefandezze, dalle paste congelate al pomodoro cinese, alle cagliate tedesche e altro ancora. A Napoli come nel resto d’Italia.
Ma il rovescio della medaglia è anche una pasoliniana perdita d’identità palatale da parte dell’italiano medio.
Sul blog del Mattino racconto di una mia esperienza recente in una pizzeria di fresca apertura dove i bravi titolari, appassionati di prodotti di qualità e presidi Slow Food, sono stati costretti ad introdurre anche wurstel e ketchup per non vedere parte i genitori lasciare il tavolo dopo il diniego alle richieste dei loro figli.
La cosa più incredibile è il completo rovesciamento di prospettiva: prima i genitori educavano i figli al meglio possibile tenendoli lontano da prodotti industriali pieni di conservanti e coloranti di cui poco si conoscono gli effetti sul lungo termine.
Ora la soglia di percezione del pericolo si è talmente abbassata, che questi si comportano in modo anomalo. Come prendere i propri figli, allontanarli dall’aria pura di un prato e farli respirare in tunnel cittadino perché a loro piace guardare le macchine e non il mare.
Siamo all’origine della crisi? Penso proprio che questo sia il nodo di tutto: una educazione premiale a prescindere.
Dai un'occhiata anche a:
- In Italia mancano 250mila figure professionali, ma la colpa è dei titolari
- La dittatura degli ignoranti nel food. Mio Dio come siamo arrivati a questo?
- La pizza all’Ananas di Gino Sorbillo: una grande lezione di comunicazione sui social
- Una serata NI in una trattoria di mare
- Luca Ferrua si è dimesso daI Gusto. La lezione da mandare a memoria
- La pizza napoletana sarà replicabile con l’IA? Botta e risposta con Massimo Bottura
- Meloni usa il bazooka contro il cecatiello paupisano che, nel suo piccolo, s’incazza
- Selvaggia Lucarelli e il selvaggio social West: il caso di Giovanna Pedretti