di Laura Guerra
A Tavolo Riservato serata a quattro mani che ha incrociato due personalità diversissime e che dicono quanto l’arte della
pizza sia anche questione di interpretazione e confronto fra stili, mani, gusto. I due protagonisti , Jessica De Vivo e
Marcello Fontana non potrebbero essere più diversi.
Lui conduce da poco più di un anno Tavolo Riservato a Fuorigrotta, un’ampia sala e un bel dehor con corner bar capaci di far accomodare intorno alle 140 persone. La pizza è contemporanea declinata con impasti soffici e cotture che variano secondo gli abbinamenti delle farciture.
Lei, le pizze le ammacca con lo schiaffo seguendo la tradizione napoletana classica, fa qualche seduta informale e tanto asporto a Corso Vittorio Emanuele nella piccola pizzeria di famiglia Mary Rose. La scelta rimane saldamente ancorata
agli evergreen spiegati a voce: margherita, marinara, provola e pepe dimensioni normali o anche a ruota di carro, pizza
fritta.
La serata a 4 mani l’hanno voluta per sottolineare stima amicizia, voglia di condividere quel che sanno e provare nuovi spunti, che nel fare la pizza, piatto fermo e in evoluzione allo stesso tempo, non mancano mai. Ognuno propone i suoi cavalli di battaglia ad una sala che si riempie velocemente, nonostante sia un giorno infrasettimanale.
Si comincia con i fritti della casa, golosi e ben dorati, equilibrati nella gestione dei sapori degli ingredienti e di
produzione propria: Provola in tempura al riso soffiato e cereali, emulsione di San Marzano dop, origano e germogli;
Frittatina Special di fettuccine all’uovo, con besciamella homemade, funghi porcini, tartufo fresco del Matese e
fonduta al parmigiano reggiano; il Classico napoletano, crocchè di patata, pepe fresco macinato, parmigiano reggiano
e la sua fonduta, provola d’Agerola e salame napoletano artigianale.
Apre la danza delle pizze; Marinarella firmata da Marcello Fontana, farcita con crema di pomodoro riccio
arrosto, pomodorini del Piennolo del Vesuvio, pesto di aglio dell’Ufita, origano di colline cilentane, olive taggiasche, capperi di Pantelleria, alici di Cetara, maionese di aglio affumicato. Ricca, condita, saporita, appagante.
Segue una Margherita stesa a ruota di carro da Jessica, bella da vedere, appetitosa, fatta come si deve e per quello che è nata: dare soddisfazione al morso e al palato.
Riprende la scena il padrone di casa con una focaccia preparata con impasto multicereali, cotta al tegamino e farcita con tartare di manzo marinata agli agrumi, misticanza, pomodorini confit,, crema di uva aglianico fermentata, maionese all’ d’aglio affumicato. Ogni morso è un rincorrersi di profumi e consistenze sostenuti dal disco morbido e cotto bene.
Nuovo giro con la ruota di Jessica e la sua Provola e Pepe buona, amorevole e rassicurante come una caramella d’infanzia.
Si chiude con i dolci della casa: Babà e Croccante al cioccolato e Amarena, golosità armonica, giusti per il fine pasto ma da ricordare in abbinamento ad un bicchiere al bar.
Una serata piacevole e, a vedere l’affluenza in sala, apprezzata e ben riuscita, conferma una volta di più che, se si ha l’intelligenza di guardare oltre le posizioni in classifica, 50 Top Pizza è sempre di più network di incontro, scambio e condivisione, in una parola sempre di più Pizza Community.
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